Piangere in pubblico

[Massimiliano89]

Oggi ero in viaggio in treno, e viste le mie condizioni depressive di cui spesso parlo su questo forum, ho iniziato a perdere fiumi di lacrime dagli occhi.
Non che frignassi come un bambino piccolo, ma mi sono lasciato andare al dolore e alla disperazione. Tutti mi guardavano, e io ho provato vergogna di non essermi saputo contenere. Dopo qualche ora, a casa sul divano, ascoltando musica rilassante a 432 Hz, mi sono un po' rasserenato.
Il mio dolore consiste nell'essere un disadattato, nel non essere un uomo di squadra.

[germano]

ho provato vergogna

Beh dai... avranno pensato che ti ha lasciato la fidanzata. O che ti è capitata qualche seria disgrazia.

[Massimiliano89]

ho provato vergogna

Beh dai... avranno pensato che ti ha lasciato la fidanzata. O che ti è capitata qualche seria disgrazia.[mah si... in fin dei conti chissenefrega

[Alistair]

Anche a me capita ogni tanto... anche se adesso in pubblico è piuttosto difficile dato che esco ancora meno

[_Sehnsucht_]

Oltre al fatto che trovo umano il fatto di provare vergogna nel piangere in pubblico visto che è capitato anche a me e provavo la stessa sensazione, non è detto che essere un disadattato e non una persona di squadra siano dei difetti, tutto dipende come tu esprimi concretamente nella vita queste due attitudini, nel senso, se intendi che sei una persona che pensa fuori dagli schemi ordinari e più portato a lavorare da solo che in gruppi, non li vedo come difetti ma semplici modi di essere che a seconda delle situazioni potrebbero anche andare a tuo vantaggio, l'omologazione è il cancro moderno.

[Alanis]

Anche a me capita ogni tanto... anche se adesso in pubblico è piuttosto difficile dato che esco ancora meno

Forse sarà stato anche il lockdown

[Effe]

Mah secondo me hanno provato vergogna anche le persone intorno a te in quel momento, qualcuno con un briciolo di empatia (se esiste ancora) si sarà sicuramente sentito a disagio, inadeguato e incapace di dare una mano, le persone non sanno mai cosa dire perchè qualsiasi parola potrebbe essere sbagliata o inopportuna. Poi c'è anche la gente a cui non importa un c***o e che ha la sensibilità di un sasso, certo, mi auguro non tutti. Le persone fuggono davanti al dolore, le fa sentire vulnerabili. Non provare vergogna, erano sconosciuti su un treno che probabilmente nemmeno rincontrerai, ti è andata anche bene...ma se vuoi evitarlo cerca di distrarti, respirare, svuotare la mente, leggere o fare qualcosa al cellulare, perchè soprattutto il viaggio in treno porta a pensare troppo. Viviamo nell'epoca in cui ognuno si fa i cazzi propri, io una parola di conforto te l'avrei detta.
Ma più che altro: a cosa pensavi? Cosa potresti fare per migliorare? Puoi essere quello che vuoi, se ci credi.