Cuore_sanguinante ha scritto:E comunque i dolori li sento eccome, forse addirittura amplificati, é questo cge mi da rabbia!
Sono le 13 passate e sto ancora a letto, uscire a cosa mi servirebbe, là fuori troverei famiglie, coppiette, gente col cane ed io sarei da sola. Sarebbe il colpo di grazia. Tanto vale stare qua a...a non so che fare, non mi viene in mente niente di costruttive ma solo cose negative..
Credo che il nocciolo di tutta la questione sia questo e questo soltanto.
Almeno per me lo è sempre stato (da ben più di 3 anni - da sempre - ) e sempre più lo è.
Anche a me, ormai, sapere che fuori c'è il sole fa stare solo male; anche a me uscire in una bella giornata - ma anche brutta - per le stesse ragioni che elenchi tu, è solo fonte di sofferenza e angoscia insopportabile.
Non perché non provo più niente o non sento più niente.
L'opposto, più che altro.
Si avverte tutto anche troppo bene e ciò è fonte di immane dolore e sofferenza.
Da quel che leggo tra le righe penso che anche nel tuo caso non sia vero che non provi più niente. Se non provassi niente davvero non te ne fregherebbe nemmeno del sole o della gente là fuori e non saresti consumata e devastata da tutta questa frustrazione e tutto questo lancinante dolore (che provo pure io).
Non proveresti, appunto, niente.
Ti capisco anche per quanto riguarda i "successi" professionali.
Alla fine se sei solo e ti manca qualcosa di essenziale (per chiunque) come una vita relazionale e contatti e scambi (veri, non formali) con gli altri .. avere successo nel lavoro - o in altro - è qualcosa che, da solo, non aiuta in maniera significativa a sentirsi bene, se poi ti mancano comunque del tutto quelle assai più rilevanti cose di cui intimamente sai di avere bisogno ma che non hai e non riesci a trovare (parlo per me).
E di ciò te ne rendi conto, in maniera chiara e nidita, di quanto NULLA quel "successo" poi in realtà conti, proprio quando ti ritrovi, come sempre, il sabato o la domenica da solo, senza nessuno con cui uscire o nemmeno (almeno nel mio caso) con cui parlare.. e il sole là fuori - e quel mondo di persone che stanno insieme e del quale non riesci a fare parte, da cui ti ritrovi immancabilmente escluso - sono per te solo una lama feroce puntata giusto sul cuore e le viscere, ecco.