Riflettere sugli anni persi

[milvius 75]

Ciao a tutti
Vi capita mai di pensare questo:
Ho perso,sprecato o buttato anni della mia vita?
É un pensiero che mi tormenta. Ho 44 anni e mi sento di non aver vissuto oppure è come se non accettassi che il tempo stia passando. Mi chiudo in questo circolo senza uscirne

[TheDarkKnight]

Dato che una volta morti scompare tutto ciò che di buono o cattivo è stato fatto in vita, credo che sia un pensiero piuttosto stupido.
Bezos ha 150miliardi di euro, è l'uomo più ricco del mondo, può fare qualsiasi cosa a parte vivere in eterno. Una volta sarei stato felice di trovarmi al suo posto, non chiedevo altro, ma oggi dopo aver raggiunto una certa maturità mentale (assente nella maggior parte delle persone) lo vivrei con molta tristezza. Il mio obiettivo attuale è cercare di soffrire il meno possibile in attesa di quella pace che credo di essermi guadagnato lottando e alzandomi ogni giorno senza un motivo ben preciso. Quando si vive nella bambagia circondati da amici, affetto, serenità, è facile perdere contatto con la realtà, si mette al mondo vita mortale, si costruiscono esistenze virtuali con l'illusione che possano durare per sempre, ma poi la fine arriva per tutti, tocca solo aspettare.

[Joker]

Sono troppo giovane per pensarci, ma se me lo permetti dammi la possibilità di darti un consiglio. Gli anni persi non torneranno, ma non é rimuginando su questo che darai valore agli anni avvenire. Pensa al presente, concentrati più su quello che sei e su quello che vuoi fare piuttosto che su quello che non hai fatto, e fai in modo che fra altri 40 anni non avrai gli stessi pensieri di ora
In bocca al lupo!

[milvius 75]

Grazie J. Il fatto è che questo pensiero mi danna.
Vedo persona più giovani e mi prende una forte malimconia. Spesso il Sabato sto a casa. Capodanno da solo. Ho la fissa che oramai nulla ho da dare o ricevere. Grazie delle vostre risposte e dei vostri cobsigli. Una condizione economica disastrata poi non mi consente di viaggiare o staccare dalla città per distrarmi. A volte sento amici che raccontano la loro vita. La mia si è 'fermata' da 5 anni e mi sono chiuso in un loop mentale. Ho amici e un bel.lavoro. una sorella che adoro. Ma non mi sento realizzato. A volte credo di dare troppa importanza a cose che non la meritano ed anche di vedere la vita come competizione

[PENPER]

A 25 anni mi capita sì....purtroppo prima di fidarsi di alcune persone e dedicare loro anni della propria vita sperando di costruirci un futuro insieme e poi scoprire che eri solo un passatempo..ti fa riflettere. Ma il tempo non si ferma aspettando che tu guarisca e ti senta pronta. Mi piace pensare che piuttosto che pensare di aver perso o sprecato quegli anni, sono stati anni in cui la vita mi ha insegnato qualcosa. Perciò non sprecare tempo rimuginandoci su e metti nel "bagaglio della tua vita" questa esperienza e vai avanti. Impara dal tuo passato.

[Alfa]

Vi capita mai di pensare questo:
Ho perso,sprecato o buttato anni della mia vita?
É un pensiero che mi tormenta.

Mi capita quasi ogni giorno e anch'io ne sono tormentato. C'è gente più giovane di me che fa cose/esperienze che io non ho mai fatto e ottiene risultati che non potrò mai ottenere e vorrei più o meno sotterrarmi per questo. Non ho combinato mai niente di davvero significativo nella mia esistenza e sbaglio sempre qualunque cosa io faccia.

Ho 44 anni e mi sento di non aver vissuto oppure è come se non accettassi che il tempo stia passando

Anch'io, pur avendo 20 anni in meno, ho sensazioni del genere. Gli altri si godevano e si godono la vita, io pensavo e penso solo a fare il mio dovere ed ecco come mi ritrovo alla mia età (leggere sopra).

[milvius 75]

Lo so. È tempo perso ma ho questo blocco che mi tormenta facendomi sentire un essere inferiore con una vita inutile

[Desmond]

Quando si comincia a rendersi conto delle conseguenze del terreno perso quando gli altri vanno ormai veloci, lo sconforto è tale da metterci ko. Visto che la situazione non cambia, sia che ci pensiamo o meno, tanto vale cercare di non dar ascolto - o darne meno possibile - ai pensieri negativi per non farci rovinare anche il tempo che ci resta da (soprav)vivere...

[milvius 75]

Dato che una volta morti scompare tutto ciò che di buono o cattivo è stato fatto in vita, credo che sia un pensiero piuttosto stupido.
Bezos ha 150miliardi di euro, è l'uomo più ricco del mondo, può fare qualsiasi cosa a parte vivere in eterno. Una volta sarei stato felice di trovarmi al suo posto, non chiedevo altro, ma oggi dopo aver raggiunto una certa maturità mentale (assente nella maggior parte delle persone) lo vivrei con molta tristezza. Il mio obiettivo attuale è cercare di soffrire il meno possibile in attesa di quella pace che credo di essermi guadagnato lottando e alzandomi ogni giorno senza un motivo ben preciso. Quando si vive nella bambagia circondati da amici, affetto, serenità, è facile perdere contatto con la realtà, si mette al mondo vita mortale, si costruiscono esistenze virtuali con l'illusione che possano durare per sempre, ma poi la fine arriva per tutti, tocca solo aspettare.

Potrà pure essere stupido ma per qualcuno può essere un qualcosa di triste
Grazie per il tuo parere

[TheDarkKnight]

Anche io spesso faccio fatica a rendermi conto che non si tratta di una visione soggettiva ma della triste realtà. Se mi avessero proposto una vita normale piena di illusioni umane o questa costellata da problemi più o meno gravi probabilmente avrei scelto la prima, non so quali aspetti positivi possa darmi un'esperienza del genere a parte far accrescere in me l'odio verso un presunto creatore e gestore di ogni malvagia attività umana diretta o indiretta e di cui sono impotente spettatore. Ci sono persone che iniziano a sentire il peso della vita verso i 50anni quando ormai non si è più giovani ed altre che faranno fatica ad arrivarci e io penso di essere una di queste.