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Era da tempo che ci pensavo. Il peso che mi porto dentro è insopportabile. Finché sai che una persona è morta in un'incidente non ti fai tanti problemi. Una lacrima incerta ti riga il cuore, ma non ci pensi più di tanto. Il dolore arriva con la menzogna. Quando scopri che quella persona, che per te era fantastica, era morta per disperazione, non in un incidente. La sua stessa mano aveva tagliato con il coltello le sue stesse vene. E ogni briciola di sangue era uscita dal suo corpo come la sua anima, pura, innocente. In ricordo di mio zio, che non ho mai potuto conoscere perché ha deciso di strapparsi alla vita prima che io potessi abbracciarlo.
Ti voglio bene.

Mi dispiace per tuo zio. Magari se vi foste conosciuti avreste potuto sostenervi a vicenda.

Grazie.. già magari.

...mi dispiace. Spero che abbia trovato la pace che cercava.

Non aprirò un'altra conversazione per dire chi altro è morto. Bastano poche righe, inutili, insignificanti. Le ultime, della mia vita. Vi volevo salutare. No, non voglio suicidarmi. Niente sangue per il mio corpo. È l'anima a morire oggi. Quella vera parte di me stessa che da troppo tempo vive dentro a una scatola, imprigionata dietro una maschera.
Fine.
Basta lacrime che non escono. Basta dolore. Basta odio. Basta PAURA. Basta. IO sono morta. Solo una parola incisa sul mio braccio può indicare chi ero e chi ora sono veramente. Non ho più sensazioni, inutile fingere. Sono morta. Da oggi io sono la felice, solare ragazza che tutti vogliono come figlia o come nipote. Da oggi l'amica ideale. Da oggi la fidanzata perfetta. Come un CAMALEONTE. Mi confondo. C'è solo la mia ombra, misera, che mi porto appresso, in quella parola. Parola che mi fa male, a leggerla, perché è difficile da accettarlo, ma io questo sono: una DISTRAZIONE.
In mia commemorazione. Mi volevo bene. Ora non provo più neanche questo sentimento, quindi sono parole false. Spero che non capiti anche a voi. Amate finché potete.
"E, strappato il capello d'oro, in un bacio volò via la sua anima."

Mi dispiace. Non so chi ti abbia lasciato, ma sopportare la perdita di una persona cara è sempre molto difficile e doloroso.

Fatti coraggio.

chopsuey ha scritto:Mi dispiace. Non so chi ti abbia lasciato, ma sopportare la perdita di una persona cara è sempre molto difficile e doloroso.

Fatti coraggio.

Scusami, forse non mi sono spiegata bene. IO stessa mi sono lasciata.

Dalla prima frase sembrava che il cambiamento fosse stato dettato da un lutto.

In questo caso, benvenuta nel cimitero dei morti viventi. Siamo una bella famiglia.

chopsuey ha scritto:Dalla prima frase sembrava che il cambiamento fosse stato dettato da un lutto.

In questo caso, benvenuta nel cimitero dei morti viventi. Siamo una bella famiglia.

Grazie.

Parola che mi fa male, a leggerla, perché è difficile da accettarlo, ma io questo sono: una DISTRAZIONE.

Per come la vedo io tu non sei ciò che altre persone ti fanno credere di essere né devi accettare di essere considerata tale e di adeguarti a questo genere di persone, sebbene siano la maggioranza.
Se ti fanno sentire una "distrazione" e quindi senti che non ti danno alcun valore, non convincerti che tu (ciò che sei davvero) valga poco; sono le persone che, in gran parte, non danno molta importanza agli altri se non in funzione di quanto possono esser loro utili o funzionali o di quanto capaci di assecondarli.
A mio parere non meritano il sacrificio e quella che tu chiami morte della persona che sei realmente. Anche perché questo requiem non mi pare l'inizio di una nuova era di felicità, dunque a che scopo sacrificare la vera Chardonnay.Rose? Per far contenti i genitori, parenti, fidanzati, "amici" e chi altro non sa apprezzarti?