Premetto dicendo che sono sempre stata una persona timida e insicura, e credo che questo abbia influenzato notevolmente il modo di rapportarmi con gli altri. Da 20 anni a questa parte, tutti mi hanno conosciuto come la ragazza accondiscendente, che non si lamenta mai, la ragazza carina e gentile con tutti; spesso mi sono fatta mettere i piedi in testa e non ho saputo difendermi.
Il mio ex lo ha probabilmente capito subito e ha usato questa mia debolezza a suo vantaggio: ci siamo conosciuti circa 6 mesi fa, sin da subito mi sono presa una bella cotta per lui. Ci siamo fidanzati poco dopo, ma era evidente sin dall'inizio che lui non fosse preso quanto me e che stava con me semplicemente per non stare da solo. Non so perchè, ma ci sono rimasta lo stesso. Era come se avessi bisogno di quella relazione per sentirmi viva, di quel sentimento a senso unico che nutrivo per dare un senso alla mia vita: la mia relazione è stata un circolo vizioso dove io cercavo a tutti i costi di piacere a lui, avere la sua approvazione in tutto, e come risultato ho trascurato giorno dopo giorno me stessa. Mi sono ritrovata all'interno di una relazione tossica, e non potevo che uscirne sconfitta. Ho passato gli ultimi tre mesi a piangere tutti i giorni, disperarmi, isolarmi, dimagrire (appunto perchè volevo piacergli a qualsiasi costo) e soffrire. Dopo tanti mesi di sofferenza, nei quali lui mostrava sempre meno interesse nei miei confronti (quando glielo facevo notare, mi rassicurava con tante belle parole, ma i fatti non c'erano mai) e mille dubbi, una sera decido di controllargli il telefono e scopro che chattava sin dall'inizio con diverse ragazze. Non ne rimango del tutto sconvolta, perchè finalmente riuscivo a dare una spiegazione ai suoi comportamenti e alle paranoie che mi facevo: appena lo scopro decido di chiudere definitivamente e lo cancello dalla mia vita.
Sono passate due settimane ormai, e mi consuma il disgusto di essere stata tradita e presa in giro: una settimana fa, sono andata a casa della mia migliore amica per festeggiare il suo compleanno e ho commesso l'errore di ubriacarmi. Ovviamente sono stata male, sono scoppiata a piangere per tutto il resto della serata, ma la cosa peggiore è stata che un invitato, mentre la mia amica e il suo ragazzo dormivano, ha cercato di approfittarsi di me. Il ragazzo della mia amica se ne è accorto in tempo, mi ha difeso, ma il giorno dopo la mia "migliore amica" mi ha detto che lui pensa che io sia una poco di buono per quello che ho fatto. Questo è stato l'apice, io chiaramente non ero in grado di intendere e volere quella sera, stavo malissimo, e sentirmi dire così mi ha gettato di nuovo in un abisso profondo.
Adesso però sono distrutta.
Sarebbe facile dare interamente la colpa al mio ex, perchè lui è oggettivamente una persona di merda, ma io avrei potuto benissimo lasciarlo prima e non arrivare dove sono ora. Aver trascinato nel tempo questa relazione tossica mi ha distrutta, fisicamente e psicologicamente, sento di essere molto debole perchè non ho saputo difendere me stessa nemmeno questa volta.
Frequento l'università e il continuo stare male, i pensieri incessanti non mi permettono di studiare, cosa che è sempre stata la mia passione. A volte non trovo nemmeno la forza di alzarmi dal letto, sono dimagrita di parecchi chili e mi vedo sempre brutta, non mi trovo più attraente, soprattutto dopo aver scoperto dei vari tradimenti. Non so più davvero cosa fare, purtroppo spesso mi capita di fare brutti pensieri perchè non trovo più il senso di continuare quest'inferno. Non ho più voglia di parlare, di intavolare discorsi, passo tutto il giorno in camera da sola perchè sono stata ferita troppo dalle persone e mi sto isolando molto. Non vedo la luce in fondo al tunnel, ho paura che non la rivedrò mai più..