Depressione

[Rei]

Ciao a tutti,
sto scrivendo qui perchè non so con chi altro affrontare questo argomento. Mi vergogno ad affrontarlo con i miei amici e non voglio fare stare male gli ultimi parenti che mi stanno vicino (che sono davvero pochi). L'unica persona che è a conoscenza del mio problema è il mio fidanzato che ha provato davvero di tutto (nel limite delle sue possibilità). Purtroppo, non ci sta riuscendo ad aiutarmi e secondo me, lo sto solo angosciando. Parlare qui, in modo anonimo mi fa sentire meglio, posso sfogarmi senza che qualcuno mi giudichi sapendo chi sono. Se vi va di parlare vi racconto un po' di me e di ciò che mi sta facendo davvero male in questo momento. Spero di trovare qualcuno.

[Alex94]

Ciao e benvenuta. Quando vuoi scrivi e saremo pronti ad aiutarti, quindi sentiti libera di raccontarci della tua vita senza timore di essere giudicata.

[Rei]

Grazie Alex94,
in pratica, sono andata via di casa per un rapporto conflittuale con mio padre. Pensavo finalmente andando via di casa di trovare la pace, mi sono trasferita dai miei nonni, ma loro hanno avuto problemi tra loro e io e mio nonno ci siamo dovuti trasferire. Diciamo che è crollata una delle poche figure di riferimento che stimavo (quella di mia nonna). Mio nonno lo voglio molto bene, però è sempre preso dai suoi problemi e mi mette una certa pressione per laurearmi quanto prima, perchè spera che io abbia un futuro migliore rispetto a quello di tutta la mia famiglia. Il problema è che l'università sta cominciando a farmi stare troppo male. Vedo tutti i miei coetanei e anche persone decisamente più piccole laurearsi, farsi una vita (la vita che sogno) cioè lavorare, andare via dalla mia città che sto odiando, avere una propria indipendenza. Ha già 6 anni che studio all'università per prendere una triennale. Sono molto in ritardo, ma non riesco più sono arrivata. Mi mancano 5 materie ma sono difficilissime. Non so come fare, mi sento un fallimento. Ho sempre pensato che studiando e impegnandomi sarei riuscita anche nella vita. Invece, più mi impegno e più fallisco. Poi sembra che il tempo mi stia scivolando tra le mani, passa troppo in fretta e non riesco a stare al passo. Tutti vanno avanti e io resto anni e anni indietro e non so più come fare. A scuola fino al liceo andavo benissimo, mi rendo conto che il percorso di studi che ho scelto all'università è troppo fuori la mia portata, ma ormai è tardi per cambiare a 5 materie che mancano e che non riesco tuttavia a dare. L'unica cosa che mi da sollievo è guardare telefilm, mi immergo nelle storie inventate e non penso ai miei problemi. Ma, così non posso continuare, appena finisco ogni episodio penso ed ho sempre brutti pensieri. Vedo ogni aspetto della vita nero e vedere gli altri avere la vita che, secondo me, meritavo per l'impegno che ho messo, mi sta letteralmente uccidendo. Perchè non riesco anche io che mi sono impegnata una vita intera? Mentre gli altri che hanno praticamente giocato tutta la vita riescono? Vorrei solo sentirmi realizzata, ma non riesco e penso sempre cose brutte come voler morire. Volevo rivolgermi ad uno psicologo, ma non ho soldi. Vorrei tanto lavorare, ma qui dove abito non c'è lavoro e se c'è ti danno 300 euro per fare la schiava..

[Loffio]

Stiamo diventando sempre più poveri - ad esclusione di pochi potenti - e chi non ha soldi, non può curarsi o ha accesso alle cure un po' scadenti. Triste realtà.

[fab1992]

Ho letto quello che hai scritto,alcuni passi di quello che hai raccontato sembra un pò quello che sto passando io da un pò di anni,molte delle sensazioni che hai scritto le sto provando pure io.
Se ti va io sono disponibile ad ascoltarti e a confrontarci,magari riusciamo a risolvere qualche problema
o solamente sentirci un pò più tranquilli

[Rei]

Stiamo diventando sempre più poveri - ad esclusione di pochi potenti - e chi non ha soldi, non può curarsi o ha accesso alle cure un po' scadenti. Triste realtà.

Purtroppo, hai ragione

[Rei]

Ho letto quello che hai scritto,alcuni passi di quello che hai raccontato sembra un pò quello che sto passando io da un pò di anni,molte delle sensazioni che hai scritto le sto provando pure io.
Se ti va io sono disponibile ad ascoltarti e a confrontarci,magari riusciamo a risolvere qualche problema
o solamente sentirci un pò più tranquilli

Ti ho mandato la richiesta di amicizia

[fab1992]

Ho letto quello che hai scritto,alcuni passi di quello che hai raccontato sembra un pò quello che sto passando io da un pò di anni,molte delle sensazioni che hai scritto le sto provando pure io.
Se ti va io sono disponibile ad ascoltarti e a confrontarci,magari riusciamo a risolvere qualche problema
o solamente sentirci un pò più tranquilli

Ti ho mandato la richiesta di amicizia

visto e accettata

[Ennon]

Grazie Alex94,
in pratica, sono andata via di casa per un rapporto conflittuale con mio padre. Pensavo finalmente andando via di casa di trovare la pace, mi sono trasferita dai miei nonni, ma loro hanno avuto problemi tra loro e io e mio nonno ci siamo dovuti trasferire. Diciamo che è crollata una delle poche figure di riferimento che stimavo (quella di mia nonna). Mio nonno lo voglio molto bene, però è sempre preso dai suoi problemi e mi mette una certa pressione per laurearmi quanto prima, perchè spera che io abbia un futuro migliore rispetto a quello di tutta la mia famiglia. Il problema è che l'università sta cominciando a farmi stare troppo male. Vedo tutti i miei coetanei e anche persone decisamente più piccole laurearsi, farsi una vita (la vita che sogno) cioè lavorare, andare via dalla mia città che sto odiando, avere una propria indipendenza. Ha già 6 anni che studio all'università per prendere una triennale. Sono molto in ritardo, ma non riesco più sono arrivata. Mi mancano 5 materie ma sono difficilissime. Non so come fare, mi sento un fallimento. Ho sempre pensato che studiando e impegnandomi sarei riuscita anche nella vita. Invece, più mi impegno e più fallisco. Poi sembra che il tempo mi stia scivolando tra le mani, passa troppo in fretta e non riesco a stare al passo. Tutti vanno avanti e io resto anni e anni indietro e non so più come fare. A scuola fino al liceo andavo benissimo, mi rendo conto che il percorso di studi che ho scelto all'università è troppo fuori la mia portata, ma ormai è tardi per cambiare a 5 materie che mancano e che non riesco tuttavia a dare. L'unica cosa che mi da sollievo è guardare telefilm, mi immergo nelle storie inventate e non penso ai miei problemi. Ma, così non posso continuare, appena finisco ogni episodio penso ed ho sempre brutti pensieri. Vedo ogni aspetto della vita nero e vedere gli altri avere la vita che, secondo me, meritavo per l'impegno che ho messo, mi sta letteralmente uccidendo. Perchè non riesco anche io che mi sono impegnata una vita intera? Mentre gli altri che hanno praticamente giocato tutta la vita riescono? Vorrei solo sentirmi realizzata, ma non riesco e penso sempre cose brutte come voler morire. Volevo rivolgermi ad uno psicologo, ma non ho soldi. Vorrei tanto lavorare, ma qui dove abito non c'è lavoro e se c'è ti danno 300 euro per fare la schiava..

Dove più e dove meno il lavoro di oggi è sfruttamento, questo è. In modo per poterne uscire fuori è avere le idee chiare su qualcosa e cercarlo di metterlo in pratica altrimenti con il tuo permesso ti dico che tra 10 anni continuerai a scrivere sempre le stesse cose. Comunque in bocca al lupo.

[Joker]

Ciao rei, riesco ad immedesimarsi un pochino nella tua situazione, per lo meno sono un ragazzo al secondo anno di università ma che di anni ne ha fatti 5, capisco quindi la frustrazione di vedere amici più giovani già laureati o pronti a farlo. Però voglio farti una domanda, credi davvero che tutte queste persone sono andate avanti nella vita mentre tu sia rimasta indietro? Loro hanno studiato e hanno dato esami, tu hai affrontato problemi ben più gravi, credi forse di non essere cresciuta? Avrai meno conoscenza di loro su materie universitarie, ma vedila così, una volta che ti sarai laureata avrai anche tu la tua opportunità, ma a differenza di chi ha studiato e non ha vissuto nulla tu hai molta più esperienza, tutto questo dolore che stai affrontando ti sarà utile un giorno, ma dovrai essere tu a capire come.
Non fare l'errore di paragonare la tua vita a quella degli altri, ogni persona è unica, anche tu lo sei, e devi trovare il tuo modo di affrontare le cose, la tua strada da seguire, vedrai, scoprirai di esserne perfettamente in grado!
Ti mancano solo 5 materie forza! Tutto lo sforzo fatto finora ti ha portato qui, che sono altre 5 materie? Ce la puoi fare! Non ti conosco abbastanza da poter essere certo al 100% di quello che dico, ma sono più il tipo che si basa sui presentimenti, e ne ho uno riguardo a te, sei più forte di quel che credi