Il mio piano sistematico per uscire dalla depressione/apatia

[Penna]

Ok, è come una partita a scacchi, o a Risiko per i miei gusti. Sto confinato in una zona e piano piano l'avversario rosicchia le mie forze bloccandomi. Il nemico è Roma, la città che odio e disprezzo, l'obiettivo è fare ogni mossa possibile per uscire da questo posto che mi sta dissanguando mentalmente e fisicamente (non mangio o non mangio bene, ho sempre sonno, se mangio male mi vengono le emorroidi come non era mai successo in passato e cago sangue, ho sempre freddo, odio tutti, bestemmio con rabbia e ho la sensazione che mi piacerebbe uscire di casa, rapire la gente a casaccio e ucciderla). Bene, prima tappa inquadrare lo stato attuale: fatto.

Seconda tappa - Prendere in considerazione cosa fare:

Lasciarsi la terapia come ultima strada: non ho a disposizione molti soldi perché lavoro part - time e inoltre trovandomi in provincia sarebbe un dispendio ulteriore di benzina. Non ho la possibilità di usare meet up che altrove mi aveva permesso di trovare qualche amicizia superficiale con cui condividere interessi. Bene, queste strade sono bloccate come quando a risiko sei confinato in Oceania ma l'avversario ha tutta l'Asia e ti impedisce di usare il potenziale. Per la psicoterapia ci penseremo se tutto il resto dovesse fallire e sarò costretto a utilizzare tutti i miei fondi: a mali estremi, estremi rimedi, a permanenza a Caput Merda rimedi ancora più estremi.

Inquadrare il mezzo adatto al fine: inviare curriculum studiando le aziende come ho fatto in terra civile. Possibilità di successo? Incerte, può darsi che vada bene, può darsi che vada male. Rimanere con il cervello che si adatta sguazzando nella cacca non è mai una soluzione. Per il mezzo ho bisogno di impegno. Siamo razionali: in passato inviando cv mi ha preso solo questo posto di merda (inteso come città, non come lavoro) ma ho comunque fatto vari colloqui. I colloqui, anche se vanno male, tengono allenati e preparano per i successivi, e non è detto che tra 1000 possibilità non ce ne sia un'altra buona. Non è detto che sia così, giusto, ma non è nemmeno detto che non avvenga. Unica cosa certa: rimanere a sguazzare non porta alcuna soluzione

Terza tappa - Realizzare il mezzo:

che fai quando l'avversario a Risiko è troppo forte e non puoi attaccarlo? Accumuli. Cosa devo fare io? Accumulare delle fottutissime energie e poi colpire all'occorrenza. Per inviare cv efficaci bisogna studiare l'azienda: tempo ed energie. Per studiare l'azienda bisogna produrre energie che mi mettano in grado di farlo. Ecco il piano da seguire

1. Serenità chimica: non ho amici, non ho un c***o di sfogo, beh, da oggi ce lo creiamo. Martedì, sperando che non piova a martello, ricomincio a correre un'ora. Poi si segue il corso di inglese gratis offerto dall'università irlandese in cui studiai anni fa. La fortuna vuole che cada di martedì e giovedì, quando non lavoro, sfruttiamo questa c***o di fortuna

2. Limitare l'utilizzo di MyHelp. Si comincia da domani. C'è differenza tra l'utilizzo come mezzo di aiuto, e l'abuso perché tanto non ho nulla da fare. Non hai nulla da fare? Beh da lunedì te lo crei brutto str***o. Niente più stronzate o scuse. Userai My Help la sera, quando avrai bisogno di entrare in chat a parlare per un minimo di socialità che manca nella vita reale, e magari per vedere qualche post di qualcuno in difficoltà a cui poter dare un consiglio. Per il resto te lo scordi. Non ci riesci? Benissimo. Portiamo tutti i pc al lavoro e li lasciamo lì, così vediamo come usi internet senza computer.

3. Scripta manent, verba volant. Quello che scrivi è un piano d'azione che va seguito, non va eluso altrimenti non serve a un c***o e hai perso ulteriore tempo, idiota. Ogni volta che non lo segui ti darai 5 frustate sulla schiena.

4. Vanno bene le bestemmie se servono a sfogare, ma evita di insultare i terroni ogni 3x2. Insultare i terroni non ha alcuna utilità e non è un mezzo che ti permetterà di tornare nella civiltà. Questa abitudine la butti fuori come hai fatto con il thc. Da oggi sono ammessi 10 insulti la prima settimana, cinque la seconda, due la terza, e in un mese non dovrai più celebrare le disgrazie che in passato hanno colpito il sud. Zero! Ogni violazione comporterà cinque frustate sulla schiena. Segnerai su un calendario appositamente realizzato, i progressi fatti in materia.

5. Ti do un mese di tempo. Dalla fine del prossimo febbraio, seguirai ogni giorno (eccetto giorni lavorativi) almeno una lezione del master online offerto come studente meritevole. Dimostra a te stesso che sei stato davvero uno studente meritevole, e non un pezzetto di merda celebrato da qualche pezzetto di merda più grande di te.

6. Si torna a lavorare sulle cover letter immediatamente, con la stessa efficienza del passato. In un mese devi riacquisire una produttività per lo meno vicina a quella avuta in terre civili. La corsa ti darà l'energia per lavorare su questo aspetto. Ricorda che cominci martedì, se non piove: martedì, giovedì, sabato e domenica. Quattro giorni a settimana vai a correre in campagna. Se sputi un polmone non me ne importa nulla. Se ci sono i cani randagi non me ne importa nulla. Se muori in mezzo al nulla, va pure meglio, meno fatiche da affrontare. Si ammettono deroghe in caso di pioggia per le prime tre settimane, poi si corre pure con la pioggia, la neve, il vento, la tempesta, la grandine, la pioggia acida di Chernobyl.

7. Tappe mensili come fossero DPCM. Il 28 febbraio scade il contratto, se te lo rinnovano full time ti trasferisci in una zona più appropriata di Caput Merda, se te lo rinnovano part time continui a seguire questo piano, con le dovute modifiche necessarie. Sono ammesse modifiche straordinarie, ma non per mitigare. Nel caso strano e imprevisto in cui non dovessero rinnovarti il contratto ... beh, lì è dura, penso che contemplerei il suicidio seriamente poiché la mia attuale ragione di vita è il lavoro stesso, senza morirei. Ma non fasciamoci la testa prima del tempo, sarebbe un dispendio di energie che non possiamo permetterci, ora come ora, di buttare al cesso.

8. Per favore, te lo chiedo per favore, smettila di attaccare subito quei poveri tre cristi sparsi nel mondo che si ricordano di dirti ogni tanto "come stai?" Già sei un'ameba inutile la cui eliminazione non comporterebbe un soldo di danno, magari evitiamo di inimicarci pure quei tre poveri idioti che una volta ogni morto di Papa si domandano come stai, puoi farcela oppure sei proprio idiota?

9. L'ultima spiaggia è la psicoterapia. Se non dovesse andar bene nulla, non puoi fare diversamente che ricorrere ad un aiuto esterno. E chi se ne frega che finisci a + 0 euro mensili, non è il caso di dare un costo alla tua salute mentale, che dici? E poi tanto, fai una spesa al mese all'eurospin consultando le offerte, che altro devi farci con questi soldi? Tirali fuori

10. Questo programma va seguito. Sono dieci regole, un patto di 10 leggi che prendi con te stesso e che devi seguire come Mosè ha fatto con i dieci comandamenti. Te lo leggerai ogni sera. Ogni sera rifletterai su cosa va bene, cosa va male, quale passo avanti hai fatto verso l'obiettivo e quale passo indietro. Le punizioni corporali non ammettono eccezioni e qualora necessarie vanno eseguite immediatamente senza scuse. Memorizzerai questo decalogo che entrerà in vigore da domani, come fosse un DPCM, come se l'avessi firmato col sangue.

[Un uomo in cerca di sé]

Uau, il sergente Hartmann sarebbe fiero di te, soldato! Tornando serio, ti auguro con tutto il cuore che tu possa restare risoluto fino in fondo, così da raggiungere gli obbiettivi che ti sei prefissato.

[Penna]

Grazie caro, fa piacere che qualcuno approvi.

Ad meliora et maiora semper

[Nina396]

Ti stimo tantissimo, linee guida per non crollare. Mi trovo in un limbo e leggere questo mi fa capire che non sono poi così diversa.

[Penna]

Grazie cara Nina396, non mollare nemmeno tu. Siamo nel limbo ma dipende soltanto da noi provare ad uscirne. Potremmo fallire 10, 100, 1000 volte, ma ne basta una soltanto per raggiungere il successo. Ti lascio qua un pezzo di poesia che presi da Leopardi, La Ginestra, un fiore che secondo il poeta sa che verrà distrutto dalla lava, ma non piega il capo fino al momento deciso. Sii anche tu la tua ginestra, lo sii tu come lo siano tutti quelli che capitano qui e che frequentano il forum. Qui non si molla, lo spirito vive e deve vivere, nella vittoria o nella sconfitta:

E tu, lenta ginestra,
che di selve odorate
queste campagne dispogliate adorni,
anche tu presto alla crudel possanza
soccomberai del sotterraneo foco,
che ritornando al loco
già noto, stenderà l'avaro lembo
su tue molli foreste. E piegherai
sotto il fascio mortal non renitente
il tuo capo innocente:
ma non piegato insino allora indarno
codardamente supplicando innanzi
al futuro oppressor; ma non eretto
con forsennato orgoglio inver le stelle,
nè sul deserto, dove
e la sede e i natali
non per voler ma per fortuna avesti

[germano]

Nonostante su molti dettagli ci sarebbe parecchio da sindacare, in linea di principio penso che stia andando bene. Ti stimo.
Sì perchè stai studiando soluzioni mentre di solito i depressi dicono di volerne uscire ma in realtà amano crogiolarsi nella propria depressione e infiammano discussioni accese con chiunque tenti di fornire soluzioni anzichè una semplice empatia (tradotto: "vogliono trovare qualcuno con cui piangersi addosso insieme"),.

Tu sei diverso: tu VUOI uscirne e hai hai studiato soluzioni. Come 1+1=2, tu al problema stai cercando soluzioni.
Questo tuo approccio mi fa pensare che ci riuscirai e NON finirai a farti spennare inutilmente da uno psicologo per i prossimi 50 anni.

Però spiegami una cosa: come mai i meet-up & simili non possono funzionare nel tuo caso?


Germano

[Penna]

Nonostante su molti dettagli ci sarebbe parecchio da sindacare, in linea di principio penso che stia andando bene. Ti stimo.
Sì perchè stai studiando soluzioni mentre di solito i depressi dicono di volerne uscire ma in realtà amano crogiolarsi nella propria depressione e infiammano discussioni accese con chiunque tenti di fornire soluzioni anzichè una semplice empatia (tradotto: "vogliono trovare qualcuno con cui piangersi addosso insieme"),.

Tu sei diverso: tu VUOI uscirne e hai hai studiato soluzioni. Come 1+1=2, tu al problema stai cercando soluzioni.
Questo tuo approccio mi fa pensare che ci riuscirai e NON finirai a farti spennare inutilmente da uno psicologo per i prossimi 50 anni.

Però spiegami una cosa: come mai i meet-up & simili non possono funzionare nel tuo caso?


Germano

Ciao Germano, grazie innanzitutto per il tuo interesse, che apprezzo. Condivido la tua idea sulle persone generalmente depresse, anche se è doveroso dire che le persone depresse (quelle che lo sono davvero, con tanto di diagnosi, e non perché si ritengono tali) sono malate, e dunque è comprensibile che non riescano a uscire dal loro stato. Penso però che tu, come del resto io, abbia in mente una persona apatica/molto triste a lungo tempo e per questo comunemente definita depressa. Va chiarito innanzitutto, per rispetto alla prima categoria, che io non sono malato, ma sono solo in una situazione molto difficile, forse tra le più difficili che ho vissuto. Vivere in molte città, 8 durante la mia vita, e aver fatto varie esperienze, comporta che io odio totalmente l'apatia. Quindi ok, mi sono preso una pausa dalla vita, ma è il momento di tirarsi fuori (o per lo meno cercare di farlo) con le proprie energie.

Inoltre non ho bisogno di empatia: la apprezzo molto, mi piace parlare con persone che si trovano nella mia situazione o in casi simili, ma serve forse a uscire dal proprio stato di apatia e tristezza? No, non serve mai. Sono d'accordo anche con questo.

Sugli psicologi non la penso proprio come te, nel mio caso ci sono stato due volte, per problemi minori ma che comunque allora non sapevo come affrontare. L'aiuto esterno è stato fondamentale, però il problema è che molti scambiano uno psicologo per Gesù Cristo: lo psicologo è un aiuto esterno, non può sostituirsi alla persona e risolvere i problemi altrui.

Rispondo in ultimo alla domanda su meet-up: le ragioni sono due: numero uno, non riesco a sopportare i romani, mi infastidisce anche il loro modo di parlare, tuttavia non sono del tutto idiota, solo un po': sono perfettamente cosciente che anche se è verissimo che in linea generale non mi trovo con i romani, per cultura locale da una parte e per pregiudizi miei dall'altra, in una città seppur odiosa è comunque possibile trovare quei pochi casi devianti che si distanziano dalla media della gente che giudico idiota. E qui entra in gioco la seconda ragione, che ha obiettivamente il peso maggiore: non sono i meet up a non funzionare per me, semplicemente ... non ci sono meet-up nell'era del Covid (detto questo, è sempre possibile che in futuro, partecipandovi, troverei comunque fastidiosa la gente che li frequenta, ma è razionale non giudicare prima del tempo).

Ti ringrazio ancora e ti auguro una buona serata

[Misantropa88]

Ma quali depressi? Non avete personalità se avete bisogno di gente che vi consiglia cosa fare. Io ho sempre fatto tutto da sola.

[BlackOcean]

Ma quali depressi? Non avete personalità se avete bisogno di gente che vi consiglia cosa fare. Io ho sempre fatto tutto da sola.

Severa ma giusta.

[Misantropa88]

Vanno dallo psicologo (tipo badante) e hanno bisogno di gente che li consiglia qui (perché no, l'empatia non serve a niente), e pensano pure di criticare i depressi che secondo loro si piangono addosso. Ma dove? Io è una vita che mi do da fare e di certo non mi piango addosso. Invece loro passano la vita sul forum a farsi grandi e pensano pure di sfottere i depressi.