Siamo tutti Diamanti

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"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

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Messaggioda TheDarkKnight » 23/07/2021, 19:45



Hystèria ha scritto:
TheDarkKnight ha scritto:Se sono dove sono ora è perché ho reagito

Eh dici di non avere ricevuto niente in cambio...già questo ti dovrebbe fare onore. Son d'accordo che i riconoscimenti degli altri non hanno valore, parzialmente perchè vabbè ho problemi miei su questi argomenti, però dovresti essere almeno fiero di te stesso. Che sempre niente ma è una cosa che puoi aggiungere alla lista di cose che ti fanno star bene per combattere la lista di cose che ti fanno srtare male male.


Il fatto è che sembrava fosse scontato quello che ho realizzato, infatti non posso rivelare a nessuno il mio inesistente passato perché non è coerente con l'immagine attuale che tutti vedono ogni giorno. Conosco una persona che probabilmente ha avuto un vissuto come il mio, ma lui al contrario di me non ha alcuna maschera, si vede lontano un km che persona è e infatti la evitano tutti al punto che un giorno suo padre arrivò a chiedermi se potevo farci amicizia :facepalm: . Le persone non ti considerano un punto di riferimento quando conoscono la verità.. Io avrei detto addio alla vita molto tempo fa se non avessi avuto ostacoli famigliari, sfido chiunque ad accorgersi di cosa ho dentro, non lo sa nessuno perché sono diventato un abile maestro e sono sicuro che qualcuno prova persino invidia nei miei confronti anche solo per il fatto che magari ho meno anni di loro, eppure non farebbero mai a cambio se fossero a conoscenza in che cosa consiste il pacchetto completo.. Ci sono persone che si ritengono forti e totalmente autosufficienti e poi scopri che sono piene di amici o animali e non sono rimaste un anno senza un compagno/a... :facepalm: Se loro sono forti allora io cosa sono? Un dio? Ad un certo punto mi sono fermato e guardandomi mi sono reso conto del traguardo raggiunto cosa che fino a pochi anni fa mi sembrava impossibile potesse succedere, ma piccolo dettaglio.. me ne sono accorto solo io.
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“Con suo disappunto, non poter scegliere il proprio percorso è la triste condizione dell’uomo. Gli è solo dato di scegliere come atteggiarsi quando il destino chiamerà sperando che non gli manchi il coraggio di rispondere”.

"...tu per loro sei solo un mostro come me..."

"Sono cambiato, mi sono abituato, sono un sopravvissuto."

"Se Dio non può sconfiggere il male allora non è onnipotente,
Se può sconfiggerlo e non vuole farlo allora Dio è malvagio,
Se invece non vuole e non può farlo allora perché chiamarlo Dio???"


"Ho provato a essere come loro. A vivere come loro. Ma finisce sempre nello stesso modo.Mi hanno portato via tutto."

"Combattere per sopravvivere, come se foste già morti; lottare per la vittoria, come se foste già sconfitti"

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Messaggioda TheDarkKnight » 23/07/2021, 20:26



Hystèria ha scritto:Qui non ci troviamo in disaccordo, infatti. So benissimo di non essere uguale agli altri e onestamente neanche mi interesserebbe, sai che noia.


La società è costruita a dimensione della sua componente più rappresentativa tanto che i centri di ritrovo maggiormente frequentati sono praticamente i medesimi, non c'è molto spazio per il diverso... Noioso si, ma avresti vita semplice devi riconoscerlo. Se sentissi il bisogno di alcolizzarti come va tanto di moda adesso, aspetteresti il venerdì sera per uscire con entusiasmo e fare quello. :sleep:

E siamo anche d'accordo che gli uomini sono animali sociali, hanno bisogno di una compagnia e di un gruppo. Ed il discorso che facevo appunto io era incentrato sul rimarcare che NON siamo soli perchè per quanto ci riteniamo diversi siamo circondati da persone che percorrono le nostre stesse strade, magari sono pure vicino a noi e neanche lo sappiamo.


Sicuramente, saranno anche vicini ma non sono nelle nostre vite o non ci vogliono nelle loro.

Va bene sentirsi diversi, ma quando è in meglio....perdonami se non voglio che il mio biglietto da visita sia "Piacere, mi chiamo x ho xx anni e sono Depressa. Sei intimorito da quanto sono speciale eh sfigatello??"


Per lo meno se lo ammettessi potrei immaginare che sei più affine ai miei pensieri, io sostengo che la depressione (se non autodistruttiva o debilitante) sia più una condizione neutrale che negativa per l'essere umano, la felicità la penso invece molto più irrazionale, non è normale a 20anni pensare solo a divertirsi senza tenere conto delle conseguenze, o meglio è consuetudine che sia così, ma non lo è se hai ben inteso nella tua testa il concetto di esistenza, ma chi ce l'ha a 20anni? Forse proprio una persona depressa. E se sei in piedi e non mi accorgo di nulla fino a quando non me lo dici, allora si probabilmente sei speciale.

Come hai detto te qualcosa di positivo c'è che possiamo ottenere: sensibilità più marcata, perseveranza, forza, caparbietà, resistenza, tenacia, problem solving (e ti giuro che metti un asioso a capo del governo non ne sbaglia una). Perchè mai dovrei restare sola. Porto il peso del mondo sulle spalle, se me ne ricordo a volte sono persino piacevole da frequentare....per me gli altri vincono ahahah.


Infatti non ho detto che per gli altri la nostra presenza sia negativa anzi.. ho detto che magari siamo anche più ricercati ma solo per dare, raramente per ricevere..

beh, l'analogia è calzante. Purtroppo è proprio così. Io ad esempio mi sto concentrando sull'ottenere la felicità dalle piccole cose ma per ovviare al profondo senso di tristezza e sofferenza sai quante piccole cose mi servono?!
E' ingiusto e non lo accetterò mai.
Ma questa è la vita che ho, la mia unica possibilità, il mio unico puntino.
Certo avrei potuto essere più fortunata ma ormai è andata così. Non mi rassegno ma lo accetto.

Grazie comunque per aver risposto, vorrei poterti dire che quello che dici è sbagliato e rassicurarti ma siamo entrambi troppo grandi per dirci ca**ate :(


Finalmente qualcuno d'accordo :pazzo:
Hai già raccolto una di quelle piccole cose? Se si funziona per poco o è stabile nel tempo?
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Messaggioda TheDarkKnight » 23/07/2021, 20:56



Middlegame ha scritto:Mi spiace che vedi così le cose ma mi trovo in assoluto disaccordo. Non si può dire che non ci sarà mai nessuno, non possiamo sapere cosa ci riserva il domani e non lo dico in modo ottimistico, magari le cose andranno anche peggio o continueranno a far schifo per un sacco, ma dire che non miglioreranno mai perché è già scritto, mi sembra più una scusa per smettere di provarci.


Lo dico perché ne sono sicuro. Lo dico perché nel corso degli anni piccoli o grandi eventi mi hanno portato a crederlo, soprattutto per via delle persone con cui ho cercato di interagire ad un certo livello, se così non fosse almeno una volta sarebbe capitato qualcosa di diverso e invece non è successo proprio un bel nulla. Per altro le discussioni abituali ho notato che vertono principalmente sul proprio vissuto (di contenuto banale) o sulle abitudini quotidiane, ma se tu non hai un vissuto e se solitamente il tuo passatempo preferito è cercare di sopravvivere beh parti già malino.. Quando parlo tanto e devo essere mentalmente a pezzi dico un sacco di cazzate divertenti, le cose serie quasi sempre le scrivo soltanto, scindere la propria persona così in due non fa altro che restituire un'immagine distorta di se, qualcuno ne è attratto, qualcuno intimorito, nessuno ha il quadro completo e le interpretazioni si sprecano.

Sono d'accordo che non possiamo resistere da soli, l'essere umano è un animale sociale e necessita di contatti con gli altri per stare meglio, questo ovviamente poi è calibrato diversamente da individuo a individuo, ad esempio io a volte ho anche bisogno di spazio per potermene stare per conto mio. Poi per l'amor del cielo, c'è anche chi magari è circondato dagli affetti e comunque sta male, avere tante persone accanto non equivale a stare bene purtroppo.


Io spesso sto male all'idea di stare in mezzo agli altri, ma quando mi ci trovo credo ormai per abitudine, sono totalmente integrato, se però devo scegliere preferisco restare al 90% isolato dal resto del mondo. Anche per questo tendo a credere che ormai sia tutto compiuto.

Anche sul discorso del punto non mi ritrovo d'accordo, non siamo cose così semplice da poter definire punti, linee e via dicendo, gli esseri umani e le loro interazioni sono troppe complessi per poterli definire in due modi, basta vedere gli effetti che le nostre azioni possono avere sugli altri, ed è così che in teoria allora le linee si intrecciano in teoria.


Parlavo solo di visione temporale, chiunque ritiene la propria vita una linea che scorre lungo il corso degli anni con vari punti a segnare le varie tappe fino a concludersi con quello finale rappresentato dalla propria morte, io invece penso che sia tutto concentrato in una zona sola e infatti vedo la mia infanzia, il mio presente e la mia morte nello stesso momento e mi appare la vita umana come qualcosa di fragilissimo che può concludersi da un momento all'altro mandando in fumo qualsiasi progetto sia a breve che a lungo corso.

Comunque in definitiva mi spiace che vedi la vita in modo così nero, non so ovviamente il perché in questo momento tu ne abbia una visione così negativa, mi viene da dirti soltanto che il futuro non è già scritto e le cose possono sempre migliorare, certo non lo fanno da sole e bisogna provarci anche col rischio che magari si continueranno a prendere batoste ancora per tanto tempo.


Se le cose vuoi farle da solo puoi anche provarci quanto vuoi certo è tutto nelle tue mani, ma se vuoi avere a che fare con qualcuno ci vuole anche un segnale di vita dall'altra parte e in tal caso tu non ci puoi fare nulla :sleep:
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Messaggioda Middlegame » 24/07/2021, 1:30



TheDarkKnight ha scritto:Lo dico perché ne sono sicuro. Lo dico perché nel corso degli anni piccoli o grandi eventi mi hanno portato a crederlo, soprattutto per via delle persone con cui ho cercato di interagire ad un certo livello, se così non fosse almeno una volta sarebbe capitato qualcosa di diverso e invece non è successo proprio un bel nulla. Per altro le discussioni abituali ho notato che vertono principalmente sul proprio vissuto (di contenuto banale) o sulle abitudini quotidiane, ma se tu non hai un vissuto e se solitamente il tuo passatempo preferito è cercare di sopravvivere beh parti già malino.. Quando parlo tanto e devo essere mentalmente a pezzi dico un sacco di cazzate divertenti, le cose serie quasi sempre le scrivo soltanto, scindere la propria persona così in due non fa altro che restituire un'immagine distorta di se, qualcuno ne è attratto, qualcuno intimorito, nessuno ha il quadro completo e le interpretazioni si sprecano.


Tu dici che nei sei sicuro e capisco che se le cose sono sempre andate così questo pensiero possa nascere, ma a meno che tu non sappia vedere nel futuro non puoi davvero sapere cosa accadrà. Poi ripeto, magari continueranno ad andare male, non è certo detto che andranno bene ma non è nemmeno impossibile, per questo vale sempre la pena provarci, però per farlo bisogna continuare a fare sforzi. Perché non provi invece di scindere queste due parti (seria e divertente) a mostrarle entrambe alle persone? E infondo come dici qualcuno ne è attratto, questo vuol dire che già così c'è una possibilità di instaurare un legame con quelle persone

TheDarkKnight ha scritto:Io spesso sto male all'idea di stare in mezzo agli altri, ma quando mi ci trovo credo ormai per abitudine, sono totalmente integrato, se però devo scegliere preferisco restare al 90% isolato dal resto del mondo. Anche per questo tendo a credere che ormai sia tutto compiuto.
.

Capisco benissimo il desiderio di voler stare lontano dal mondo e mi tocca spesso dover lottare contro quel tipo di istinto ed è stato facendo esattamente questo che sono riuscito a cambiare alcune cose della mia vita. Per questo mi viene da dire che non c'è nulla di scritto, pensando che le cose siano già compiute si finisce per rendere automaticamente reale una nostra "profezia".

TheDarkKnight ha scritto:Parlavo solo di visione temporale, chiunque ritiene la propria vita una linea che scorre lungo il corso degli anni con vari punti a segnare le varie tappe fino a concludersi con quello finale rappresentato dalla propria morte, io invece penso che sia tutto concentrato in una zona sola e infatti vedo la mia infanzia, il mio presente e la mia morte nello stesso momento e mi appare la vita umana come qualcosa di fragilissimo che può concludersi da un momento all'altro mandando in fumo qualsiasi progetto sia a breve che a lungo corso.


Ok, capisco che qui abbiamo una visione diversa dalla vita ma ci può stare, mi sembra giustissimo che ognuna veda queste cose a modo suo.

TheDarkKnight ha scritto:Se le cose vuoi farle da solo puoi anche provarci quanto vuoi certo è tutto nelle tue mani, ma se vuoi avere a che fare con qualcuno ci vuole anche un segnale di vita dall'altra parte e in tal caso tu non ci puoi fare nulla


Come già detto poco sopra, da come mi dici le cose (magari le interpreto male) mi sembra più un modo per giustificare il non volerci provare. Ovviamente ci vuole un segnale dall'altra parte, però questo segnale lo si deve voler cercare, si deve lottare per cercarlo, non si può sperare che la vita ci bussi alla porta piena di opportunità. Almeno per il mio vissuto ho capito che senza fare mille sforzi e sacrifici non si può pretendere nulla.
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Messaggioda TheDarkKnight » 24/07/2021, 9:44



Middlegame ha scritto:Tu dici che nei sei sicuro e capisco che se le cose sono sempre andate così questo pensiero possa nascere, ma a meno che tu non sappia vedere nel futuro non puoi davvero sapere cosa accadrà. Poi ripeto, magari continueranno ad andare male, non è certo detto che andranno bene ma non è nemmeno impossibile, per questo vale sempre la pena provarci, però per farlo bisogna continuare a fare sforzi. Perché non provi invece di scindere queste due parti (seria e divertente) a mostrarle entrambe alle persone? E infondo come dici qualcuno ne è attratto, questo vuol dire che già così c'è una possibilità di instaurare un legame con quelle persone



Sono scisse da una vita, improbabile si possano riunificare, scrivere è un'azione riflessiva che almeno per me richiede spesso diverso tempo, a volte un pensiero può emergere quasi immediato, altre volte è continuamente modificato fino a trovare la forma che ritengo più consona. E' tutto frutto di introversione che trova così la sua espressione ormai da una vita. Mi ritrovo ogni tanto a sviluppare fantastici pensieri che raramente uscirebbero verbalmente e così al massimo ci ritorno per poi metterli giù scrivendoli. Altre volte mi chiedi qualcosa su cui vuoi un profondo ragionamento e ti rispondo magari correttamente solo dopo giorni. Mi sorprendo spesso di come molte persone non siano in grado di scrivere alcun pensiero, mentre possono parlare per ore senza alcun problema.

Capisco benissimo il desiderio di voler stare lontano dal mondo e mi tocca spesso dover lottare contro quel tipo di istinto ed è stato facendo esattamente questo che sono riuscito a cambiare alcune cose della mia vita. Per questo mi viene da dire che non c'è nulla di scritto, pensando che le cose siano già compiute si finisce per rendere automaticamente reale una nostra "profezia".
Come già detto poco sopra, da come mi dici le cose (magari le interpreto male) mi sembra più un modo per giustificare il non volerci provare. Ovviamente ci vuole un segnale dall'altra parte, però questo segnale lo si deve voler cercare, si deve lottare per cercarlo, non si può sperare che la vita ci bussi alla porta piena di opportunità. Almeno per il mio vissuto ho capito che senza fare mille sforzi e sacrifici non si può pretendere nulla.


Non è per colpa mia, di tentativi ce ne sono stati molti, ma ti ripeto, io non decido per il mondo o per gli altri. Sarebbe bellissimo dire voglio che avvenga questa cosa per il mio benessere o perché in fondo me lo merito. Purtroppo non funziona così, si è scelti sempre dalla vita e dalle altre persone, il tuo parere e il tuo volere (almeno nel mio caso) conta molto poco.
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Re: Siamo tutti Diamanti

Messaggioda luigi LG » 24/07/2021, 22:16



Semplicemente Grazie!

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Messaggioda Hystèria » 29/07/2021, 13:10



luigi LG ha scritto:Semplicemente Grazie!

Lieta il mio messaggio ti sia servito <3

Finalmente qualcuno d'accordo :pazzo:
Hai già raccolto una di quelle piccole cose? Se si funziona per poco o è stabile nel tempo?

Scusami se ti rispondo tardi.
La stabilità aimé non la troveró mai, almeno non completamente, e di questo sono conscia e lo sto accettando bene.
Vado a momenti ma rimango dell'idea che nei momenti di buio se non si riesce a vedere la luce dentro di noi fa bene anche ricercarla nelle persone care. Quando si dice che l'amore ci salva non é una bugia (non per forza dal proprio compagno).
Capisco che non posso delegare la risoluzione delle mie problemariche sugli altri, non sarebbe giusto e proprio perchè nutro affetto nei loro confronti non sopporterei di sapere che condividano parte della mia sofferenza.
Per le piccole cose nei momenti buoni basta davvero un nulla: uscire e prendere un pó d'aria o fare una passeggiata, leggere hn buon libro, iniziare un videogioco nuovo e finirlo, impiegare la mente nello studiodi qualcosa o imparare a farequalcosa, l'attivitá fisica è un tocca sana...e via cosi. Per ognuno chiaramente saranno piaceri diversi. Cerco di assorbire quel briciolo di felicità che mi consente il mio cervello dove posso per godermi al massimo la vita che ho. Non voglio sprecare il mio tempo, non se ne ha mai abbastanza.

Nei momenti difficili dobbiamo ricordarci chi saremmo davvero senza l'impaccio della malattia. Non é facile ma anche la consapevolezza di avere un effettivo problema per me aiuta. Io ho i miei giorni veramente no, come tutti qui. Se alcune cose escono fuori dal nostro controllo non dobbiamo colpevolizzarci ma accettarlo. Domani magari sará un giorno migliore! Chiaramente parlo sulla base del tipo di problema che ho io.
Non dimentichiamoci che peró la nostra felicitá non deve dipendere esclusivamente dagli altri.
In piú vorrei potermi costruire una famiglia mia in serenità, senza il terrore di poter rovinare i miei figli...
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Messaggioda TheDarkKnight » 29/07/2021, 19:10



Ormai ci sono abituato, più che altro, pensavo fossi sparita rafforzando così la mia idea che non posso essere ciò che sono realmente di fronte a nessuno. Ma in fondo poco cambia, qui è un altro mondo e vigono regole completamente differenti.

Mi fa piacere, almeno per te le cose funzionano diversamente, proprio pochi giorni fa ho ricevuto una sorta di complimento da parte di qualcuno verso cui ho provato qualcosa in passato, qualcosa di artificioso ovviamente nulla di reale, ma ciò che ha detto era un'evidenza sotto gli occhi di tutti, mi sarei sorpreso del contrario... In quel preciso momento però ho visto un piccolo lampo, vivo quasi totalmente nell'oscurità anche se per indole non potrei mai cadere più in basso di così e mi rondo conto da cose impercettibili che sarei stata tutt'altra persona se avessi ricevuto ciò che ad altri anche se immeritevoli sembra stato concesso di diritto. E' un miracolo che io sia così, dovrei essere probabilmente consumato dalla frustrazione, scontroso e antipatico a tutti e invece quando ho a che fare con loro mi trasformo totalmente. Hai citato le "persone care" io sinceramente non ho mai compreso la sostanza di questi legami, con alcuni di loro non parlo da anni, con altri ho preso le distanze e con altri ancora giungerà il giorno della separazione ma io non sento nulla a riguardo o è qualcosa di così superficiale da non fare tanto effetto, questo è anche il motivo per il quale ho vissuto fino ad ora senza impazzire.

Delegare a qualcuno che ti sembra in grado di "curare" una situazione potrebbe essere positivo, ovvio che se è solo il raggiungimento di una coscienza collettiva incentrata sul problema allora sono d'accordo è totalmente inutile per questa ragione io parlo solo quando so che dall'altra parte può esserci una soluzione.

Felicità o semplicemente un altro sinonimo di serenità? Lo stare bene non penso sia equiparabile all'effettiva felicità, reputo tale sentimento al di là di questo stato d'animo. Con uno puoi dire, "domani non lavoro, mi sveglio tardi, dedico la giornata (in qualunque modo tu posa ottenere tale condizione) al rilassamento, ma non è felicità, dovrebbe essere consuetudine. Sull'altra però non ti so dire, non ho idea di cosa sia.

Se non fossi "limitato elettronicamente" come spesso mi è sembrato di essere io non so dove sarei ma a me pensarlo non aiuta, sono nato o sono diventato molto presto così e non intendo mettere mano dove qualcuno potrebbe aver fatto danni, personalmente credo sia un fattore marginale e non del tutto causa di un vissuto particolare ma questo sono io e non mi adeguerò mai alla massa. Sarei molto felice di vivere in una grossa città abbandonata, gli altri forse non ci renderanno sempre felici ma spesso sono complici di infinita tristezza.

Auguri per il tuo futuro :D
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Messaggioda simoxt98 » 12/08/2021, 22:36



Io l'unica cosa che ho realizzato di me stesso è che valgo quel che si vede, ne più ne meno, e mi accetto così come sono, non mi importa essere qualcuno, mi basta essere me stesso.
Grazie Hystèria per le belle parole <3 ; mia madre mi diceva più tardi quando mi bullizzavano a scuola che ero io ad essere strano e che mi dissociavo da tutti.
Ma che la società era la cosa più strana e dissociante che c'è al mondo questo non lo diceva mai. Perché è più facile giudicare il singolo e non la massa che non è qualcosa di identificabile.
La nostra vita è una guerra, si combatte per la vita, ma non si dovrebbe aver paura della morte, perché moriamo ogni giorno.
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simoxt98
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