Perché mi sento sola?

[whydoifeelsouseless98]

So che molto probabilmente non fregherà a nessuno questo argomento ma ho bisogno di farmi sentire.
Non ho mai avuto amicizie durature la gente si affeziona, mi dice le cose più belle e tutt'un tratto sparisce. Senza una motivazione ben precisa. lasciandomi sola, completamente sola. Io con me stessa, il mio peggior nemico. Cerco di mantenere il rapporto vivo ma sembra come se io fossi un giocattolo: all'inizio sei tutto felice e non lo lasci mai poi ti stufi e lo butti via. Perché le persone mi trattano proprio come se fossi un giocattolo?
Ci sono sempre nel momento del bisogno, mi interesso sempre a come sta il mio "amico", ma la conversazione va sempre così:
io: Ciao tesoro come stai?
A: Bene dai
io: come è andata la tua giornata?
A: bene ti ringrazio!
io: bene mi fa super piacere!
VISUALIZZATO E SENZA RISPOSTA fino a quando non hanno bisogno di qualcosa o riscrivo io preoccupata perché non lo sento da giorni.
Potrà venirvi naturale chiedervi forse sei troppo appiccicosa? Io vi assicuro che non tartasso le persone ogni giorno.
Quando arrivo al limite mi dicono " sei solo paranoica non inventarti le cose!".
Ma se nessuno si interessa a me, nessuno mi chiede di uscire io le domande me le pongo. Purtroppo, varie volte ho tentato di farla finita e loro si presentano come funghi a questo punto mi dico vogliono fare gli "amici" che si prendono cura della malata di mente ma poi dopo due settimane puff non c'è più nessuno e io sono da sola con me stessa rimuginando sopra a tutti i miei pensieri.. Ho fatto qualcosa di sbagliato? ho detto qualcosa di offensivo? e cosi tutte le notti e tutti i giorni.
Sì soffro di una severa depressione, sono pesante e per questo in passato tante volte mi sono isolata per non essere di peso a nessuno.
Mi hanno sempre detto tutti che non sono un peso e che ogni volta che ho bisogno posso chiedere aiuto. Io che dopo la centesima volta che me lo dicono lo faccio. E non c'è nessuno che si interessi neanche un briciolo a me. Io non pretendo tendoni, serenate o altre stronzate mi basta un " Ciao Come stai" Sembra anche che così facendo io attiri l'attenzione perché ne ho bisogno ma vi assicuro che è la cosa che odio più di tutte al mondo, incluso il vittimismo. Sapete perché sono una depressa del c***o? Perché chiunque stia lassù mi ha dato questo dono che si chiama REALISMO. sono consapevole del fatto che non andrò da nessuna parte, che non riuscirò mai a finire l'università, e che non sarò mai in grado di fare nulla. Inoltre dimenticavo di dirvi che non riesco a stare accanto ad un ragazzo perché ho un cavolo di trauma. Mio padre mi picchiava, mio zio mi picchiava tutti mi picchiavano e sono stata anche violentata. Benvenuti nella mia vita di merda.
Cerco di convincermi che non sono io ma sono gli altri ma è così dura.. senza di me stanno tutti meglio.

[JustBreathing]

So che molto probabilmente non fregherà a nessuno questo argomento ma ho bisogno di farmi sentire.
Non ho mai avuto amicizie durature la gente si affeziona, mi dice le cose più belle e tutt'un tratto sparisce. Senza una motivazione ben precisa. lasciandomi sola, completamente sola. Io con me stessa, il mio peggior nemico. Cerco di mantenere il rapporto vivo ma sembra come se io fossi un giocattolo: all'inizio sei tutto felice e non lo lasci mai poi ti stufi e lo butti via. Perché le persone mi trattano proprio come se fossi un giocattolo?
Ci sono sempre nel momento del bisogno, mi interesso sempre a come sta il mio "amico", ma la conversazione va sempre così:
io: Ciao tesoro come stai?
A: Bene dai
io: come è andata la tua giornata?
A: bene ti ringrazio!
io: bene mi fa super piacere!
VISUALIZZATO E SENZA RISPOSTA fino a quando non hanno bisogno di qualcosa o riscrivo io preoccupata perché non lo sento da giorni.
Potrà venirvi naturale chiedervi forse sei troppo appiccicosa? Io vi assicuro che non tartasso le persone ogni giorno.
Quando arrivo al limite mi dicono " sei solo paranoica non inventarti le cose!".
Ma se nessuno si interessa a me, nessuno mi chiede di uscire io le domande me le pongo. Purtroppo, varie volte ho tentato di farla finita e loro si presentano come funghi a questo punto mi dico vogliono fare gli "amici" che si prendono cura della malata di mente ma poi dopo due settimane puff non c'è più nessuno e io sono da sola con me stessa rimuginando sopra a tutti i miei pensieri.. Ho fatto qualcosa di sbagliato? ho detto qualcosa di offensivo? e cosi tutte le notti e tutti i giorni.
Sì soffro di una severa depressione, sono pesante e per questo in passato tante volte mi sono isolata per non essere di peso a nessuno.
Mi hanno sempre detto tutti che non sono un peso e che ogni volta che ho bisogno posso chiedere aiuto. Io che dopo la centesima volta che me lo dicono lo faccio. E non c'è nessuno che si interessi neanche un briciolo a me. Io non pretendo tendoni, serenate o altre stronzate mi basta un " Ciao Come stai" Sembra anche che così facendo io attiri l'attenzione perché ne ho bisogno ma vi assicuro che è la cosa che odio più di tutte al mondo, incluso il vittimismo. Sapete perché sono una depressa del c***o? Perché chiunque stia lassù mi ha dato questo dono che si chiama REALISMO. sono consapevole del fatto che non andrò da nessuna parte, che non riuscirò mai a finire l'università, e che non sarò mai in grado di fare nulla. Inoltre dimenticavo di dirvi che non riesco a stare accanto ad un ragazzo perché ho un cavolo di trauma. Mio padre mi picchiava, mio zio mi picchiava tutti mi picchiavano e sono stata anche violentata. Benvenuti nella mia vita di merda.
Cerco di convincermi che non sono io ma sono gli altri ma è così dura.. senza di me stanno tutti meglio.

Fantastico, un'altra iscritta al poco ambito club "Persone di Indole Negativa sbattute a calci fuori dalla società".

Essendo io socio onorario since 1987, e non volendo ammorbarti con le solite filastrocche sulla vita che è bella (se non sei una povera disgraziata vittima di violenza, come lo sono io come te) e sul sorridi che la vita ti sorride (diteglielo al disturbo da stress post traumatico) non posso che approfittarne per rimarcare che è uno schifo che vada così.

Potrei dirti una filastrocca uno 0.0001% più sensata di queste, ovvero che veramente mi pare che gli altri contino troppo per te, ma anche questa sarebbe fallace, perchè gli altri sono tutto, e chi dice il contrario non vive il dramma di essere costantemente rifiutato da tutti o è un solitario peggio di noi riscopertosi saggio della montagna.

L'unica speranza che nutro per te è quel numerino 98 del tuo nick. A 22 anni le cose possono cambiare, qualche possibilità c'è.
Magari se riesci a beccare lo stramaledetto "contesto giusto".
E' un'eventualità remota, ma intanto per te almeno quella c'è. Speriamo bene.

Eventualmente se hai voglia di mitragliare parole su quanto facciano schifo tutto e tutti con me sfonderai sempre una porta spalancata.

[狐 善狐]

Forse hai solo trovato le amicizie non giuste, finora. Ricordo sempre il paradosso, ai tempi della scuola, del mio cambio di classe: nella mia prima sezione ero la sfigata, isolata, strana e derisa.
Nella sezione in cui mi spostai successivamente (ringrazio qualunque cosa abbia portato a quella decisione ), diventai subito - non so perché!! -
quella simpatica, popolare, con tantissimi amici e ammirata dai professori, che nel frattempo erano cambiati quasi tutti.
Ero scioccata, perché io ero sempre io; non era cambiato niente in me. A volte l'ambiente fa tanto. Quindi tu continua per la tua strada, che sicuramente incontrerai persone che vogliono davvero intraprendere lo stesso percorso, e non per convenienza.

[Un uomo in cerca di sé]

Ciao, benvenuta tra noi! Leggendo questo tuo messaggio, non ho potuto fare a meno di ripensare a come mi sentivo fino a qualche mese fa: bloccato, solo e triste, incapace di guardare al futuro con positività, annegato nella mia dipendenza dal web e dai videogiochi e convinto che ormai per me non ci fosse più speranza. Ho per così dire "toccato il fondo", e in quell'attimo di lucidità, come se il mio cervello avesse lanciato un grido disperato, ho trovato la forza di cercare aiuto. Nel mio caso mi sono rivolto ai farmaci, e da lì è partita la faticosa risalita che sto affrontando giorno per giorno.

Non posso fare a meno di lodare il tuo coraggio nell'aver tirato fuori quello che hai dentro, vedo un desiderio di cambiare la tua situazione, pur con tutte le difficoltà che stai incontrando sul tuo cammino e gli orrori che hai dovuto subire. Purtroppo molte persone non riescono a comprendere cosa significhi essere in una situazione depressiva (se non ci sei dentro è maledettamente difficile), vogliono che l'amicizia sia per loro fonte di sensazioni quanto più possibili positive, in cui non c'è spazio per la negatività (perché magari hanno già le loro preoccupazioni quotidiane e vedono nello stare tra amici un'occasione di svago). Tante volte, in momenti in cui ero più giù del solito, mi sono ritrovato a decidere di stare a casa quando invitato per un'uscita, perché convinto che avrei solo appesantito gli altri con la mia negatività. Purtroppo è un circolo vizioso, e non fa altro che peggiorare lo stato mentale di una persona.

Non so se tornerai a scrivere qui, ma ti dico che io solitamente posso essere connesso dalle 13:00 alle 15:00 e dalle 19:00 in poi. Se vuoi io resto connesso in questo periodo e possiamo parlare di quello che vuoi. Intanto ti invio la richiesta di amicizia. E quando vuoi scrivere qualcosa qui sopra, fai come se fossi a casa tua. A presto.

[Riccardo M]

Ciao. Come stai?
Mi dispiace che tu sia depressa. Anch’io sono in un brutto periodo e mi sento solo. Mi dispiace che noi maschi ti abbiamo traumatizzata, siamo delle persone orribili a volte. Ti abbiamo fatta allontanare da noi col nostro atteggiamento violento e possessivo, quindi ti chiedo scusa, a nome di tutti gli uomini anche se forse queste scuse non servono a niente. Se ti va possiamo chiacchierare quando vuoi, io passo da questo forum quasi tutti i giorni. Ti ho mandato la richiesta d’amicizia. Sono Riccardo di Milano e anch’io studio all’università.

[Blue Hour 94]

Da ciò che scrivi mi viene da pensare che forse l'unico "errore" che potresti aver commesso sia stato quello di non dare il giusto peso alla reciprocità dei rapporti di amicizia. Forse dovresti aspettarti un maggiore coinvolgimento dall'altra parte, non sobbarcandoti tu il peso dell'amicizia, pretendendo che anche gli altri, che dicono di volerti bene, prendano l'iniziativa nel contattarti e nel fare conversazione.

[Giuv]

Ciao e benvenuta.
Ho letto il tuo messaggio più volte per poter cercare di dare una risposta il più consona possibile. Voglio iniziare con dirti che mi dispiace sinceramente per ciò che ti è successo. Non so cosa significhi e non posso capire a fondo cosa ti succeda ma ti mando un sincero abbraccio e l'augurio che possa guarire dalle ferite che certi individui ti hanno inflitto.
Il tuo messaggio mi ha colpito molto perché circa alla tua età ho sofferto di pensieri depressivi più o meno gravi, dopo anni interi di vuoto totale dove uscivo una volta ogni due settimane se andava bene e con grandi sacrifici e dove il mio unico punto era il partner dei tempi. Ti posso dire che vedevo tutto esattamente come te, e che mentirei se dicessi che tutt'oggi non mi accade ancora, ma ti dico anche questo: non è del tutto realismo. Mi sono fatta aiutare da uno psichiatra e psicoterapeuta, abbiamo fatto un percorso insieme e a distanza di anni posso dire tranquillamente che mi ha salvato la vita. Non posso dirti che funziona per tutti, ma ti dico che non sei sola, e che per quanto tu possa sentirti male ci sarà sempre qualcuno a cui importa di te, che sia in modo superficiale o meno, poco importa. Io sono una sconosciuta eppure leggendo il tuo messaggio mi sono emozionata e ora che scrivo il mio ho un magone al cuore, sarà perché mi rivedo in te o che, ma mi importa. Così come importerà a qualcun altro in modo più profondo magari, se gli darai modo di conoscerti. Quindi col cuore ti dico: amati, fatti aiutare. Ricorda a te stessa che non sei il giocattolo di nessuno e che non è vero che il mondo starebbe meglio senza di te, perché tu PUOI FARCELA. Cerca qualcuno di cui ti fidi e parla con lui dei tuoi problemi, cerca un bravo professionista nelle tue vicinanze o recati in un consultorio a titolo gratuito se non hai possibilità economica. Devi essere la prima ad aiutare te stessa, perché gli altri hanno bisogno di una spinta per farlo e tutti, nel loro piccolo, hanno i propri problemi a cui pensare. Purtroppo l'uomo è un animale principalmente egoista, ma ti assicuro che ci sono tanti bei motivi per andare avanti anche senza amicizie. Cerca di coltivare degli interessi che ti facciano stare bene, lavora su te stessa e soprattutto, ti prego, se non lo hai già fatto, allontanati dalle persone che ti fanno male, fai che sia questo il tuo principale obiettivo.
Per quel poco che vale se vuoi una persona con cui parlare ci sono. Sono più grande di te e probabilmente non posso aiutarti in alcun modo, ma nel mio piccolo posso ascoltarti con piacere.

[Joker]

Ho letto tutto il tuo messaggio anche se mi sarei fermato all'inizio, perché dici subito qual è il problema di fondo: tu sei il nemico di te stessa.
Prima ancora di preoccuparti di poacere agli altri forse è su te stessa che devi lavorare. Gli altri non sono importanti quanto te. Dici di essere realista, ma io sono certo che tu non sia una persona così terribile come credi di essere, perciò comincia a lavorare su questo.
Sicuramente ne hai passate delle dure, e questo non ti aiuterà, ma devi lottare, devi cominciare ad amarti, o almeno devi provarci. È così che si comincia.

[luigi LG]

So che molto probabilmente non fregherà a nessuno questo argomento ma ho bisogno di farmi sentire.
Non ho mai avuto amicizie durature la gente si affeziona, mi dice le cose più belle e tutt'un tratto sparisce. Senza una motivazione ben precisa. lasciandomi sola, completamente sola. Io con me stessa, il mio peggior nemico. Cerco di mantenere il rapporto vivo ma sembra come se io fossi un giocattolo: all'inizio sei tutto felice e non lo lasci mai poi ti stufi e lo butti via. Perché le persone mi trattano proprio come se fossi un giocattolo?
Ci sono sempre nel momento del bisogno, mi interesso sempre a come sta il mio "amico", ma la conversazione va sempre così:
io: Ciao tesoro come stai?
A: Bene dai
io: come è andata la tua giornata?
A: bene ti ringrazio!
io: bene mi fa super piacere!
VISUALIZZATO E SENZA RISPOSTA fino a quando non hanno bisogno di qualcosa o riscrivo io preoccupata perché non lo sento da giorni.
Potrà venirvi naturale chiedervi forse sei troppo appiccicosa? Io vi assicuro che non tartasso le persone ogni giorno.
Quando arrivo al limite mi dicono " sei solo paranoica non inventarti le cose!".
Ma se nessuno si interessa a me, nessuno mi chiede di uscire io le domande me le pongo. Purtroppo, varie volte ho tentato di farla finita e loro si presentano come funghi a questo punto mi dico vogliono fare gli "amici" che si prendono cura della malata di mente ma poi dopo due settimane puff non c'è più nessuno e io sono da sola con me stessa rimuginando sopra a tutti i miei pensieri.. Ho fatto qualcosa di sbagliato? ho detto qualcosa di offensivo? e cosi tutte le notti e tutti i giorni.
Sì soffro di una severa depressione, sono pesante e per questo in passato tante volte mi sono isolata per non essere di peso a nessuno.
Mi hanno sempre detto tutti che non sono un peso e che ogni volta che ho bisogno posso chiedere aiuto. Io che dopo la centesima volta che me lo dicono lo faccio. E non c'è nessuno che si interessi neanche un briciolo a me. Io non pretendo tendoni, serenate o altre stronzate mi basta un " Ciao Come stai" Sembra anche che così facendo io attiri l'attenzione perché ne ho bisogno ma vi assicuro che è la cosa che odio più di tutte al mondo, incluso il vittimismo. Sapete perché sono una depressa del c***o? Perché chiunque stia lassù mi ha dato questo dono che si chiama REALISMO. sono consapevole del fatto che non andrò da nessuna parte, che non riuscirò mai a finire l'università, e che non sarò mai in grado di fare nulla. Inoltre dimenticavo di dirvi che non riesco a stare accanto ad un ragazzo perché ho un cavolo di trauma. Mio padre mi picchiava, mio zio mi picchiava tutti mi picchiavano e sono stata anche violentata. Benvenuti nella mia vita di merda.
Cerco di convincermi che non sono io ma sono gli altri ma è così dura.. senza di me stanno tutti meglio.

Ciao, innanzitutto sbagli a dire che non frega a nessuno, come hai visto ad almeno 6-7 frega.
Se poi vuoi sapere il mio parere, oltre al discorso del "il mondo è pieno di persone di merda a cui non frega nulla" è vero, siamo nella maggior parte egoisti. Nonostante questo c'è una percentuale di persone a cui interessa cosa dicono le altre persone, cosa pensano, la loro storia, e ti auguro di trovare una di quelle persone, che ti possa portare ad una sorta di crescita emotiva, in modo che tu possa stare bene anche da sola.
In questo periodo storico di chiusi in casa e paura di uscire è normale sentirsi soli, il brutto è quando, come dici tu, il nostro io rappresenta quasi il nemico.

Esposto questo flusso di pensiero, ad una settimana dal tuo post, come stai?

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