Ciao a tutti, mi chiamo Tatiana e sono nuova sul forum.
Ho un grandissimo bisogno di sfogarmi, non ce la faccio davvero più. Non posso parlarne con nessuno perché nessuno conosce il mio stato d'animo e anche se fosse non potrei essere capita.
Allora, sono un'anima vagante, in pena. Mi hanno dato un corpo, un cervello, una vita ma non so assolutamente sfruttarli. Non sono capace di gestire la mia persona e la mia vita. Sopravvivo giusto perché devo. Non riesco a cambiare , anche volendo io inconsciamente non sceglierò mai la felicità e la serenità, non ne sono capace, le rifiuto.
Poi sono troppo sensibile, troppo debole, troppo ingenua, troppo stupida. Insomma una persona inutile, vuota, insicura. Devastata dall'ansia, dalla paura e dalla paranoia che mi fanno stare male anche fisicamente.
Ho solo 20 anni ma ogni mattina mi sveglio e mi chiedo perché cavolo di motivo dovrei alzarmi. Non sto male solo per me stessa ma penso anche a tutto lo schifo che c'è in giro, a quanto sia amara e spietata la vita e mi viene un ribrezzo inimmaginabile.
Non so come farmi piacere tutto quello che ho intorno. Mi sento anche un'ingrata a non essere riconoscente per ciò che ho, anche se ho passato un sacco di momenti difficili che forse mi hanno anche segnata in parte. Però non è possibile stare così. A 20 anni la gente della mia età ha una gioia di vivere incommensurabile.
Io non so più chi sono, mi sento uno straccio.