Ciao a tutti.
Vorrei raccontare la mia storia, cercando di sintetizzare il più possibile per non annoiarvi.
Mi ritrovo alla soglia dei 30 anni solo, senza amicizie, storie sentimentali, nessuna realizzazione in ambito lavorativo.
Ho sempre avuto difficoltà a relazionarmi con gli altri, a cominciare dall'asilo.
Ero estremamente timido, tanto che avevo vergogna di parlare anche con mio padre, con il quale ho iniziato a parlare (a litigare, in realtà), solo dopo i 14 anni, mentre oggi il rapporto é completamente degenerato.
Ho avuto sempre difficoltà a inserirmi in qualsiasi contesto sociale, e anche se dopo qualche tempo riesco ad ambientarmi, superando vergogne e timidezza, non riesco ad approfondire le conoscenze e ad instaurare un rapporto di amicizia.
Ho avuto dei conoscenti con i quali sono uscito, andato a feste, cinema, eventi, ma non mi sono mai sentito a mio agio e non ho mai avuto piacere nel fare queste cose.
La mancanza di una rete sociale, di conoscenze e amicizie sta diventando sempre più pesante, perché ormai mi ritrovo a trascorrere le giornate chiuso in casa, a litigare con i miei che non dimostrano alcuna comprensione per la mia situazione, senza soldi, senza macchina, senza un luogo in cui andare o una persona con cui passare del tempo.
Sono intrappolato in questa situazione di disagio psicologico, sociale ed economico e non vedo vie d'uscita.
La mia salute fisica peggiora di giorno in giorno, di pari passo con quella psicologica.
Non vorrei dovermi rivolgere ad uno psicologo o peggio ad uno psichiatra perché non vorrei subire l'onta di essere dichiarato malato mentale, con lo stigma che questo comporterebbe.
Io so di avere dei problemi, ma non credo che assumendo dei farmaci li risolvere.
Ho perso la motivazione per andare avanti, non riesco a non immaginare un futuro peggiore rispetto al presente, fatto di solitudine, povertà e disagio.
Non ho nessuno che mi possa dare una mano, se non gli psicologi o psichiatri, ma si puó considerare il loro "supporto" un vero aiuto?
O é solo un modo per annebbiare il cervello e non pensare più ai problemi, più che risolverli, ammesso che si possa fare?
Grazie