VeraVita ha scritto:Ultimamente, riflettevo sul fatto, che vuoi o non vuoi, le persone sanno tutto di te. Magari, a volte, non proprio tutti i dettagli, però, la maggioranza delle cose si.
Ad esempio, se io, vedo una persona che prende da mangiare cose che le fanno male, non potrò dire che è una persona che ama troppo sè stessa. Oppure, chi pubblica costantemente cose tristi, non potrò dire che è una persona felice. E, via discorrendo.
Ora, però, non fraintendete. Io con questo discorso non voglio dire che una persona non può cambiare oppure è solo ciò che mostra. Dico solo che ciò che mi fa vedere mi fa capire qualcosa di sè stessa. Seppur minimo, però, mi fa pensare.
Quindi, la mia domanda è: secondo voi, quali sono i lati misteriosi che ancora non riusciamo a capire delle persone? O, qual è una domanda in generale cui non riuscite a trovare risposta? Non deve essere necessariamente specifica, se non ne volete parlare.
Va bene anche in generale.
Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere
Secondo me il "problema" sta nel fatto che alcune persone, tendono a dover per forza etichettare gli altri in qualche modo, o comunque sentono il bisogno di giudicare l'altro in qualche maniera (non mi riferisco a te, sia chiaro). Esistono persone che mangiano schifezze, perchè le amano, però magari si ammazzano di palestra, per poterlo fare, o persone che pubblicano cose tristi, perchè hanno un temperamento malinconico, ma magari per loro non sono cose tristi. Il fatto che tu ti interroghi sulle persone, denota empatia, qualità molto rara al giorno d'oggi, ma anche un'arma a doppio taglio, se ti concentri troppo al bisogno dell'altro, perchè molto spesso invece, le persone questo problema non se lo pognono.
Avevo un'amica che quando eravamo con altre persone, e spesso le prime volte, apparentemente sembrava una persona super simpatica e solare, ma appunto sembrava, dato che invece era super pessimista e incline al negativismo più totale, molto leopardiana per intenderci. Però giustamente loro non la conoscevano, e onestamente mai avuta nemmeno io la pretesa di circoscriverla ad una definizione piuttosto che un'altra. Trovare per forza un modo di inquadrare le persone può farti cadere nel tranello di vedere in loro un qualcosa che proietti solo tu, ma magari non c'è, ed è anche limitativo.
Pensa che una volta questa mia amica mi disse, non ricordo in merito a cosa, :"no, ma tu sei così, io lo so", perchè io mi comportavo in un certo modo, e per lei stavo fingendo, perchè lei mi conosceva veramente, a detta sua. Ma se nemmeno io mi conosco pienamente, cosa puoi saperne tu?
Tutto questo papiro, per dirti che secondo me, i lati oscuri di una persona, non li conosceremo mai, dato che le persone sono in continua evoluzione, ma ho imparato a diffidare da chi vuole sapere tutto di te, ma non si apre minimamente.
Spero di essermi spiegata e di non aver offeso nessuno