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Messaggioda Whitebeard » 01/08/2019, 14:24



Ma a voi non vi fa arrabbiate quando state male e vi dicono che c'è chi sta peggio? Cioè, capisco che tutti hanno i propri problemi, chi più gravi e chi meno ma con che diritto si può dire una cosa del genere a una persona che sta male? La si fa stare solo peggio e a mio avviso ogni tanto ci sono momenti in cui una persona deve essere egoista e pensare solo al meglio per sé, specialmente quando uno soffre ma mi fanno incazzare quando la gente minimizza 8 problemi degli altri come se sapessero cosa vuol dire essere in una data situazione.
Voi cosa ne pensate?
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Messaggioda Sting » 01/08/2019, 16:57



Non si tratta di essere egoisti, lo sono gli altri a risponderti così perché mettono in evidenza che di te non se ne fregano niente. I problemi sono problemi per chiunque e quindi fanno del male a chiunque senza stare la a quantificare chi sta messo meglio o peggio.

C'è l'africano che muore per fame ma forse sta meglio di chi ha sempre la pancia piena ma che, al tempo stesso, è segnato a vita da situazioni altamente negative.
Perciò in certi casi non si può quantificare bene il problema di uno.
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Messaggioda Bonifacio » 01/08/2019, 17:15



a me fa più incazzare quando danno per scontato che tutti reagiscano per forza alla stessa maniera ad un determinato problema, mostrando la più che palese maschera indossata per fingere apprensione e risultando di conseguenza abbastanza irritanti.
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Messaggioda iddream » 01/08/2019, 17:50



Whitebeard ha scritto:Ma a voi non vi fa arrabbiate quando state male e vi dicono che c'è chi sta peggio?


Eccome. La trovo una risposta disumana. A volte ho risposto: "E chi se ne frega degli altri! Io sto parlando di me!" (egoista? può darsi, ma ho purtroppo scoperto che ad essere altruisti ci si rimette solo, per cui...)

Whitebeard ha scritto:Cioè, capisco che tutti hanno i propri problemi, chi più gravi e chi meno ma con che diritto si può dire una cosa del genere a una persona che sta male? La si fa stare solo peggio


Infatti è inevitabile che chi si sente dire ciò stia peggio, perché, oltre al problema che lo affligge, si sente anche respinto, non considerato, come se non contasse nulla, come se la sua sofferenza fosse totalmente irrilevante. Se poi a dare una risposta simile è una persona che in teoria dice di tenere all'altro, be', è ancora peggio (forse però è un segnale che, in fin dei conti, non ci tiene poi così tanto...).

Sting ha scritto:Non si tratta di essere egoisti, lo sono gli altri a risponderti così perché mettono in evidenza che di te non se ne fregano niente.


Sottoscrivo.

Sting ha scritto:C'è l'africano che muore per fame ma forse sta meglio di chi ha sempre la pancia piena ma che, al tempo stesso, è segnato a vita da situazioni altamente negative.
Perciò in certi casi non si può quantificare bene il problema di uno.


Non sai quante volte ho pensato la stessa cosa, di fronte a gente che pensa che avere un piatto di minestra al giorno e un tetto sulla testa sia sufficiente per stare bene... Certa gente manca totalmente di empatia, o forse addirittura di umanità. Dopo anni in cui ho pensato che le persone fossero importanti, che fosse più importante il benessere delle persone rispetto, chessò, agli animali o all'ambiente, in cui non mi capacitavo di come ci fossero persone che preferissero spendere soldi per degli animali piuttosto che, per esempio, dei/delle bambini/e in difficoltà, be', devo dire che ora come ora ho totalmente cambiato la mia visione delle cose. Uno può aiutare una persona, ma questa potrà benissimo "pugnalarti alle spalle" alla prima occasione utile. Un animale non lo farà mai. Detto da me, che per tutta l'adolescenza "odiavo" gli animali, è davvero notevole. Ma non riesco più ad avere nemmeno quel minimo di "fiducia" nel prossimo che avevo (o meglio, non era fiducia, ma più che altro davo il "beneficio del dubbio", mentre ora credo che non ne valga neanche la pena). Penso che molti esseri umani siano tali solo biologicamente, nulla più. E allora, meglio la compagnia di un animaletto, che almeno non potrà mai arrivare ai livelli di cattiveria delle persone (manipolazioni, ricatti emotivi, anche - e soprattutto - verso chi uno sostiene di amare, per esempio verso i/le figli/e)

Bonifacio ha scritto:a me fa più incazzare quando danno per scontato che tutti reagiscano per forza alla stessa maniera ad un determinato problema, mostrando la più che palese maschera indossata per fingere apprensione.


Anche questo infatti è un pessimo atteggiamento, che dimostra la totale mancanza di comprensione della specificità della persona che ci si trova di fronte. Senza contare che, a rigor di logica, i problemi non sono mai esattamente gli stessi: possono essere simili, ma già il fatto che siano coinvolte persone diverse, con storie diverse, in contesti diversi, fa capire che non è mai lo stesso problema. Ma la gente - spesso anche professionisti - sembra non arrivarci proprio. O forse gli fa comodo fingere di non capire: catalogare persone e situazioni e affibbiare a tutti la stessa "soluzione" prefabbricata è senz'altro più semplice che analizzarle nel dettaglio, aprendosi a un ascolto autentico.
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Messaggioda Sting » 01/08/2019, 18:21



Sting ha scritto:C'è l'africano che muore per fame ma forse sta meglio di chi ha sempre la pancia piena ma che, al tempo stesso, è segnato a vita da situazioni altamente negative.
Perciò in certi casi non si può quantificare bene il problema di uno.


Non sai quante volte ho pensato la stessa cosa, di fronte a gente che pensa che avere un piatto di minestra al giorno e un tetto sulla testa sia sufficiente per stare bene... Certa gente manca totalmente di empatia, o forse addirittura di umanità. Dopo anni in cui ho pensato che le persone fossero importanti, che fosse più importante il benessere delle persone rispetto, chessò, agli animali o all'ambiente, in cui non mi capacitavo di come ci fossero persone che preferissero spendere soldi per degli animali piuttosto che, per esempio, dei/delle bambini/e in difficoltà, be', devo dire che ora come ora ho totalmente cambiato la mia visione delle cose. Uno può aiutare una persona, ma questa potrà benissimo "pugnalarti alle spalle" alla prima occasione utile. Un animale non lo farà mai. Detto da me, che per tutta l'adolescenza "odiavo" gli animali, è davvero notevole. Ma non riesco più ad avere nemmeno quel minimo di "fiducia" nel prossimo che avevo (o meglio, non era fiducia, ma più che altro davo il "beneficio del dubbio", mentre ora credo che non ne valga neanche la pena). Penso che molti esseri umani siano tali solo biologicamente, nulla più. E allora, meglio la compagnia di un animaletto, che almeno non potrà mai arrivare ai livelli di cattiveria delle persone (manipolazioni, ricatti emotivi, anche - e soprattutto - verso chi uno sostiene di amare, per esempio verso i/le figli/e)

Bonifacio ha scritto:a me fa più incazzare quando danno per scontato che tutti reagiscano per forza alla stessa maniera ad un determinato problema, mostrando la più che palese maschera indossata per fingere apprensione.


Anche questo infatti è un pessimo atteggiamento, che dimostra la totale mancanza di comprensione della specificità della persona che ci si trova di fronte. Senza contare che, a rigor di logica, i problemi non sono mai esattamente gli stessi: possono essere simili, ma già il fatto che siano coinvolte persone diverse, con storie diverse, in contesti diversi, fa capire che non è mai lo stesso problema. Ma la gente - spesso anche professionisti - sembra non arrivarci proprio. O forse gli fa comodo fingere di non capire: catalogare persone e situazioni e affibbiare a tutti la stessa "soluzione" prefabbricata è senz'altro più semplice che analizzarle nel dettaglio, aprendosi a un ascolto autentico.[/quote]


Si tanto per fare quattro chiacchiere la gente sono solo animali, non hanno niente di buono. Poi però come succede qualche piccola cosa a loro, allora ne fanno una tragedia.
Quando una volta non conoscevo la gente allora presumevo che erano brave persone, ora al contrario presumo che sono gentaglia. Ad oggi per capire come è fatta una persona ci metto un istante, massimo tre secondi, anche su internet.

La gente non merita niente, anche se comunque va assistita perché stanno sulla faccia della terra. Ma tante volte, se non stanno molto male, puoi anche ignorarle completamente perché oltre a non meritare niente ormai uno si è scocciato di tutti, sono tutti uguali.
Concordo con te che è bello avere a che fare con gli animali, loro non danno fastidio e sono anche riconoscenti.
La gente a torto pensa troppo agli animali? A volte tale comportamento proviene da motivi che in parte sono in se leciti, cioè che appunto tante persone si sono scocciate di come vengono trattate dagli altri. Ovviamente non ti spiego quello che già sai.

Sono d'accordo anche con bonifico, non siamo tutti quanti uguali. C'è chi ha problemi seri a reggere un piccolo problema e chi invece è abituato a sopportare problemi gravi, quindi ognuno va trattato in un certo modo. Con i più deboli ci vogliono attenzioni maggiori.

Sono sempre d'accordo con iddream, le situazioni non sono tutte uguali nel senso assoluto del termine. Ora io non pretendo la perfezione dagli altri come di sicuro non la pretendi nemmeno tu, però proprio come dicevi la gente va ascoltata e nemmeno puoi dare la stessa soluzione a tutti, proprio perché le situazioni non sono tutte uguali.

È sicuro che la gente fa solo finta di non capire o comunque alla base sono strafottenti e quindi non si preoccupano di aiutare gli altri, possono solo fare finta.
La vita è sempre stata difficile ma, ai giorni d'oggi, si è fatta invivibile. È pieno di gente che pensa solo ai fatti propri e che vive solo per dare fastidio agli altri.
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