Salve a tutti, mi sono iscritto da poco per un bisogno disperato di aiuto, vi prego, qualcuno mi aiuti
Ho 21 anni e faccio da un anno una facoltà di Ingegneria con risultati mediocri, dovuti da scarso metodo e scarsa preparazione liceale.
Ho una ragazza che mi ama con tutta se stessa, litighiamo spesso ma ci rendiamo conto subito dei problemi e riusciamo a risolverli.
Ho due genitori non separati, stiamo bene e non dobbiamo fare troppa attenzione alle spese, anche se dovremmo.
Ho tanti conflitti con mio padre, dovuti dal fatto che lui ha vissuto in un ambiente famigliare molto cupo e rigido, tutto ciò si ripercuote sulla famiglia.
Non ho tanti amici, ma i pochi che ho mi vogliono bene, stiamo bene insieme e riusciamo a passarci dei momenti di spensieratezza.
Ho affrontato vari anni fa un cambiamento radicale ( la mia bocciatura in prima superiore mi ha sconvolto sia positivamente che negativamente ), e da persona ultra-timida sono riuscito a far vedere chi sono sul serio a chi ho intorno in modo sincero: estroverso che ha voglia di scherzare, incazzoso ma che nel tempo sono migliorato, sincera e buon amico su cui appoggiarsi e fidarsi, voglia di fare e girare e con molta iniziativa.
Da mesi però ho affrontato un decadimento lento ma costante, fin quando poco tempo fa ho avuto un crack emotivo molto forte, sono rimasto chiuso in casa per giorni a piangere, a darmi colpe e a non fare nulla sdraiato sul letto o al computer.
Non trovo più il senso di quello che faccio, ho sensi di colpa nel vivere sulle spalle dei miei genitori, NON MI SENTO SODDISFATTO DELLA VITA CHE HO, NON MI SENTO MAI FELICE, NON HO UN MOMENTO IN CUI MI DICO "OK SONO FELICE E SPENSIERATO".
Per questi motivi non dormo la notte, non faccio altro che pensare a quando sia INUTILE E INSIGNIFICANTE quello che faccio.
Forse ho bisogno di un cambiamento radicale nella vita, come era successo tempo fa che con la bocciatura era cambiato letteralmente tutto.
Desidero arruolarmi nelle forze armate e stare lontano da casa per mesi, fare il mio dovere in un modo diverso e vedere quello che faccio con una nuova ottica, ovvero servire un'organizzazione particolare con la mia vita stessa o comunque con i miei sforzi.
Solo che questa scelta avrebbe conseguenze gravissime sulla mia famiglia e non riuscirei a sostenerle. Mi sono reso conto che non ho in pugno la mia vita, mi sono reso conto che tutto il mio percorso é per la felicità di altri e non per la mia.
L'unica a sostenermi è la mia ragazza, che in lacrime mi dice di arruolarmi se proprio ne sono felice e se in questo modo riesco a trovare la strada della mia vita.
Non so cosa fare, sto crollando, sto male, sono a pezzi.
Passo le giornate a crogiolarmi nell'ansia e nel rancore.
Aiuto, vi prego, aiuto.