Uscire dallo stallo che io chiamo vita

[malika]

In tanti anni ho fatto miglioramenti ma puntualmente ricado in una posizione di fermo. I miglioramenti arrivano molto lentamente e le cose che mi fanno dolore invece all'improvviso e ci vuole tempo per me per fare qualsiasi cosa. Aggiungendo poi che l'ambiente che mi circonda non mi aiuta, anzi alimenta la sensazione di inutilità e vuoto.
Ormai sono anni che ci lavoro in terapia, la terapeuta mi ripete le cose all'infinito, io ricado sempre negli stessi errori.
Vorrei raccontarmi ma forse ora lo sento più difficile che in passato, dove lamentarmi o esprimere cio che sento online o di persona era una cosa facile e un desiderio molto forte....

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[stefano71]

Racconta pure, malika.
Qui è pieno di gente che sta male e che deve far passare la giornata, come me. E poi raccontarsi fa bene.
Visto che hai una terapeuta magari hai anche una diagnosi... Quali sono i tuoi disturbi?

[malika]

Di diagnosi ne abbiamo parlato molto velocemente. Come sintomi ansia invalidante e depressione derivata dal non raggiungimento di obiettivi, dell'impossibilità. Di disturbi me ne ha fatto un accenno per "tratti" niente di così marcato. Disturbo di personalità: dipendente, evitante, borderline. Se in passato ero in qualche modo ossessionata dalla diagnosi, ora la prendo un po' con le pinze, in quanto secondo chi mi ha in cura, il mio è più un percorso di crescita che la cura a qualche malessere.
Sicuramente a livello di sintomi sono in parte migliorata, ma non ho concluso molto a livello pratico. Purtroppo ho difficoltà a gestire le emozioni quindi parto dal pratico per valutarle.

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[stefano71]

Di diagnosi ne abbiamo parlato molto velocemente. Come sintomi ansia invalidante e depressione derivata dal non raggiungimento di obiettivi, dell'impossibilità. Di disturbi me ne ha fatto un accenno per "tratti" niente di così marcato. Disturbo di personalità: dipendente, evitante, borderline. Se in passato ero in qualche modo ossessionata dalla diagnosi, ora la prendo un po' con le pinze, in quanto secondo chi mi ha in cura, il mio è più un percorso di crescita che la cura a qualche malessere.
Sicuramente a livello di sintomi sono in parte migliorata, ma non ho concluso molto a livello pratico. Purtroppo ho difficoltà a gestire le emozioni quindi parto dal pratico per valutarle.

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Anche io in passato persi un sacco di tempo con una terapeuta che mi incoraggiava a "muovermi" ma alla fine quello avrebbe potuto farlo pure mia madre. Poi ho avuto un altro terapeuta che era anche psichiatra, è andata molto meglio. Nel frattempo ho fatto farmacoterapia con un altro psichiatra e lì i risultati sono stati buoni, perché le crisi depressive NERE che avevo ogni pochi mesi sono finite e mai più tornate, neanche adesso che mi è successa la cosa più brutta della mia vita. Sto male, ma come starebbe male chiunque.
Bisogna stare attenti perché si fa presto a scrivere "psicoterapeuta" sul biglietto da visita.

Comunque è strano questo fatto che dici di aver perso la voglia di raccontarti e comunicare, anche online. In genere anche chi sta malissimo vuole parlare del proprio malessere.

[malika]

Con l'attuale terapeuta mi trovo bene, anche perché non ho sostegno dalla mia famiglia o da chi mi circonda. Se anche la mia famiglia ha accettato che vado in terapia e vede risultati vuol dire che qualcosa di buono c'è stato.

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[malika]

Non so perché Non riesco a parlare, sarà che l'ho ripetuta per anni lacmua storia e forse mi ha stufato. O forse perché ho messo qualche flebile tassello nella vita e non mi va di riprendere il vuoto che è stato.

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[Ātman]

Non so perché Non riesco a parlare, sarà che l'ho ripetuta per anni la mia storia e forse mi ha stufato.

Questo posso capirlo bene, c'è una fase in cui si avverte l'esigenza di sfogarsi e una fase in cui la propria storia diventa una gabbia che impedisce di fare progressi. È importante che tu abbia messo "qualche nuovo tassello" alla tua vita, ora sai che c'è qualcosa oltre la gabbia.

[malika]

Non so perché Non riesco a parlare, sarà che l'ho ripetuta per anni la mia storia e forse mi ha stufato.

Questo posso capirlo bene, c'è una fase in cui si avverte l'esigenza di sfogarsi e una fase in cui la propria storia diventa una gabbia che impedisce di fare progressi. È importante che tu abbia messo "qualche nuovo tassello" alla tua vita, ora sai che c'è qualcosa oltre la gabbia.

Forse sono stufa di sfogarmi e basta e vorrei cambiamenti. Quei cambiamenti che non riesco a fare.

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[stefano71]

Con l'attuale terapeuta mi trovo bene, anche perché non ho sostegno dalla mia famiglia o da chi mi circonda. Se anche la mia famiglia ha accettato che vado in terapia e vede risultati vuol dire che qualcosa di buono c'è stato.

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Scusa non volevo mettere in dubbio il valore della terapia che stai facendo.
Se almeno hai capito quali sono i cambiamenti che ti potrebbero far stare bene stai già molto avanti. Tanta gente invece sta male ma brancola nel buio.

[malika]

A tratti brancilo nel buio pure io, ma la terapia in qualche modo ha tirato fuori ciò che desidero, sin dalle prime sedute. Sara che ho trovato uno spazio mio(essendo abituata allinvischiamento) almeno mentale. Senno non ci sarei arrivata mai.

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