Oppure, siete del parere che si fa ciò che si può.
Quest'ultima frase me la disse mia sorella e mi fece riflettere.
Io ho sempre pensato che è nella natura umana voler fare più di ciò che si può, sfidarci o non accontentarsi oppure avere sempre il desiderio di migliorarsi. È quando delle persone non ci importa, oppure, quando ci fanno un lavaggio del cervello che pensiamo di avere limiti o altro.
Eppure, riflettevo di quante volte ho dato agli altri, più di quello che potevo e non mi sono sentita neanche dire un misero: "grazie". Oppure, di quante volte ho avuto bisogno degli altri e non sapevo mai a chi rivolgermi. O, altre volte mi sono accorta di come le persone non avessero bisogno del mio aiuto e anzi, è stato visto come qualcosa di non richiesto e da non prendere ad esempio.
Sono state più le volte in cui mi sono detta: "ma chi me l'ha fatto fare?" o in cui mi sono sentita così delusa da non riuscire a trovare le parole giuste per descrivere la mia sofferenza.
Ora, non lo so, onestamente, se è una mia credenza limitativa o se sono stata io. Ma spesso noto che gli altri non apprezzano mai ma dico mai, ciò che facciamo per loro. Che anzi, non fanno altro che giocare con le nostre debolezze, insicurezze o su ciò che ancora dobbiamo perfezionare.
A volte penso se me le sono meritate certe situazioni. Perchè in cuor mio, sapevo che alcune persone non erano meritatevoli ma mi illudevo di sbagliarmi o che ero la solita.
A volte, sono discorsi complessi. Altre volte mi sembra che sia così ovvio.
Però, più che parlare che nella vita si fa ciò che si può, mi sento di dire che bisogna dare ciò che le persone meritano.
Triste ma è stata la mia più modesta esperienza. C'è chi mi dirà che le persone meritano tanto e via discorrendo. Ma a volte certe ferite hanno bisogno di più tempo per ferire..
E, voi come la pensate?
Che persone siete? Date più di quello che avete? Oppure, date ciò che potete?
Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;-)