Come posso andare avanti?

[massimo_schiena]

Ciao a tutti! Avevo già scritto un post sul forum dei suicidi, ma ho deciso di scriverne un altro per capire come riuscire ad andare avanti in questa situazione, anche perché diventa sempre più intollerabile. In breve ho 24 anni e soffro ormai da quattro mesi di un'infiammazione lombare dalla quale non riesco a guarire. Visite, esami, esercizi e farmaci ma la situazione non cambia. L'infiammazione mi provoca un mal di schiena continuo, quando cammino, sto seduto, mi piego o effettuo una torsione. L'unico momento in cui non ho dolori è quando sono sdraiato.
In questo post vorrei esporvi anche il mio approccio alla vita, perché secondo me influisce sul mio status. In generale ho avuto una vita tranquilla, però dai 14 ai 18 ho passato un periodo negativo, classico ragazzo con pochi amici, poche ragazze e anche pochi soldi. In quel momento mi sono promesso un cambiamento, che non avrei potuto continuare così e infatti, gradualmente, grazie a forza di volontà e una pubertà fortunata sono cambiato molto. A 24 anni avevo dunque ultimato la persona che avrei voluto essere: molti amici, con le ragazze non c'erano più problemi, due lauree (finanza con lode) e ottime prospettive future. In generale molte persone mi vedevano come un esempio da seguire. Tutto ciò fino a all'11 marzo di quest'anno, giorno in cui ho cominciato ad avvertire i dolori. I primi due mesi è più un dolore fisico, che con cure e tempo speri di guarire. Dopodiché, con il passare del tempo e di esami specifici senza riscontri subentra la depressione. A livello psicologico mi sembra di essere ritornato quello di prima, se negli ultimi anni davo sempre il 110%, adesso è già tanto se ne riesco a dare il 60-70%. Questo in tutti gli ambiti della vita: lavoro, amici, famiglia, ragazze. Il problema è che non piace farmi vedere così, le persone hanno imparato a conoscermi per quello sempre pronto, scattante, pieno di vita e adesso invece sono un'ameba. A ciò si aggiunge il fatto che nessuno prende seriamente in considerazione la mia malattia, tutti mi dicono: "Ma sì... è solo un'infiammazione... con il tempo passerà..." e tagliano corto, senza interessarsi più di tanto. Poi vedo tutti così spensierati, mentre io ogni giorno sono sempre più scazzato. Se potessi scomparirei fino a quando non ho risolto il problema, solo che non è una soluzione plausibile perché non avrei soldi e luogo dove andare. Mi sono tolto da Instagram e ho una mezza idea di togliermi pure da Facebook. Ultimamente non sto rispondendo neanche ai messaggi dei miei amici. Penso al suicidio quasi tutti i giorni e ormai ho perso l'interesse in qualsiasi cosa che faccio.
In conclusione è molto probabile che l'infiammazione passerà, grazie a cure o con il tempo. Il problema che non so se tra un mese, sei mesi o addirittura anni. Nel frattempo però il dolore è presente e soprattutto mi dà veramente fastidio farmi vedere in questo stato, anche perché la maggior parte delle persone considera il mio atteggiamento come un cambiamento personale e non un problema fisico. Io vorrei essere ultra attivo e pronto, ma è proprio il mio corpo che non me lo permette. In più a livello lavorativo viviamo in una società che non ti permette di stare fermo, ho paura di perdere occasioni e credibilità a causa della malattia. Come posso affrontare la situazione? Se qualcuno ha voglia di condividere i suoi problemi potrei creare una mail per aiutarci a vicenda. Grazie ancora