Deprescion's time

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Deprescion's time

Messaggioda VeraVita » 18/05/2022, 11:30



Semir88 ha scritto:A me il treno rilassa. Mi concentro con le mie cuffie e ascolto la musica e guardo il panorama. A volte sul treno si fanno incontri bizzarri :D ...adoro il Frecciarossa... capisco per una donna fare un viaggio da sola se non abituata può mettere ansia...beh potresti sentirti con qualcuno vicino che magari prende lo stesso treno e ritrovarvi lungo il viaggio...mi dispiace che non hai amiche Veravita, questa cosa credo ti faccia soffrire più che non avere un ragazzo... sentiti con qualcuna del forum...se vuoi...mi sembra ci siano varie ragazze qui che più o meno hanno problematiche un po' come tutti noi...


Grazie, sei gentile! Ma in verità in passato ho fatto diversi viaggi da sola. Ho persino preso l'aereo in solitudine. Solo che adesso ho un po' più paura. Chissà perchè ;) mi farò coraggio.
Grazie di cuore per i messaggi e i consigli ^-^
Eh, le mie amicizie. No, onestamente, mi manca più il fidanzato. Perchè le mie amicizie passate quando chiedevo un viaggio, mi dicevano sempre no. Oppure, succedeva che stavano sempre al telefono con il fidanzato. E, a me restava sempre sognare come sarebbe stato se.. a me, manco i miei genitori mi chiamavano.. ad ogni modo, mi pesa più il fidanzato. Onestamente ;) però, dai. Umore alto e pensiamo che il mio dolore non sarà eterno ;)
Grazie ancora e tante belle cose
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VeraVita
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Deprescion's time

Messaggioda Mr.Eric » 18/05/2022, 15:54



Guarda.... stai parlando con uno che passa le giornate a fantasticare su cosa vorrebbe fare, ma poi in poche circostanze conclude veramente qualcosa. Il fare tendenzialmente solo casa/lavoro - lavoro/casa è un qualcosa che purtroppo capita a quasi tutti... a meno che non si sia dei mantenuti o stramaledettamente ricchi. Abbiamo deciso così: invece di uscire dalla tana per procacciarci del cibo, andiamo a lavoro per comprarcelo.
Immagine
Tendiamo a vedere il lavoro come "soldi". Certo... lo si fa per ottenere quello... ma in realtà la principale merce di scambio per quei soldi è il nostro tempo. Il lavoro rappresenta l'80% del tempo delle nostre giornate. Convertiamo il nostro tempo di vita in denaro.... letteralmente. Anche per questo ritengo che il trovare un lavoro che ci piaccia, che ci faccia stare bene è più importante del lavorare in un posto che ci piace meno ma dove magari guadagnamo di più. Detto poi da uno che lavora in un posto che tendenzialmente non gli piace per guadagnare di più :lol3: che coerenza... predico bene e razzolo sempre molto male :D Dai...in realtà le mie motivazioni sono più complicate di così. Il tempo che possiamo dedicare a noi stessi mentre si lavora è poco, pochissimo.... ed è difficile concigliare i propri sogni con questo fattore... ancor di più se i propri sogni sono passare il tempo a viaggiare, come te, per esempio. Bisogna essere bravi a ritagliare i nostri momenti da dedicare a noi stessi, ed investrirli nel migliore dei modi. Io lavoro "stagionale"... ed è magari un tipo di lavoro che consiglierei pure a te (per motivazioni simili alle mie). Lavoro inverno ed estate... quando lavoro mi faccio un c*lo incredibile con orari improponibili... il tempo per vivere è pressochè nullo. Poi però, finita la stagione, mi ritrovo ad avere 2 mesi (quindi quasi 4 all'anno in totale) completamente liberi da poter dedicare a me stesso. Io di carattere sono così... sono un procrastinatore nato. Sono uno che per far qualcosa fatica a trovare le motivazioni... che però se inizia ci si dedica al 100%. Mi ci butto, do tutto, lo faccio bene in modo da chiudere il problema e via... libertà. Questo è uno dei principali motivi per cui lavoro stagionale... lavoro, mi faccio il c*lo, do tutto me stesso... poi stop. Pausa. Ricarica delle batterie. Libertà. E potrebbe essere una buona soluzione anche per te... ti fai il c*lo, fai la formichina e ti metti da parte due soldini (anche perchè in quei 2 mesi sei DISOCCUPATA, non in ferie) e passi quel tempo libero a fare quello che ti va... viaggiare, per esempio :D Io in realtà ho da anni (sempre, mi verrebbe da dire) il sogno di comprarmi un van camperizzato e girare... sarebbe l'unico modo in cui vorrei veramente viaggiare. una sorta di mini-casa mobile MIA, per partire e andare dove mi pare. Non l'ho mai fatto perchè quasi impossibile stare sotto i 40.000€, e fatico a barattare la mia libertà economica (è una libertà importante anche quella, secondo me. Tra le più importanti... non avere debiti, obblighi verso banche o nessuno... limitante, ma per me importante e difficile decidere di rinunciarci). Però si... rimarrà per sempre un mio sogno... e chissà magari un giorno lo farò. ("chissà"... non è una gran parola da dire).
Il perchè tu non abbia amici o un fidanzato è un qualcosa che puoi capire solo tu.....

Perchè non hai amici o fidanzato, VeraVita?

Penso sia tra i principali contesti dove veramente la risposta sta dentro di noi. C'è anche un fattore "fortuna" in gioco, per carità... perchè non è assolutamente scontato trovare qualcuno di affine a noi con cui si possa creare un legame vero e sincero. Ma spesso ci mettiamo anche (tanto) del nostro... l'importante è capire cosa/perchè e aggiustare se c'è da aggiustare... se è veramente quello che si vuole. Magari capire i nostri limiti, o chissà... nostre paure che ci frenano da dentro.
Un' aggiunta importantissima che mi sono volato e volevo fare a tutto il mio pippone sul "tabellone della reputazione" (venuta in mente leggendo qualche tua parola) è che non solo la classifica riguarda il come valutiamo noi gli altri e il come ci poniamo in quella classifica.... ma, anzi, anche e soprattutto il feedback che riceviamo dagli altri su noi stessi. Il cosa gli altri pensano di noi. Questo in realtà è il fulcro principale... diamo troppa importanza a questa cosa. Fottitene di come ti possano vedere gli altri... alla fin fine i loro giudizi sono solo aria rumorosa emessa dalle loro corde vocali... e vale quel che vale (varia anche in base a quanto quella persona possa essere o meno importante per te). Fatti il tuo tabellone e valutati TU in base a quello. Ascolta cosa dicono, si... poi pensa con la tua testa:
"Hanno ragione? No. Allora suca"
"Hanno ragione? Si. Mi importa? Voglio sistemare questa cosa? cosa posso fare per aggiustare?"
è veramente tanto importante imparare a dare il giusto peso al pensiero/parere degli altri... soprattutto su noi stessi. Chi da troppo peso, chi si basa sul compiacere gli altri, difficilmente sarà mai sè stesso. Ma sarà una cozzaglia senza senso di atteggiamenti e modi d'essere atta a compiacere gli altri (Io lo ero in adolescenza, per esempio... causa principale della mia depressione). e non si pùò raggiungere la serenità interiore così (tutto sempre e comunque SECONDO ME. Mio modo di vedere la vita).
Come mio solito ho iniziato a divagare dicendo anche cose fuori contesto... per non tediarvi con poemi infiniti per ogni cosa ti do un paio di risposte secche :

"incominci a pensare che forse queste persone ti hanno fatto un favore a sparire"
Si, l'hanno fatto.

"A me spesso hanno detto che parlavo troppo di me"
è un qualcosa che faccio anch'io... non in modo egocentrico tipo "io sono, io faccio".. parlo di me. Di quello che sento, di quello che provo... discorsi come possiamo fare qua. Ma tendenzialmente alle persone non piace parlare così e di queste cose. Anche perchè spesso non sono persone in grado di farlo e si scocciano subito a sentire certi discorsi. Ho imparato a non farlo o a capire quando e con chi farlo... piuttosto me ne sto zitto. Puoi fare tutti i discorsi "tristi" che vuoi... basta trovare qualcuno che sia come te per poterli fare. circondarsi di gente affine a noi stessi. Quella tua amica mi sembra tutto meno che affine a te (P.S. risposta secca mica tanto è più forte di me :lol3: )

Sul viaggio nelle Marche.... Piglia e vai. Il difficile, sempre, è cominciare... buttati, e vadrai che a prescindere da come andrà sarà una bella esperienza che ti porterai dietro. Anche ripiena di "paturnie"... piglia e vai.
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OMG They killed kenny!! You bastards!!!!

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Messaggioda VeraVita » 18/05/2022, 16:28



Mr.Eric ha scritto:Guarda.... stai parlando con uno che passa le giornate a fantasticare su cosa vorrebbe fare, ma poi in poche circostanze conclude veramente qualcosa. Il fare tendenzialmente solo casa/lavoro - lavoro/casa è un qualcosa che purtroppo capita a quasi tutti... a meno che non si sia dei mantenuti o stramaledettamente ricchi. Abbiamo deciso così: invece di uscire dalla tana per procacciarci del cibo, andiamo a lavoro per comprarcelo.
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Tendiamo a vedere il lavoro come "soldi". Certo... lo si fa per ottenere quello... ma in realtà la principale merce di scambio per quei soldi è il nostro tempo. Il lavoro rappresenta l'80% del tempo delle nostre giornate. Convertiamo il nostro tempo di vita in denaro.... letteralmente. Anche per questo ritengo che il trovare un lavoro che ci piaccia, che ci faccia stare bene è più importante del lavorare in un posto che ci piace meno ma dove magari guadagnamo di più. Detto poi da uno che lavora in un posto che tendenzialmente non gli piace per guadagnare di più :lol3: che coerenza... predico bene e razzolo sempre molto male :D Dai...in realtà le mie motivazioni sono più complicate di così. Il tempo che possiamo dedicare a noi stessi mentre si lavora è poco, pochissimo.... ed è difficile concigliare i propri sogni con questo fattore... ancor di più se i propri sogni sono passare il tempo a viaggiare, come te, per esempio. Bisogna essere bravi a ritagliare i nostri momenti da dedicare a noi stessi, ed investrirli nel migliore dei modi. Io lavoro "stagionale"... ed è magari un tipo di lavoro che consiglierei pure a te (per motivazioni simili alle mie). Lavoro inverno ed estate... quando lavoro mi faccio un c*lo incredibile con orari improponibili... il tempo per vivere è pressochè nullo. Poi però, finita la stagione, mi ritrovo ad avere 2 mesi (quindi quasi 4 all'anno in totale) completamente liberi da poter dedicare a me stesso. Io di carattere sono così... sono un procrastinatore nato. Sono uno che per far qualcosa fatica a trovare le motivazioni... che però se inizia ci si dedica al 100%. Mi ci butto, do tutto, lo faccio bene in modo da chiudere il problema e via... libertà. Questo è uno dei principali motivi per cui lavoro stagionale... lavoro, mi faccio il c*lo, do tutto me stesso... poi stop. Pausa. Ricarica delle batterie. Libertà. E potrebbe essere una buona soluzione anche per te... ti fai il c*lo, fai la formichina e ti metti da parte due soldini (anche perchè in quei 2 mesi sei DISOCCUPATA, non in ferie) e passi quel tempo libero a fare quello che ti va... viaggiare, per esempio :D Io in realtà ho da anni (sempre, mi verrebbe da dire) il sogno di comprarmi un van camperizzato e girare... sarebbe l'unico modo in cui vorrei veramente viaggiare. una sorta di mini-casa mobile MIA, per partire e andare dove mi pare. Non l'ho mai fatto perchè quasi impossibile stare sotto i 40.000€, e fatico a barattare la mia libertà economica (è una libertà importante anche quella, secondo me. Tra le più importanti... non avere debiti, obblighi verso banche o nessuno... limitante, ma per me importante e difficile decidere di rinunciarci). Però si... rimarrà per sempre un mio sogno... e chissà magari un giorno lo farò. ("chissà"... non è una gran parola da dire).
Il perchè tu non abbia amici o un fidanzato è un qualcosa che puoi capire solo tu.....

Perchè non hai amici o fidanzato, VeraVita?

Penso sia tra i principali contesti dove veramente la risposta sta dentro di noi. C'è anche un fattore "fortuna" in gioco, per carità... perchè non è assolutamente scontato trovare qualcuno di affine a noi con cui si possa creare un legame vero e sincero. Ma spesso ci mettiamo anche (tanto) del nostro... l'importante è capire cosa/perchè e aggiustare se c'è da aggiustare... se è veramente quello che si vuole. Magari capire i nostri limiti, o chissà... nostre paure che ci frenano da dentro.
Un' aggiunta importantissima che mi sono volato e volevo fare a tutto il mio pippone sul "tabellone della reputazione" (venuta in mente leggendo qualche tua parola) è che non solo la classifica riguarda il come valutiamo noi gli altri e il come ci poniamo in quella classifica.... ma, anzi, anche e soprattutto il feedback che riceviamo dagli altri su noi stessi. Il cosa gli altri pensano di noi. Questo in realtà è il fulcro principale... diamo troppa importanza a questa cosa. Fottitene di come ti possano vedere gli altri... alla fin fine i loro giudizi sono solo aria rumorosa emessa dalle loro corde vocali... e vale quel che vale (varia anche in base a quanto quella persona possa essere o meno importante per te). Fatti il tuo tabellone e valutati TU in base a quello. Ascolta cosa dicono, si... poi pensa con la tua testa:
"Hanno ragione? No. Allora suca"
"Hanno ragione? Si. Mi importa? Voglio sistemare questa cosa? cosa posso fare per aggiustare?"
è veramente tanto importante imparare a dare il giusto peso al pensiero/parere degli altri... soprattutto su noi stessi. Chi da troppo peso, chi si basa sul compiacere gli altri, difficilmente sarà mai sè stesso. Ma sarà una cozzaglia senza senso di atteggiamenti e modi d'essere atta a compiacere gli altri (Io lo ero in adolescenza, per esempio... causa principale della mia depressione). e non si pùò raggiungere la serenità interiore così (tutto sempre e comunque SECONDO ME. Mio modo di vedere la vita).
Come mio solito ho iniziato a divagare dicendo anche cose fuori contesto... per non tediarvi con poemi infiniti per ogni cosa ti do un paio di risposte secche :

"incominci a pensare che forse queste persone ti hanno fatto un favore a sparire"
Si, l'hanno fatto.

"A me spesso hanno detto che parlavo troppo di me"
è un qualcosa che faccio anch'io... non in modo egocentrico tipo "io sono, io faccio".. parlo di me. Di quello che sento, di quello che provo... discorsi come possiamo fare qua. Ma tendenzialmente alle persone non piace parlare così e di queste cose. Anche perchè spesso non sono persone in grado di farlo e si scocciano subito a sentire certi discorsi. Ho imparato a non farlo o a capire quando e con chi farlo... piuttosto me ne sto zitto. Puoi fare tutti i discorsi "tristi" che vuoi... basta trovare qualcuno che sia come te per poterli fare. circondarsi di gente affine a noi stessi. Quella tua amica mi sembra tutto meno che affine a te (P.S. risposta secca mica tanto è più forte di me :lol3: )

Sul viaggio nelle Marche.... Piglia e vai. Il difficile, sempre, è cominciare... buttati, e vadrai che a prescindere da come andrà sarà una bella esperienza che ti porterai dietro. Anche ripiena di "paturnie"... piglia e vai.



Grazie di cuore per la tua lunga e dettagliata risposta. Sei stato davvero molto gentile a dedicarmi così tanto tempo per aiutarmi con i miei monologhi :") mi dispiace che di tante cose che mi hai scritto, riassumo così. Ad ogni modo, grazie, veramente! ^-^
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VeraVita
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Messaggioda Eliminato » 18/05/2022, 18:19



Molto utile la risposta data da Mr.Eric, nella quale mi sono rivisto io stesso moltissimo. Ottima visione e preziosi spunti, grazie!

Io sono uno di quei "folli" che vive per lavorare, quindi non faccio tanto testo perché AMO il mio lavoro, è la mia vita e mi dà gioie ed emozioni che non posso neanche descrivere. Per me non è dunque un problema il pensiero di trascorrere l'80% del mio tempo così, tuttavia comprendo benissimo le riflessioni fatte.

P.S.: anche io sogno, da che ero bambino giuro, un van camperizzato! Lo avrò, oh sì che lo avrò.
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Messaggioda Eliminato » 18/05/2022, 18:24



VeraVita ha scritto:
Broken Mirror ha scritto:Totalmente d'accordo con Mr.Eric, mi spiace però per il brutto momento che stai passando...
Vorrei dire molto di più, ma non sarebbe etico né utile :(

Grazie per la risposta ;-) non ti preoccupare, sentiti sempre libero di dirmi ciò che vuoi. A costo di sembrare un po' duro ;-)
Grazie ancora e tante belle cose


Secondo me: il viaggio nelle Marche, se riesci a superare la comfort zone che ci blocca e divora sempre qualcosa in più di noi, meglio non disdirlo. Costringiti a non poter rimandare né rinunciare, in soldoni. Dovrai affrontarlo, è un lavoro psicologico che rompe le barriere.

Per quanto concerne il resto, penso che fossilizzarsi su eventi passati sia un bene quando possiamo trarne le dovute considerazioni per migliorarci in occasioni future, ma che poi sia un male continuare a star male su situazioni terminate da tempo.

Sintesi: passa oltre, non avvelenarti l'anima, è inutile rimuginare su amicizie rotte: doveva andare così e basta.

:hi:
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Messaggioda VeraVita » 18/05/2022, 20:02



Broken Mirror ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Broken Mirror ha scritto:Totalmente d'accordo con Mr.Eric, mi spiace però per il brutto momento che stai passando...
Vorrei dire molto di più, ma non sarebbe etico né utile :(

Grazie per la risposta ;-) non ti preoccupare, sentiti sempre libero di dirmi ciò che vuoi. A costo di sembrare un po' duro ;-)
Grazie ancora e tante belle cose


Secondo me: il viaggio nelle Marche, se riesci a superare la comfort zone che ci blocca e divora sempre qualcosa in più di noi, meglio non disdirlo. Costringiti a non poter rimandare né rinunciare, in soldoni. Dovrai affrontarlo, è un lavoro psicologico che rompe le barriere.

Per quanto concerne il resto, penso che fossilizzarsi su eventi passati sia un bene quando possiamo trarne le dovute considerazioni per migliorarci in occasioni future, ma che poi sia un male continuare a star male su situazioni terminate da tempo.

Sintesi: passa oltre, non avvelenarti l'anima, è inutile rimuginare su amicizie rotte: doveva andare così e basta.

:hi:


I soldi li posso recuperare se disdico entro domani.
Tu, però, consigli sempre di andare?
Grazie ancora per i consigli!
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Messaggioda Eliminato » 18/05/2022, 20:33



Sì, io consiglio di lanciarti.
Metterti alle strette, evitando il rimborso adesso, ti costringerà a vivere l'esperienza pur con lecite e fisiologiche paure :)

Ovviamente sembra sempre semplice parlare come esterni alle vicende altrui, siamo tutti bravi a dare consigli, ma io parlo per mia esperienza diretta e so quanto certi blocchi facciano rinunciare alla vera essenza della vita (che è, anzitutto, libertà)
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Messaggioda VeraVita » 18/05/2022, 20:52



Broken Mirror ha scritto:Sì, io consiglio di lanciarti.
Metterti alle strette, evitando il rimborso adesso, ti costringerà a vivere l'esperienza pur con lecite e fisiologiche paure :)

Ovviamente sembra sempre semplice parlare come esterni alle vicende altrui, siamo tutti bravi a dare consigli, ma io parlo per mia esperienza diretta e so quanto certi blocchi facciano rinunciare alla vera essenza della vita (che è, anzitutto, libertà)


Grazie, veramente ^-^
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Messaggioda Hystèria » 19/05/2022, 8:12



Guarda, tanto per iniziare ti dico che sei lodevole dal mio punto di vista perchè io non riuscirei MAI a viaggiare da sola, troppe paure e paranoie. Quindi ad esempio questa per te è una cavolata ma io te la invidio. Ha ragione Mr. Eric, non dobbiamo mai dare per scontato noi stessi o svalutarci in funzione di quello che ci sembra bello degli altri. Dobbiamo imparare ad apprezzarci, coccolarci, volerci bene. Sei senza lavoro? Mentre cerchi un nuovo impiego hai tantissimo tempo libero da dedicarti, sfruttalo per trovare nuove passioni fare le cose che ti piacciono, fatti delle belle passeggiate....Poi credo che il discorso fidanzati/amici sia un pò particolare. Per conoscere persone nuove devi frequentare posti, magari essere spigliata e iniziare tu a parlare.
E' corretto il ragionamento del non farsi andare bene chiunque, non è che devi essere infelice pur di avere una relazione. Poi oh, magari ora la pensi così, ti fidanzi e capasci che in realtà sei uno spirito libero e non vuoi nessuno in mezzo alle scatole. Non è l'avere un fidanzato a definirci persone rispettabili.
Hai tutta una vita da vivere ancora, vedrai che qualcosa di incredibile e inaspettato capiterà anche a te!
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Messaggioda VeraVita » 19/05/2022, 9:30



Hystèria ha scritto:Guarda, tanto per iniziare ti dico che sei lodevole dal mio punto di vista perchè io non riuscirei MAI a viaggiare da sola, troppe paure e paranoie. Quindi ad esempio questa per te è una cavolata ma io te la invidio. Ha ragione Mr. Eric, non dobbiamo mai dare per scontato noi stessi o svalutarci in funzione di quello che ci sembra bello degli altri. Dobbiamo imparare ad apprezzarci, coccolarci, volerci bene. Sei senza lavoro? Mentre cerchi un nuovo impiego hai tantissimo tempo libero da dedicarti, sfruttalo per trovare nuove passioni fare le cose che ti piacciono, fatti delle belle passeggiate....Poi credo che il discorso fidanzati/amici sia un pò particolare. Per conoscere persone nuove devi frequentare posti, magari essere spigliata e iniziare tu a parlare.
E' corretto il ragionamento del non farsi andare bene chiunque, non è che devi essere infelice pur di avere una relazione. Poi oh, magari ora la pensi così, ti fidanzi e capasci che in realtà sei uno spirito libero e non vuoi nessuno in mezzo alle scatole. Non è l'avere un fidanzato a definirci persone rispettabili.
Hai tutta una vita da vivere ancora, vedrai che qualcosa di incredibile e inaspettato capiterà anche a te!


Grazie di cuore per il tuo bellissimo messaggio. Sei stata veramente carina, veramente. Anche se nel viaggiare da sola, non ci vedo nulla di particolarmente coraggioso, sei stata dolcissima, sul serio! Le tue parole mi danno tanta forza e serenità. Grazie ancora ^-^
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