E, credete nel concetto di immortalità?
Eh, niente. Siccome, trascorro molto tempo da sola e i miei unici rapporti, ultimamente, sono solo casa, passeggiate, internet, servizi per mamma e nient'altro. Anzi, mi accorgo molto spesso che se non ho i soldi, non posso neanche fare queste piccole cose che mi fanno stare bene.
Di conseguenza, penso al passato e come mai sono rimasta così sola. Spesso, mi dicono che il fidanzato lo troverei in un secondo, se solo lo volessi. Mah. Ora, non lo so se è una mia resistenza o altro. Però, non si dichiara mai nessuno o se c'è qualcuno che mi interessa non mi ricambia mai e si aggiunge sempre alla lista delle umiliazioni o del fatto che non sono mai abbastanza per qualcuno o qualcosa. Poi, a me, dispiace anche che con la famiglia ci sia questo triste rapporto. Per le amicizie anche mi dispiace. Che sia andato tutto in malora. A volte però spero di aver lasciato un buon ricordo, nel mio piccolo, alle persone che ho incrociato. Ma sempre valutando i fatti, cioè che sono spariti tutti, senza dirmi perché e dirmi certe cose con una nonchalance che fa spaventare, penso che neanche questo può essere un motivo di conforto. Quindi, l'unica cosa che mi fa stare un po' bene è la fede. Ma a volte, ammetto, vacilla, pure questa. Perché neanche la fede ha tutte le risposte oppure certe cose proprio non mi vanno giù. Per il concetto di immortalità io penso di sì. Che siamo creature spirituali con un'esperienza umana. Molto sintetizzato.
Poi, a volte, mi chiedo perchè mi importi così tanto di lasciare qualcosa di me ai posteri. Per rendere il mondo un posto migliore? No, nel mio piccolo, tento di aiutare le persone ad avere una esperienza di vita il più possibile serena e pacifica. Forse, si riconduce al fatto di far diventare il mondo un posto migliore? No, mi sembrano due cose molto differenti. Perchè secondo me, bene e male, coesisteranno sempre. L'importante è saper scegliere cosa ci fa bene a noi.
Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;-)