sono sola

[LiliumCruentum]

Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo qui e in realtà è la prima volta che provo a trovare conforto, a sfogarmi su un forum quindi farò un po' difficoltà a esprimermi. Ho deciso di scrivere qui perchè mi sento tanto sola e ho tanto bisogno di "parlare" con qualcuno. Sono una ragazza di 22 anni e sono sempre stata una persona un po' triste, ricordo che quando avevo 12 anni ho iniziato ad avere i primi pensieri cupi, mi sentivo già infelice, forse per via delle prese in giro dei compagni o forse perchè iniziavo a notare tutte quelle cose di me che non mi piacevano fisicamente e caratterialmente parlando. Nel tempo ci sono stati periodi sì e periodi no (molti più periodi no che sì), ricordo giornate in cui a scuola scoppiavo a piangere perchè non riuscivo a contenere una tristezza che non riuscivo nemmeno a capire da dove provenisse, serate in cui gli amici uscivano e io rimanevo a casa sopraffatta da non si sa cosa, in preda allo sconforto e all'ansia di sentirsi isolata e diversa dagli altri..Ho sempre pensato che le mie sensazioni fossero dovute al periodo della crescita, tutti gli adulti con cui ho parlato (psicologi, genitori) ripetevano sempre che l'adolescenza è un periodo strano e che era normale sentirsi così. Poi però gli anni sono passati e le cose non sono cambiate: le emozioni negative si sono amplificate, le paranoie sulla solitudine aumentate. Non sono mai riuscita a godermi nulla, mi sembra come se tutto si ripetesse all'infinito, come se gli altri andassero avanti e io fossi sempre ferma nello stesso punto. Il dolore che provo in alcune giornate è così forte che mi sento come se mi potesse spezzare da un momento all'altro, e quando mi soffermo a riflettere alle possibili motivazioni di questa intensa tristezza non riesco a trovarne motivo, mi sento semplicemente infelice. Gli amici che ho avuto negli anni li ho allontanati tutti perchè a causa della mia infelicità non riesco mai a trovarmi bene con qualcuno e quindi dopo un po' tendo sempre a staccarmi dalle persone e questo mi provoca una profonda frustrazione. Quando mi rendo conto di essere sola mi intristisco, ma d'altra parte mi sento sempre troppo giù di morale per provare a uscire con qualcuno quindi è un ciclo che va avanti all'infinito. La pandemia mi ha fatto chiudere ancora di più in me stessa, tanto che ora per me è diventato tutto insostenibile: non riesco a fare più nulla, non riesco a studiare, a dormire, a sentirmi bene per un giorno, non riesco più a esprimere agli altri come mi sento, spesso mi sento di non valere nulla, di essere un peso per tutti e penso sempre che non vorrei mai essere nata. Scusatemi tanto per la schiettezza con cui mi sono espressa, in realtà non so nemmeno che risposta voglio ottenere da questo messaggio, mi piacerebbe solo sentirmi meno sola, sapere che anche ad altri è successo

[Middlegame]

Ciao e benvenuta, non devi assolutamente scusarti per la schiettezza è giustissimo che in un posto come questo ti prendi la libertà di sfogarti liberamente e a volte anche tirar fuori le cose aiuta ad affrontarle.
Su alcune cose da te dette mi ci ritrovo, anche io sono passato per un periodo di bullismo anche se più verso i 14-15 anni ed è stato proprio quel periodo a farmi poi chiudere in me stesso. Tutt'ora non capisco perché a volte mi isolo dagli altri, nonostante ci siano delle persone che considero amiche molte volte mi sento solo.
Su quello che senti e provi verso di te in questo momento non posso che dirti che mi dispiace, conosco quelle sensazioni, in quei momenti riuscire a vedere anche solo un qualcosa di positivo sembra impossibile, ma fidati non lo è. Prova a concentrarti su qualcosa che ti piace, non dev'essere qualcosa di grande o fondamentale, basta qualcosa di piccolo che ti renda felice e da lì puoi ripartire concentrandoti su tante piccole cose.

[_Sehnsucht_]

Benvenuta,

capisco le tue sensazioni avendo vissuto sia il bullismo durante la scuola sia l'isolamento nel periodo dell'adolescenza. Fare terapia con una psicologa e una terapia farmacologica con una psichiatra mi hanno aiutato piano piano a capire meglio cosa avessi e cosa potessi fare per migliorare la situazione, infatti col tempo ho ripreso ad avere una vita sociale, ovviamente non significa avere tremila amici, io sono dell'idea che conti più la qualità della quantità, tutti possiamo trovare persone compatibili, basta cercarne.

[Semir88]

Molto spesso è meglio starsene un po' per conto proprio per capire meglio cosa ci fa stare bene o male...Comunque ci va tanta pazienza ad andare d'accordo con gli amici spesso si scende a compromessi perché sennò nascono gli attriti.

[simoxt98]

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