Mi sono isolata, sono una fallita

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Mi sono isolata, sono una fallita

Messaggioda Simonedv » 11/04/2021, 11:36



Ci sono molti punti in cui potrei farti riflettere per migliorare le cose.
Innanzitutto se devi arrivare a criticare te stessa per essere determinata e ambiziosa, non ne vale la pena, perché nascono poi dei problemi che non riesci a risolvere; infatti sei poi collassata, e hai perso quello che tu chiamavi equilibrio, che comunque non era un equilibrio positivo.
Poi hai aggiunto l'insoddisfazione di quello che eri quando hai perso le staffe e hai continuato a criticare te stessa ancora.
Quando vuoi qualcosa che ti sembra troppo lontano, evidentemente non è qualcosa di facile da raggiungere, e devi smetterla di costringerti a riuscirci se non ci riesci, significa che ti stai sforzando troppo, ancora siamo esseri umani, non robot; gli altri in realtà, la maggior parte ti ignorano e non vogliono avere a che fare con i tuoi problemi.
Carattere distruttivo, hai paura a costruire perché hai paura di distruggere, perché evidentemente pensi troppo al passato e al futuro.
Effe ha scritto:quello che penso di me è sempre su un livello più elevato rispetto a quello che potrebbero pensare gli altri di me

Pensi di essere di più di qualcun altro, ma questo non cambia le cose da sole; le cose non cambiano perché non sei sola e perché gli altri continuano a ignorarti con tutto quello che farai e che vorrai fare.
Effe ha scritto: In poche parole per me sarebbe un sollievo se riuscissi a dare più importanza a come mi giudicano gli altri

non lo pensare nemmeno, fidati meglio non dare importanza a quello che dice la gente su di te, e ignorarli
Effe ha scritto: perché sarebbero molto più indulgenti e leggeri con me di quanto io non lo sia con me stessa

non cercare di punirti o di farti punire, vivi e basta e fanculo al resto.
Effe ha scritto:Se provano a mettermi a disagio lo so gestire benissimo

non so, saresti debole ora per sopportarlo.
Non so, io ti chiedo solo, vuoi guarire oppure no? Già il mondo è una prigione, non ti ci mettere anche tu contro te stessa.
Non sei fallita, vuoi credere che sia così, magari prendendo spunto dalle aspettative degli altri.
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Simonedv
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Mi sono isolata, sono una fallita

Messaggioda Effe » 11/04/2021, 17:57



Grazie per questi punti che mi hanno fatto riflettere :confused:
Tutto questo fa parte della mia personalità, ci sono aspetti che non possono essere cambiati, è il mio strumento con cui guardo il mondo: posso solo trovare un equilibrio.
Simonedv ha scritto: Innanzitutto se devi arrivare a criticare te stessa per essere determinata e ambiziosa, non ne vale la pena, perché nascono poi dei problemi che non riesci a risolvere; infatti sei poi collassata, e hai perso quello che tu chiamavi equilibrio, che comunque non era un equilibrio positivo.

In realtà l'equilibrio era positivo, perchè ero in uno stato "armonico", la critica era positiva e costruttiva. Ma a causa di alcuni fattori ho perso l'equilibrio ed è venuta meno la critica costruttiva che è diventata ipercritica distruttiva.
Simonedv ha scritto: Quando vuoi qualcosa che ti sembra troppo lontano, evidentemente non è qualcosa di facile da raggiungere, e devi smetterla di costringerti a riuscirci se non ci riesci, significa che ti stai sforzando troppo, ancora siamo esseri umani, non robot;

Il fatto di vedere certi obiettivi molto lontani è perchè li vedo lontani nel tempo, vedere che gli altri hanno raggiunto qualcosa mi fa rendere conto che io ancora non ho raggiunto quello che voglio, che sono rimasta indietro. Lo so che nessuno mi corre dietro, ma quando arriva il mio momento? Con la pandemia poi mi sembra di stare in costante attesa. Gli obiettivi sono diventati sempre più lontani perchè nel momento più basso di depressione della mia vita ho distrutto o abbandonato molte cose, quindi poi oltre a rimettere insieme i pezzi di me, ho dovuto ricomporre tutto quello a cui tenevo, ho dovuto ricostruire tante cose: qui entra in gioco la fatica. Ovviamente un'opera di ricostruzione è faticosa il doppio rispetto a un'opera in cui si portano solo a termine i lavori.
Simonedv ha scritto: gli altri in realtà, la maggior parte ti ignorano e non vogliono avere a che fare con i tuoi problemi

lo so benissimo, se sto scrivendo qui è per sfogare tutto quello che ho dentro, non sono mai stata una che riversa i suoi problemi sugli altri, anzi normalmente non chiedo aiuto, è una cosa che non mi viene d'istinto, ho sempre la tendenza a "pesare" il meno possibile sugli altri, posso sembrare una pesantona qui, ma nella realtà sono quella che ascolta e aiuta. Ho un'app sul cellullare piena di pensieri che scrivo quando sono in tilt, ma come segno di cambiamento ho deciso di fare qualcosa di diverso, che magari mi porta stimoli che non mi aspetto: ci ho pensato una serata intera prima di scrivere su questo forum chiedendo consigli su come fare o ricevere supporto e ricordare che non sono la sola ad avere queste sensazioni.
La difficoltà nel chiedere aiuto deriva un po' da come sono cresciuta, a livello familiare sono stata responsabilizzata sin quando ero piccola, come se fossi una piccola adulta, sono sempre stata in grado di risolvere da sola i miei piccoli e gestibili problemi di bambina, oltre ad aiutare la famiglia, e allo stesso modo ora che sono grande faccio la stessa cosa, ma anche i problemi sono cresciuti. Sono sempre stata abituata a risolvere le mie cose da sola, per me non è immediato pensare che ad esempio chiamando una persona ci metterei la metà del tempo e della fatica, cercando subito una via facile.
Simonedv ha scritto: Carattere distruttivo, hai paura a costruire perché hai paura di distruggere, perché evidentemente pensi troppo al passato e al futuro.

Colto nel segno, in certe fasi è come se non vivessi nel presente. Sono una "tutto o nulla". Tendo a riflettere molto su passato e futuro, proprio a livelli di overthinking. Quando mi trovo in difficoltà esce questa cosa. Prima della pandemia avevo un equilibrio, dato anche da certi mezzi e certe attività che facevo e che avevano riportato a livelli sani questo aspetto. Forse dovevo trovare modo dentro di me, non all'esterno.
Conosci la mindfullness? Secondo te può aiutarmi? Ancora non ci ho provato ma la sto tenendo in considerazione, per vivere nel qui ed ora.

Simonedv ha scritto: Pensi di essere di più di qualcun altro, ma questo non cambia le cose da sole; le cose non cambiano perché non sei sola e perché gli altri continuano a ignorarti con tutto quello che farai e che vorrai fare.
non cercare di punirti o di farti punire, vivi e basta e fanculo al resto.

In realtà non penso di essere superiore e di essere Dio rispetto agli altri, anzi non ho molta autostima. Cercavo di spiegare com'è quando si è ipercritici (solo con se stessi, perchè con gli altri sono un pezzo di pane), ad esempio:
- gli altri si aspetterebbero X da me? io mi aspetto XXX da me
è sempre estremizzata: una cosa positiva per me non è abbastanza positiva/una cosa negativa per me è estremamente negativa
Per questo per me sarebbe preferibile se dessi più importanza a quello che viene dall'esterno, perchè sarebbe meglio, più facile XD Ma ovvio che non do importanza a quello che pensano di me, era un modo di dire per far capire
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Messaggioda Alfa » 11/04/2021, 19:40



Cara Effe, ho notato molte affinità con la mia situazione in quello che hai scritto, ad esempio l'essere ipercritici nei propri confronti, l'insoddisfazione per il proprio corpo, la sensazione di essere in ritardo nella vita e il fastidio legato al dover "essere spettatori" delle vite e dei successi altrui. Uno spunto che vorrei darti è quello di dedicare tempo e sforzi alla cura di te stessa in termini di salute fisica procedendo un passo alla volta, senza stabilire obiettivi troppo ambiziosi in un arco temporale ristretto e senza fare sacrifici eccessivi (come alimentazione e come attività fisica). Io ho iniziato a farlo da pochi mesi e ho visto i primi risultati, piccoli ma sufficienti a mantenere la motivazione per continuare sulla stessa strada. Voglio fare una piccola metafora: facciamo finta che tu voglia imparare a nuotare e che non l'hai mai fatto. Non dovresti aspettarti di riuscire subito a nuotare tuffandoti da subito a capofitto in mare aperto, ma sarebbe necessario iniziare mettendo per la prima volta i piedi in acqua, poi imparando pian piano a rimanere a galla e infine a nuotare. Migliorare la salute e la forma fisica è un impegno che potresti assumerti innanzitutto per sentirti bene con te stessa: devi mettere il tuo benessere al primo posto.

Se ti va, mi puoi inviare una richiesta d'amicizia per discutere di questo e di altro in privato.
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Messaggioda Simonedv » 11/04/2021, 20:12



Effe ha scritto: Conosci la mindfullness? Secondo te può aiutarmi?

Quando sembra che va tutto troppo veloce e troppi pensieri corrono per la mente, io mi siedo a terra a meditare.
Funziona, ma funziona perché ho imparato a lasciar andare le cose quando diventano troppo pesanti.
Per riuscirci ci vuole molta pratica, per capire come rilassarsi quando si è stressati, bisogna lasciar correre il resto e riposare la mente.
Quello che capisco è che fai correre troppo i pensieri e non riesci a fermarli, ma tu devi essere più forte dei tuoi pensieri e riuscire a ignorarli quando ti accorgi che ti stanno procurando del male.
Fermati quando sei stanca, vedrai che guarirai, ci vuole pratica, non ti fermare subito se vedi che non funziona, vedrai che funzionerà, ci vuole tempo.
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Messaggioda Effe » 12/04/2021, 0:07



Simonedv ha scritto:
Effe ha scritto: Conosci la mindfullness? Secondo te può aiutarmi?

Quando sembra che va tutto troppo veloce e troppi pensieri corrono per la mente, io mi siedo a terra a meditare.
Funziona, ma funziona perché ho imparato a lasciar andare le cose quando diventano troppo pesanti.
Per riuscirci ci vuole molta pratica, per capire come rilassarsi quando si è stressati, bisogna lasciar correre il resto e riposare la mente.
Quello che capisco è che fai correre troppo i pensieri e non riesci a fermarli, ma tu devi essere più forte dei tuoi pensieri e riuscire a ignorarli quando ti accorgi che ti stanno procurando del male.
Fermati quando sei stanca, vedrai che guarirai, ci vuole pratica, non ti fermare subito se vedi che non funziona, vedrai che funzionerà, ci vuole tempo.


Grazie veramente, ci proverò. Non mi arrendo, spesso è l'ultima chiave del mazzo quella che apre la porta :boxe:

Alfa 4C ha scritto:Cara Effe, ho notato molte affinità con la mia situazione in quello che hai scritto, ad esempio l'essere ipercritici nei propri confronti, l'insoddisfazione per il proprio corpo, la sensazione di essere in ritardo nella vita e il fastidio legato al dover "essere spettatori" delle vite e dei successi altrui. Uno spunto che vorrei darti è quello di dedicare tempo e sforzi alla cura di te stessa in termini di salute fisica procedendo un passo alla volta, senza stabilire obiettivi troppo ambiziosi in un arco temporale ristretto e senza fare sacrifici eccessivi (come alimentazione e come attività fisica). Io ho iniziato a farlo da pochi mesi e ho visto i primi risultati, piccoli ma sufficienti a mantenere la motivazione per continuare sulla stessa strada. Voglio fare una piccola metafora: facciamo finta che tu voglia imparare a nuotare e che non l'hai mai fatto. Non dovresti aspettarti di riuscire subito a nuotare tuffandoti da subito a capofitto in mare aperto, ma sarebbe necessario iniziare mettendo per la prima volta i piedi in acqua, poi imparando pian piano a rimanere a galla e infine a nuotare. Migliorare la salute e la forma fisica è un impegno che potresti assumerti innanzitutto per sentirti bene con te stessa: devi mettere il tuo benessere al primo posto.

Se ti va, mi puoi inviare una richiesta d'amicizia per discutere di questo e di altro in privato.

Ehehe proprio questo è un grande problema! Un complesso, una zavorra che mi trascino dietro da una vita :D Non a caso i miei periodi migliori sono stati quelli in cui mi sentivo ok con il mio aspetto, ma può la mia salute mentale dipendere da questo? Esserne così influenzata? Prima, anche se in sovrappeso, mi piacevo, perchè ero in equilibrio e stavo progredendo a piccoli passi verso il miglioramento.
Da poco ho riniziato a curare l'alimentazione e a seguire degli allenamenti, ma non vedo l'ora di ritornare in palestra, mi piaceva tantissimo e mi manca...e soprattutto gli allenamenti a corpo libero non sono la stessa cosa di macchinari e pesi.
Ed hai intuito la cosa giusta: ora faccio fatica ad accettare e superare lo stadio "pippa".
Ad esempio, una volta ero molto allenata, e ora non mi rendo conto che non posso ripartire a fare cose avanzate da subito, e questo influisce sulla costanza, ma ci sto lavorando :boxe: anche perchè sono stata inattiva per un po' di tempo e non ce la faccio proprio fisicamente!
Poi vabbè prima del covid conducevo una vita super attiva e in movimento tutto il giorno, andavo in palestra...diciamo che stare a casa rallenta un po' il processo di dimagrimento XD oltre a pormi in una situazione di facile accesso al cibo...infatti un problemino è proprio il rapporto con il cibo, l'ho sempre usato come valvola di sfogo, e in un periodo mi ha portato ad aumentare molto di peso, tanto che adesso la mia paura non è tanto quella di non dimagrire, ma quella di ingrassare!
Più o meno ce la sto facendo ad avere un rapporto di sano nutrimento, ma se evitassi certi sfoghi sarebbe meglio. Perchè sono proprio attimi in cui perdo controllo e consapevolezza: ora sono veramente sporadici, ma fino a un paio di mesi fa erano costanti. Mi rendo conto solo ora scrivendolo...ma questa è stata una piccola vittoria :lol: Ho cominciato a pensare non tanto al lato fisico della questione, ma più a quello della salute, non voglio rischiare di diventare diabetica e voglio sentirmi bene.
Ti ho mandato la richiesta :squint:
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