Cordis ha scritto:Guarda caso stavo x dire la stessa cosa di Samir: comprati un sacco da boxe, te lo appendi in camera e tiri pugni su quello. In montagna o in qualche posto in mezzo alla natura ci vai senza autostrada, usa le strade normali: hai il gps, che problema c'è? Solo, occhio agli autovelox.
Anche il semplice esercizio fisico aiuta a scaricare: cerca un po' di esercizi in rete e poi cominci ad allenarti in camera: un ora, due ore, finché non sei bello stanco. Oltretutto ne guadagna pure la tua salute fisica.
La fobia sociale è una cosa affrontabile in psicoterapia, certo i 1500€ in cambio si 0 risultati non sono una buona referenza: sicuramente io non tornerei più dallo stesso.
Tieni presente che in ogni città ci sono anche i centri di igiene mentale, li un po' di psicoterapia puoi averla gratis! L'unica differenza è che non parli sempre con la stessa persona (dipende chi c'è in servizio) e difficilmente avrai a che fare con un luminare, ma è gratis o mutuabile.
Discorso psicofarmaci per te richiede più attenzioni, dato che dici di avere altre patologie
e forse (non lo so, non l'hai detto) prendi altri farmaci, sicuramente fare psicoterapia in un CIM ti fornirà un anamnesi scritta, via via più accurata, seduta dopo seduta, e questo aiuterebbe sicuramente chi di dovere a ragionare su una terapia farmacologica adatta a te.
Circa i giudizi che gli altri immagini emettano su di te, riguardo i tuoi problemi, tieni presenti due fattori:
1 gli "altri" possono anche andare a farsi... praticare ripetuti rapporti anali passivi e non protetti!
2 magari non è neanche vero: gli altri il più delle volte non pensano niente, pensano agli affari loro e basta.
Tieni presente che a tante persone adulte, magari sanissime -ma con la propria porzione di problemi nella vita- capita di parlare e lamentarsi da sole e quando sentono te... semplicemente distolgono li sguardo, perché capita anche a loro e non gli piace ricordarlo.
Il tipo che si è fermato in macchina perché sentiva i tuoi urli, se ero io (che non sono sanissimo, ma neanche cosi speciale), magari mi fermavo perché pensavo: "oh, ma questo ce l'ha con me?", ma come avessi capito di che si trattava sarei risalito in macchina e ripartito pensando: "è solo un poveraccio che si sfoga per i suoi dolori...", e lo avrei pensato con compassione! Il disprezzo non mi sarebbe neanche venuto in mente! Poi se uno è giovane e non capisce un c***o, te devi anche pensare che: -e' giovane e non capisce un cazzo-
Ultima roba: ma di fronte ai tuoi problemi, cosa ti fa pensare che, a parità di condizioni, gli altri attorno a te non si troverebbero ugualmente in difficoltà? Voglio dire, quando vedi qualcuno che consideri tanto più avvantaggiato, devi anche pensare che, se avesse i tuoi problemi magari si gestirebbe pure peggio, magari strillerebbe cime una rana rompendo l'anima a tutti e la dove su di te pensano (credi tu) come a un poveretto, su di lui penserebbero: "arriva il rompicoglioni, buttiamolo dalla finestra, cosi non si lamenta più"
Esercizio fisico, ne faccio poco in effetti, ma odio la ginnastica, ogni tanto faccio un pò di cyclette, ma non mi fà stare meglio.
Non prendo medicinali al momento, ma gli psicofarmaci sinceramente mi spaventano abbastanza, alla fine sono droghe legali, ci manca solo che diventi un "tossicomane".
Per i 2 punti da te citati, beh il 1 punto sarebbe corretto, solo che purtroppo non si comandano questi pensieri, un semplice "me ne frego!" per citare un noto politico d' altri tempi
, non risolve i problemi della vita...altrimenti questo forum nemmeno esisterebbe
Per il punto 2 dipende: c' è chi mi ignora completamente, chi mi guarda strano, come avesse visto uno di quei casi disperati da lazzaretto, e chi quando sono ad esempio in coda, arriva a sussurrare all' amico di girarsi, ma senza farsi notare per guardare quello dietro e ridacchiare, eh si... mi è capitato pure questo, ed ha contrinuito in maniera significativa alla mia condizione psicologica attuale. Ormai ho una sorta di radar...posso scorgere qualcuno che mi fissa e ridacchia di me anche in mezzo ad una folla, anche se mi sforzo di non far caso a chi mi circonda, ma è praticamente impossibile, è come se il mio cervello avesse sviluppato una sensibilità spiccata per queste cose. Pensi sia una mia paranoia? tempo indietro, quando ancora non ero ridotto come ora, feci una contro-prova, trovare lo scemo/gli scemi che mi fissano in mezzo alla gente, e sempre mantenendomi a distanza e facendo finta di farmi i fatti miei, uscire dal loro campo visivo, e indovina...si giravano per continuare a guardarmi e ridacchiare...
magari per altri potranno sembrare stupdate, ma fidati, FA MALE, UN MALE CANE
è quasi come una coltellata.
è impossibile ignorare, quando sai che i difetti li hai e non sono solo paranoie.
Se per assurdo mi dicessi che ho delle mani orribili, non mi toccherebbe minimanente, perchè sò per certo che le mie mani sono uguali a tutte le altre, puoi anche prendere la foto delle mie mani e postarla sui social scrivendo "guardate che mani orrende" mi metterei a ridere, perchè psicologicamente sono certo che le mie mani sono a posto. Capisci cosa intendo?
Per concludere questo paragrafo, se un altro domani si svegliasse fisicamente ridotto come me, 90% si toglierebbe la vita, io ci sono nato con i miei difetti, non ci sono abituato, e non mi ci abituerò mai, confesso che al suicidio ci ho pensato e ci penso tutt' ora a volte...specie perchè sono consapevole di non avere una vita lunga, sarei già fortunato ad arrivare alla soglia dei 50 anche se la vedo durissima.
Discorso donne: andare da una escort onestamente mi disgusterebbe, a parte che la mia fobia sociale mi impedisce anche solo di telefonare ad una escort per un "appuntamento" e poi se anche superassi lo scoglio della chiamata, mi bloccherei solo al pensiero di dover fare una cosa del genere, oltre al fatto che vedrei una ragazza costretta a trattanere i conati di vomito per venire con me, solo per quei 50-100€, a me manca proprio una ragazza con cui passare del tempo, una fidanzata o anche una semplice amica, molti anni fà mi prendevo qualche cotta ogni tanto, quindi ricordo vagamente il benessere psicologico che ciò comportava. Ormai le donne mi spaventano a morte, ho un blocco pauroso in tal senso, forse peggio della fobia sociale in sè, perchè non ho alcuna esperienza di nessun tipo, e vedere le mie coetanee o anche piu giovani, fidanzanzate molteplici volte, o magari spostate con figli ecc, mi spaventa a morte. Sarebbe come se non avessi mai gudato nemmeno il monopattino elettrico e di colpo mi trovassi a dover scegliere solo tra moto da 200 cavalli, o in alternativa continuare ad andare a piedi...(esempio stupido ma azzeccato)
Ogni cosa andrebbe fatta per gradi, e nei tempi giusti, ed io putroppo con le ragazze mi sono già fatto fuori gli anni "scuola" per cosi dire. Non saprei nemmeno come provarci con un ipotetica ragazza, ammesso la conosca. Nel senso che proprio non sò come si fà...vedo la gente che si mette assieme, un bel giorno...ma che succede esattamente in quei momenti? Non parlo del sesso, ma proprio del provarci, capisci? In quel campo sono rimasto fermo all' età di 13-14 anni circa, o anche meno