Dove trovare la forza per uscire dalla depressione?

[Maryposa]

Volevo chiedere a quelli che sono usciti da questo tunnel schifoso chiamato depressione dove hanno trovato la forza per uscirne. Sono state tante le persone che hanno cercato di aiutarmi, ognuno a modo suo ma io non sono riuscita a fare nessun passo avanti e sono rimasta ferma. Qualcuno mi dava consigli, mi ascoltava e io magari promettevo di fare questo o quello ma poi non facevo nulla. Ho mentito spesso a loro e a me stessa raccontando la storiella che le cose sarebbero cambiate, dovevano cambiare per forza, non potevano restare cosi per sempre. Ma la verità è che io non ho ne la forza nè la voglia di uscirne perché ormai ho perso interesse verso qualsiasi cosa. Tutto questo ha un costo altissimo ovviamente cioè mi sto rendendo conto che mi sto spegnendo, sto morendo dentro, non sono più la stessa persona di prima. Non so più cosa fare.

[Eliminato]

Ciao Maryposa,

io ho sofferto per moltissimi anni di depressione maggiore, la forma clinica dell'umore depresso prolungato nel tempo per intenderci... che dirti, da questo orribile incubo è possibile eccome venirne fuori, solo che la lotta non è semplice e richiede tantissima pazienza e molto, molto tempo. Personalmente, iniziai a soffrire di questo male dell'anima già a 16 anni di età, portandomelo poi per tutta l'età dello sviluppo sino a quella adulta conclamata. Intanto, invece di migliorare, peggioravo perché non sapevo come muovermi, notando il presentarsi di altri problemi annessi come l'ansia per il futuro, le paure ossessive. Ero da solo, senza alcun appoggio da parte della mia famiglia, avevo trovato modo di studiare e lavorare fuori, così provai a trasferirmi. Purtroppo questa coraggiosa mossa di cambiare vita, per me, è stata anche l'inizio della fine almeno parzialmente parlando: hai presente quando si dice che puoi andare ovunque, ma i problemi che hai dentro ti accompagneranno sempre con te? Ecco, quello che successe a me. Quando arrivavano i weekend, lontano dalle attività della settimana, mi accorgevo di passare molte ore del mio tempo in uno stato di vuoto, di anedonia: mi sembrava che più niente potesse darmi felicità a questo mondo! Un giorno di quelli provai un mix di emozioni intense ma purtroppo molto negative, che mi portarono ad avere un esaurimento nervoso perché mi sentivo senza via di uscita, come se quel malessere fosse irrisolvibile ormai, che non avesse più senso continuare. Da quel momento avvennero delle situazioni che non sto qui a scrivere per la sicurezza di chi legge, ma che mi portarono a toccare il fondo, letteralmente. Quando pensavo per me fosse finita, invece, iniziò la risalita: mi accorsi in quel momento di profonda crisi che io volevo assolutamente vivere, che la mia vita era preziosa e non andava assolutamente gettata via. Mi sono fatto curare, chiaramente seguito da figure competenti e, con la giusta terapia, oggi sono totalmente un'altra persona, tornato a vivere. Come rinato! Ciò è quanto auguro anche a te, non è mai davvero finita. Mai.

[Ennon]

Concordo con broken, non è mai finita e nessuno in realtà vorrebbe smettere di vivere.
Più che altro vorrei far notare a Maryposa che ammettere di avere un problema e non voler fare nulla di concreto per risolverlo diventano solo chiacchiere a vuoto. Io nella vita ne ho viste tante però non c'è mai stato un giorno, e sottolineo un giorno, che non mi sia alzato dal letto e non mi sia preso le mie responsabilità. Qualcuno invece non ha trovato la propria pace perché non ha avuto la possibilità di diventare autonomo con un lavoro ma io anche in questo caso dico che se uno non si dà da fare può solo guardare gli altri stare bene rimanendo sempre male. Perciò nonostante aver letto ogni tanto questo forum e concordando con broken che con certe persone si deve avere una certa delicatezza perché soffrono molto, io mi chiedo: ma se io stesso ho fatto grossi sacrifici nella vita, perché certa gente vogliono tutto e subito senza fare niente? Non è che io non ho mai visto niente, perciò se ce la posso fare io non vedo perché non lo possono gli altri.
Non puoi o non vuoi? Questo vorrei far passare in generale come messaggio. Perché se è un solo commiserarti è il solito incoraggiamento senza seguito. Devi essere TU a volere una cosa, altrimenti non la riceverai mai.