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Alla mia età ormai tutti hanno trovato la loro strada, si sono sistemati...chi si è sposato, chi convive, chi ha figli e chi semplicemente è autonomo.
Io non ho nulla di nulla, costretto a vivere ancora con i miei per non andare sotto un ponte.
Odio le persone e stare tra le persone, non cambierò per farmi accettare, quelli come me vengono evitati e schifati con il solo sguardo, tutti i progetti sono falliti e anche io ormai sono un automa, non ho più stimoli e voglia di andare avanti. Vedere la felicità altrui fa ancora più rabbia.
Non ho bisogno di sentirmi dire che arriverà la fortuna, che posso farcela e cazzate del genere, la mia vita fa schifo e l'ho sempre saputo fin da bambino.

nowords91 ha scritto:Alla mia età ormai tutti hanno trovato la loro strada, si sono sistemati...chi si è sposato, chi convive, chi ha figli e chi semplicemente è autonomo.
Io non ho nulla di nulla, costretto a vivere ancora con i miei per non andare sotto un ponte.
Odio le persone e stare tra le persone, non cambierò per farmi accettare, quelli come me vengono evitati e schifati con il solo sguardo, tutti i progetti sono falliti e anche io ormai sono un automa, non ho più stimoli e voglia di andare avanti. Vedere la felicità altrui fa ancora più rabbia.
Non ho bisogno di sentirmi dire che arriverà la fortuna, che posso farcela e cazzate del genere, la mia vita fa schifo e l'ho sempre saputo fin da bambino.

Mi dispiace molto per ciò che mi scrivi. Penso, semplicemente, che tu puoi essere tutto ciò che vuoi, se solo lo volessi.
Purtroppo, sento molta chiusura e temo che qualsiasi cosa ti dica, ti faccia male o sapresti ribattere.
Ti dico solo: osa, sperare.
Buona serata

In parte capisco il tuo punto di vista. Delle scelte mi hanno portato in un vicolo cieco e non riesco ad uscirne. Ma bisogna provarci, altrimenti che si fa?

Inutile farsi mille domande, il nostro destino è già segnato.

La fortuna non esiste... o meglio, può esistere, ma per aspetti minori. La più grande "variabile" della situazione, quella che può determinare un vero cambiamento, sei solo tu... e nessun'altro.
Non ti conosco, non so quale sia la tua situazione... ma se proprio non lo sposarti o l'andare a convivere che sono cose che ovviamente non dipendono solo da te e che non si possono fare dall'oggi al domani, il diventare autonomo è un qualcosa che potresti fare e che fondamentalmente, si.. dipende solo da te (ripeto non ti conosco e spero non ci siano cause di forza maggiori ad impedirtelo). E sarebbe un ottimo punto di partenza...
Ho sofferto di depressione per parecchio tempo e riesco un po a rispecchiarmi in quello che scrivi... ero in una situazione emotiva simile. Beh, tolto ovviamente l'aver trovato la giusta strada mentale da percorrere, un qualcosa che m'ha aiutato molto è stato proprio il rendermi indipendente. L'essermi trovato un lavoro e l'aver cominciato a vivere da solo. Il lavoro non è solo un discorso di soldi... ma per chi versa in certi stati emotivi, è anche un aiuto a sentirsi meno in difetto.. meno "inutili". Ed è il primo passo per cominciare a cucirti intorno una vita che sia adatta a te, cosa importante per la propria serenità. Si, è sbagliatissimo adattarsi agli altri, come dici tu. Quindi per me rimane un bene tu non voglia farlo. Vivi come vuoi tu... cuciti addosso una vita adatta a te, fottendotene se agli altri possa andar bene. E il renderti indipendante è il primo passo per poterlo fare. Poi ovvio che serve anche dell'altro per cominciare a stare veramente meglio... per sistemare un po le cose. Ma anche lì.. per quanto magari ti farà incazzare quello che sto per dirti, dipende tanto (se non tutto) da te.
Ti auguro il meglio, nowords

Io devo ammettere che su una cosa ho avuto fortuna, altrimenti avrei potuto usare le tue stesse identiche parole.
Però devo anche confidarti che ad oggi tirando le somme quella fortuna ha solo l'aria di un "accanimento terapeutico"
Senza solide basi non vai da nessuna parte anche se ti indirizzano per la strada giusta e no è solo un mito, con i soldi risolvi poco tanto che oggi offrirei tutto quello che ho se qualcuno riuscisse a tornare indietro ed evitare la mia nascita.

Vi ringrazio per le vostre risposte, ma basta vedere come si è affrontato il periodo passato e la situazione attuale per capire che la società non è una bella cosa, e soprattutto qui in Italia si crede ancora nelle favole.

la vita anche se intensa , a volte lo è solo per determinate cose tipo il lavoro, poi affiora la stanchezza e ti fermi e percepisci il vuoto. Questo vivo adesso

Sono messo malissimo,e ho capito che ciascuno di noi ha un destino,e non si può sfuggire ad esso..Mi sono autoflagellato,chiedendomi il perché di tutti i drammi che mi hanno fatto a pezzi,ma alla fine che importanza ha?Questo forse è sempre stato il mio destino,e posso solo spegnermi.Il mio è un post scritto senza una motivazione,in quanto non mi frega nulla del parere altrui,e un "Mi dispiace"fa malissimo.

nowords91 ha scritto:Inutile farsi mille domande, il nostro destino è già segnato.

Concordo, non tutto dipende da noi. Ti diranno: su con la vita e scemenze varie. A quel punto, a certi utenti bisognerebbe chiedere: se tu pensi che uno può decidere da solo la sua vita, allora tu ( non tu gli altri) perché non ti sei realizzato/a?
La fanno facile a parlare sugli altri, poi nei fatti ognuno vive situazioni da cui non se ne esce. Ciao.