nowords91 ha scritto:Dopo mesi di silenzio e di solitudine, ho per caso iniziare a parlare con una persona, dopo un paio di giorni ci siamo scambiati i contatti Telegram...all'apparenza mi alleviava un pò le mie giornate, lei ha iniziato ad attaccarsi un pò velocemente e la cosa mi sembrava sospetta, parlando in modo indiretto ho iniziato a capire che questa persona ha qualche problema (non so come dirlo senza offendere nessuno), quindi ho deciso di bloccarla all'improvviso e cancellare tutta la chat...questa cosa mi fa sentire in colpa e stare anche peggio di prima.
Hai sentito questo campanello d'allarme e hai fatto la cosa giusta, soprattutto se, al di là della sua condizione, le conversazioni con lei non portavano a niente di buono, soprattutto se avevi altro da fare. C'è gente che non ha avuto questa tua percezione nel conoscere qualcuno, e adesso si ritrova magicamente a pagarle gli alimenti
Se lei non sa dove abiti, io non avrei nulla da temere. Il bloccare/ghosting non è proprio il massimo della gentilezza, ma in alcuni casi resta l'unico modo per tutelarci da persone sgradite.
Veniamo al tuo senso di colpa: prima di bloccarla, hai provato a parlarle di questa cosa, o ti sei sentito oppresso da lei e all'ultimo l'hai bloccata? Oppure ti senti così perché non avevi voglia di "responsabilità" del genere?