In data 20/11/2012, lo scopo di My Help era così descritto:
MyHelp è un Forum di supporto psicologico, nato nel 2011 come luogo in cui potersi sfogare, per tutti coloro che sono caduti nelle tante trappole della vita e soprattutto per chi non vedeva altra via d'uscita che la morte. [...] Questo forum vuole offrire ascolto a chiunque ne abbia bisogno. Chiunque vi entri però, non è solo un "paziente", è anche un "medico"! Perchè, chiunque necessiti di ogni tipo di sostegno è un "paziente" ma allo stesso tempo, se si incarica dell'aiuto degli altri, anche solo ascoltandoli, ecco che diventa un "medico" per gli altri.
E' chiaro che, come specificato nello stesso post, esprimere il proprio pensiero non equivale ad essere terapeuti, nè il forum vuole sostituirsi a ciò, ma esprimere i propri pensieri non significa far polemica, anche nel caso in cui si dica qualcosa che la persona non vuole sentirsi dire o su cui non è d'accordo. Allo stesso modo, esprimere un proprio pensiero non equivale ad esprimere un imperativo al quale la gente deve adeguarsi, si può valutare in base alla propria persona cosa sia utile alla propria esperienza e cosa è meglio ignorare. Personalmente ho risposto a questo post con lo stesso spirito con cui leggo difficoltà e pensieri altrui, a volte qualcuno apprezza, a volte meno, come è giusto che sia. Trovo che etichettare immediatamente le opinioni altrui come polemiche, solo perché non ci piacciono, non le condividiamo, non è ciò che vorremmo sentire, non porti a nulla. Allo stesso tempo dare consigli ad una persona non equivale a star bene. Personalmente trovo un certo senso di sollievo nel comunicare con persone che non stanno bene, come anche provo lo stesso nel momento in cui sono io a sfogarmi o ricevere una prospettiva non considerata. Chi è andato da un terapeuta sa benissimo che viene spesso smentito e deviato verso modi di vedere lontani dalle proprie abitudini, ed è sicuramente un modo importante per ampliare le proprie prospettive. Questo non significa che io o altri vogliamo sostituirci ai terapeuti, ma si cerca sempre di fornire una visione il più possibile obiettiva quando si legge qualcosa, con tutti i limiti del caso: non conosciamo bene chi vuole sfogarsi, la sua storia, il suo modo di pensare, né magari siamo formati in professioni terapeutiche (d'altronde se si dovesse parlare solo con psicologi, amici e famigliari non servirebbero per niente), purtroppo abbiamo spesso un topic soltanto per elaborare una nostra risposta
Mi fermo qui, né avrei voluto rispondere ulteriormente vista la piega che ha preso il topic, ma trovo abbastanza offensivo ritenere che una determinata persona che esprime un pensiero che non ci piace, debba essere vista come polemica o che si consideri che non è nel posto giusto solo perché prova a impegnarsi esprimendo dei concetti magari non graditi, cosa che può accadere con chiunque, famigliari o amici.
Buona fortuna a tutti