esaurimento nervoso?
Inviato: 30/04/2022, 14:22
Guarda caso stavo x dire la stessa cosa di Samir: comprati un sacco da boxe, te lo appendi in camera e tiri pugni su quello. In montagna o in qualche posto in mezzo alla natura ci vai senza autostrada, usa le strade normali: hai il gps, che problema c'è? Solo, occhio agli autovelox.
Anche il semplice esercizio fisico aiuta a scaricare: cerca un po' di esercizi in rete e poi cominci ad allenarti in camera: un ora, due ore, finché non sei bello stanco. Oltretutto ne guadagna pure la tua salute fisica.
La fobia sociale è una cosa affrontabile in psicoterapia, certo i 1500€ in cambio si 0 risultati non sono una buona referenza: sicuramente io non tornerei più dallo stesso.
Tieni presente che in ogni città ci sono anche i centri di igiene mentale, li un po' di psicoterapia puoi averla gratis! L'unica differenza è che non parli sempre con la stessa persona (dipende chi c'è in servizio) e difficilmente avrai a che fare con un luminare, ma è gratis o mutuabile.
Discorso psicofarmaci per te richiede più attenzioni, dato che dici di avere altre patologie
e forse (non lo so, non l'hai detto) prendi altri farmaci, sicuramente fare psicoterapia in un CIM ti fornirà un anamnesi scritta, via via più accurata, seduta dopo seduta, e questo aiuterebbe sicuramente chi di dovere a ragionare su una terapia farmacologica adatta a te.
Circa i giudizi che gli altri immagini emettano su di te, riguardo i tuoi problemi, tieni presenti due fattori:
1 gli "altri" possono anche andare a farsi... praticare ripetuti rapporti anali passivi e non protetti!
2 magari non è neanche vero: gli altri il più delle volte non pensano niente, pensano agli affari loro e basta.
Tieni presente che a tante persone adulte, magari sanissime -ma con la propria porzione di problemi nella vita- capita di parlare e lamentarsi da sole e quando sentono te... semplicemente distolgono li sguardo, perché capita anche a loro e non gli piace ricordarlo.
Il tipo che si è fermato in macchina perché sentiva i tuoi urli, se ero io (che non sono sanissimo, ma neanche cosi speciale), magari mi fermavo perché pensavo: "oh, ma questo ce l'ha con me?", ma come avessi capito di che si trattava sarei risalito in macchina e ripartito pensando: "è solo un poveraccio che si sfoga per i suoi dolori...", e lo avrei pensato con compassione! Il disprezzo non mi sarebbe neanche venuto in mente! Poi se uno è giovane e non capisce un c***o, te devi anche pensare che: -e' giovane e non capisce un cazzo-
Ultima roba: ma di fronte ai tuoi problemi, cosa ti fa pensare che, a parità di condizioni, gli altri attorno a te non si troverebbero ugualmente in difficoltà? Voglio dire, quando vedi qualcuno che consideri tanto più avvantaggiato, devi anche pensare che, se avesse i tuoi problemi magari si gestirebbe pure peggio, magari strillerebbe cime una rana rompendo l'anima a tutti e la dove su di te pensano (credi tu) come a un poveretto, su di lui penserebbero: "arriva il rompicoglioni, buttiamolo dalla finestra, cosi non si lamenta più"
Anche il semplice esercizio fisico aiuta a scaricare: cerca un po' di esercizi in rete e poi cominci ad allenarti in camera: un ora, due ore, finché non sei bello stanco. Oltretutto ne guadagna pure la tua salute fisica.
La fobia sociale è una cosa affrontabile in psicoterapia, certo i 1500€ in cambio si 0 risultati non sono una buona referenza: sicuramente io non tornerei più dallo stesso.
Tieni presente che in ogni città ci sono anche i centri di igiene mentale, li un po' di psicoterapia puoi averla gratis! L'unica differenza è che non parli sempre con la stessa persona (dipende chi c'è in servizio) e difficilmente avrai a che fare con un luminare, ma è gratis o mutuabile.
Discorso psicofarmaci per te richiede più attenzioni, dato che dici di avere altre patologie
e forse (non lo so, non l'hai detto) prendi altri farmaci, sicuramente fare psicoterapia in un CIM ti fornirà un anamnesi scritta, via via più accurata, seduta dopo seduta, e questo aiuterebbe sicuramente chi di dovere a ragionare su una terapia farmacologica adatta a te.
Circa i giudizi che gli altri immagini emettano su di te, riguardo i tuoi problemi, tieni presenti due fattori:
1 gli "altri" possono anche andare a farsi... praticare ripetuti rapporti anali passivi e non protetti!
2 magari non è neanche vero: gli altri il più delle volte non pensano niente, pensano agli affari loro e basta.
Tieni presente che a tante persone adulte, magari sanissime -ma con la propria porzione di problemi nella vita- capita di parlare e lamentarsi da sole e quando sentono te... semplicemente distolgono li sguardo, perché capita anche a loro e non gli piace ricordarlo.
Il tipo che si è fermato in macchina perché sentiva i tuoi urli, se ero io (che non sono sanissimo, ma neanche cosi speciale), magari mi fermavo perché pensavo: "oh, ma questo ce l'ha con me?", ma come avessi capito di che si trattava sarei risalito in macchina e ripartito pensando: "è solo un poveraccio che si sfoga per i suoi dolori...", e lo avrei pensato con compassione! Il disprezzo non mi sarebbe neanche venuto in mente! Poi se uno è giovane e non capisce un c***o, te devi anche pensare che: -e' giovane e non capisce un cazzo-
Ultima roba: ma di fronte ai tuoi problemi, cosa ti fa pensare che, a parità di condizioni, gli altri attorno a te non si troverebbero ugualmente in difficoltà? Voglio dire, quando vedi qualcuno che consideri tanto più avvantaggiato, devi anche pensare che, se avesse i tuoi problemi magari si gestirebbe pure peggio, magari strillerebbe cime una rana rompendo l'anima a tutti e la dove su di te pensano (credi tu) come a un poveretto, su di lui penserebbero: "arriva il rompicoglioni, buttiamolo dalla finestra, cosi non si lamenta più"