Voi vi siete sentiti troppo vecchi o qualcosa di simile?

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La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Voi vi siete sentiti troppo vecchi o qualcosa di simile?

Messaggioda VeraVita » 19/07/2022, 20:18



TheDarkKnight ha scritto:Io mi accetto anche, ma se non piaci agli altri non è che serve a molto.


Penso che mi odieresti se ti rispondessi che non la penso come te.
Perciò, ti ripeto: osa sperare ;)
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VeraVita
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Voi vi siete sentiti troppo vecchi o qualcosa di simile?

Messaggioda Hystèria » 20/07/2022, 10:19



VeraVita ha scritto:
Hystèria ha scritto:
VeraVita ha scritto:Sinceramente, non mi sono mai sentita giovane. Anche quando ero bambina. Mi sentivo sempre molte responsabilità sulle spalle e soffrivo molto dell'eterno confronto con le mie sorelle, che sistematicamente perdevo. Ma anche quando avevo qualche amicizia. Era un'eterna competizione a chi era meglio, ed ovviamente, non trionfavo mai io.
Solo adesso da adulta che mi sono gettata quasi tutto alle spalle (non tutto) sto abbastanza bene.
Ma spesso mi fa dispiacere pensare a quanto male mi sono fatta, per cose che in finale, oggi come oggi, mi paiono sciocchezze ma che all'epoca erano davvero tutto. Spesso, mi dicevo: "se solo fossi stata più alta, più giovane, se solo avessi qualche centimetro di più di altezza.." sempre, se, se e se.. non avevo mai un po' di gentilezza nei miei riguardi. E, mi sono fatta tanto male e mi sono anche fare tanto del male.
Ecco, mentre vi pongo questa domanda, mi chiedo forse di più, se voi, solo con il tempo avete imparato ad amarvi ed accettarvi.

Sperando, di non aver fatto una domanda troppo personale (ovviamente, non siete obbligati a rispondere) vi auguro una buona giornata.

Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;)

Mah, anche io mi sento nata vecchia. Ho sempre avuto problemi a integrarmi diciamo perchè il periodo dell'adolescenza non mi sembra di averlo affrontato come una vera e proria adolescente. Ho sempre avuto cose di cui occuparmi. Non sono mai stata sciocca o frivola, non sono mai riuscita a commette quelle piccole sciocchezze dettate dall'inesperienza e l'immaturità, non ho mai impiegato attivamente il mio tempo per socializzare o coltivare particolari passioni (se non quella per i videogiochi e la lettura, e guai a chi me le tocca!). Però ecco sono arrivata a 20 e mi è parso di non aver vissuto. Credo in parte il mio tracollo verso la depressione sia stato a causa anche di questo. Mi è sembrato di non aver fatto abbastanza o perlomeno di non aver fatto quello che facevano gli altri in quegli anni. Mia mamma dice sono nata troppo giudiziosa e matura. Verso i 20 anni ho voluto fare più la trasgressiva. Ho buttato all'aria un pò tutta la mia vita, ho stravolto completamente la mia esistenza. Ho cercato di fare scelte più dettate dall'impulso e meno dal raziocinio ma ora che mi avvicino ai 30 anni mi riassale il dubbio e la paura. Perchè alcuni anni di spensieratezza se ne sono andati e non torneranno più e ora che comunque potrei essere più libera e indipendente e godermi il momento combatto con la depressione.
Mi sento vecchia per tutto, sì. Mi sembra che tutti siano riusciti a fare le cose per tempo quando era giusto che le facessero e io sia rimasta terribilmente indietro. Eppure so per certo che se tornassi indietro a 15/16 anni mi comporterei esattamente nello stesso modo. Penso di non essere nata per godermi l'adolescenza. La mia testa è sempre stata la mia più grande nemica. Se fossi più frivola e spensierata forse vivrei meglio e mi sarei goduta di più la vita.
La strada ancora è lunga quindi in teoria ho tutto il tempo del mondo per recuperare quello che posso ma per alcune cose c'è semplicemente un tempo e un luogo e io non ho saputo approfittarne. Mi rattrista molto questa cosa.
Vedi anche ora parlo come una 60enne.


Ciao Hysteria ^-^
Innanzitutto, ti ringrazio molto della tua bella risposta. Mi sento di dirti che mi dispiace molto per le cose che mi racconti, che addirittura, sei sprofondata nella depressione perché avevi degli atteggiamenti giudiziosi e maturi, quando penso, invece, onestamente, che fosse molto bello da parte tua non essere frivola e superficiale. Mi dispiace, davvero. E, mi dispiace anche molto leggere che arrivata a quasi 30 anni tu ti senta di nuovo in dubbio. Ora, non sei entrata troppo nello specifico. Non so a cosa tu ti riferisca quando scrivi che ti sarebbe piaciuto essere più frivola e spensierata. Quando penso a queste cose, mi viene di più in mente, non so.. all'arte, a partecipare a più feste, conoscere più gente, stare di più in mezzo agli amici, alle discoteche e ai viaggi.. non so, a cosa ti riferisci e a cosa secondo te c'è un tempo e a un luogo. Forse, non so. Magari, qualche persona che hai lasciato andare.. ad ogni modo, scusami, se ho pensato a queste cose, sicuramente, se non le hai scritte non sei voluta andare nello specifico. Mi dispiace essere andata troppo nello specifico ma come ti ripeto, mi dispiace molto, se ti senti così. Quando scrivi sembri molto sicura di te stessa e non mi sembri una persona stupida. Penso, semplicemente, che se lo vuoi, puoi fare tutto ciò che vuoi e anche meglio. Per me, forse, dovresti volerti un po' più bene e cercare di perdonare i tuoi errori (se vogliamo chiamarli così). E, per me, c'è sempre tempo per fare le cose. E, se non proprio in questa vita, in una prossima. Ora, io, crescendo ho maturato una visione di fede che posso capire possa non essere condivisa. Però, ecco. Penso solo che non devi porti troppi limiti o essere così severa con te stessa, in generale. Ci sono tante cose belle nella vita.
Poi, concludo dicendoti che spero di non averti offesa con le mie parole. Sappi, che ci penso sempre prima di scriverti perché io sono una persona (purtroppo) spontanea. Dico sempre ciò che penso e non mi accorgo che a volte dovrei essere un po' più diplomatica (con tutto che ho superato i 30 anni :"( ). Inoltre, mi dispiace ammetterlo, ma non ho tutte queste abilità comunicative .-."
Ad ogni modo, il mio augurio più sincero è che tu riesca a fare tutto ciò che desideri e che riesca anche recuperare ciò che pensi di aver perduto per sempre. Spero, di cuore che possa arrivare a sorprenderti in maniera positiva. Proprio, quando non te lo aspetti più ;)
Coraggio e anche tu, non mollare mai ;)

Nessuna offesa, tranquilla. Sono una persona molto fragile quindi devo ostentare sicurezza.
E' che vedi quando si dice "avrai tempo" ecco è proprio questo il motivo. Nessuno vieta che a 40 ani ci si comporti come 20enni però personalmente so per certo che a 40 anni sarò una noiosissima persona che si sente costretta a comportarsi da adulto maturo e responsabile senza mai sgarrare. Per questo dico che magari a 16 anni avrei potuto fare tante altre cose. Cose che fai e non puoi sentirti in colpa perchè pensi "beh ma ho 16 anni, mica capisco una sega." Io invece ho sempre pensato "ho 11/12/13/14 [etc.], devo comportarmi in modo maturo e responsabile e sempre con giudizio." Ripeto: sono nata vecchia.
La più grande stronzata che abbia mai fatto, proprio per scelta perchè ne volevo fare una grossa, è stata iniziare a fumare a 22 anni. Che uno ci pensa e dice "wow, sei proprio un'imbecille." Ecco questa cosa mi piace, perchè non mi sono mai trovata nella situazione di fare cavolate (da pischelli chiaro, non è che avrei voluto ammazzare qualcuno) e per una volta ne ho fatta una. Quando mi chiedono se voglio smettere mi metto a ridere e dico di no. Ma lo sapete quanto sforzo mi ci è voluto per fare questa cazzata? Non se ne parla.
Secondo me chi ha troppo giudizio, riflette troppo sulle cose, pensa molto, beh non si gode la vita come gli altri. Gli stupidi (passatemi il termine) sono le persone più felici del mondo.
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Messaggioda Ātman » 20/07/2022, 10:39



Mio padre ha avuto un primo infarto, gravissimo, quando avevo sei anni. Sopravvissuto per miracolo, è morto per un secondo attacco dopo alcuni anni.
Intanto mio fratello era rimasto coinvolto in un grave incidente automobilistico mentre era in gita con la scuola: vari suoi compagni, che conoscevo e con i quali giocavo anch'io, rimasero uccisi; lui ferito, ma per fortuna riuscì a cavarsela.
Due anni dopo la morte di mio padre è venuta a mancare anche mia nonna, che era stata per me come una madre.
E siamo ai 14 anni; il seguito lo risparmio. Diciamo che infanzia e adolescenza me li sono in buona parte perduti.
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Messaggioda Eliminato » 20/07/2022, 11:30



Ātman ha scritto:Mio padre ha avuto un primo infarto, gravissimo, quando avevo sei anni. Sopravvissuto per miracolo, è morto per un secondo attacco dopo alcuni anni.
Intanto mio fratello era rimasto coinvolto in un grave incidente automobilistico mentre era in gita con la scuola: vari suoi compagni, che conoscevo e con i quali giocavo anch'io, rimasero uccisi; lui ferito, ma per fortuna riuscì a cavarsela.
Due anni dopo la morte di mio padre è venuta a mancare anche mia nonna, che era stata per me come una madre.
E siamo ai 14 anni; il seguito lo risparmio. Diciamo che infanzia e adolescenza me li sono in buona parte perduti.


Mi spiace tanto Ātman... :consolw:
Un'infanzia tutt'altro che lieve sicuramente lascia strascichi imponenti, poi, in età adulta.
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Messaggioda VeraVita » 20/07/2022, 12:46



Ātman ha scritto:Mio padre ha avuto un primo infarto, gravissimo, quando avevo sei anni. Sopravvissuto per miracolo, è morto per un secondo attacco dopo alcuni anni.
Intanto mio fratello era rimasto coinvolto in un grave incidente automobilistico mentre era in gita con la scuola: vari suoi compagni, che conoscevo e con i quali giocavo anch'io, rimasero uccisi; lui ferito, ma per fortuna riuscì a cavarsela.
Due anni dopo la morte di mio padre è venuta a mancare anche mia nonna, che era stata per me come una madre.
E siamo ai 14 anni; il seguito lo risparmio. Diciamo che infanzia e adolescenza me li sono in buona parte perduti.


Mi dispiace tantissimo per quello che hai vissuto.
Mi piacerebbe chiederti di più, ma capisco che toccherei delle ferite mai chiuse.. davvero, però.
Mi dispiace tantissimo e ti abbraccio, forte, forte..
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Messaggioda VeraVita » 20/07/2022, 12:49



Hystèria ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Hystèria ha scritto:
VeraVita ha scritto:Sinceramente, non mi sono mai sentita giovane. Anche quando ero bambina. Mi sentivo sempre molte responsabilità sulle spalle e soffrivo molto dell'eterno confronto con le mie sorelle, che sistematicamente perdevo. Ma anche quando avevo qualche amicizia. Era un'eterna competizione a chi era meglio, ed ovviamente, non trionfavo mai io.
Solo adesso da adulta che mi sono gettata quasi tutto alle spalle (non tutto) sto abbastanza bene.
Ma spesso mi fa dispiacere pensare a quanto male mi sono fatta, per cose che in finale, oggi come oggi, mi paiono sciocchezze ma che all'epoca erano davvero tutto. Spesso, mi dicevo: "se solo fossi stata più alta, più giovane, se solo avessi qualche centimetro di più di altezza.." sempre, se, se e se.. non avevo mai un po' di gentilezza nei miei riguardi. E, mi sono fatta tanto male e mi sono anche fare tanto del male.
Ecco, mentre vi pongo questa domanda, mi chiedo forse di più, se voi, solo con il tempo avete imparato ad amarvi ed accettarvi.

Sperando, di non aver fatto una domanda troppo personale (ovviamente, non siete obbligati a rispondere) vi auguro una buona giornata.

Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;)

Mah, anche io mi sento nata vecchia. Ho sempre avuto problemi a integrarmi diciamo perchè il periodo dell'adolescenza non mi sembra di averlo affrontato come una vera e proria adolescente. Ho sempre avuto cose di cui occuparmi. Non sono mai stata sciocca o frivola, non sono mai riuscita a commette quelle piccole sciocchezze dettate dall'inesperienza e l'immaturità, non ho mai impiegato attivamente il mio tempo per socializzare o coltivare particolari passioni (se non quella per i videogiochi e la lettura, e guai a chi me le tocca!). Però ecco sono arrivata a 20 e mi è parso di non aver vissuto. Credo in parte il mio tracollo verso la depressione sia stato a causa anche di questo. Mi è sembrato di non aver fatto abbastanza o perlomeno di non aver fatto quello che facevano gli altri in quegli anni. Mia mamma dice sono nata troppo giudiziosa e matura. Verso i 20 anni ho voluto fare più la trasgressiva. Ho buttato all'aria un pò tutta la mia vita, ho stravolto completamente la mia esistenza. Ho cercato di fare scelte più dettate dall'impulso e meno dal raziocinio ma ora che mi avvicino ai 30 anni mi riassale il dubbio e la paura. Perchè alcuni anni di spensieratezza se ne sono andati e non torneranno più e ora che comunque potrei essere più libera e indipendente e godermi il momento combatto con la depressione.
Mi sento vecchia per tutto, sì. Mi sembra che tutti siano riusciti a fare le cose per tempo quando era giusto che le facessero e io sia rimasta terribilmente indietro. Eppure so per certo che se tornassi indietro a 15/16 anni mi comporterei esattamente nello stesso modo. Penso di non essere nata per godermi l'adolescenza. La mia testa è sempre stata la mia più grande nemica. Se fossi più frivola e spensierata forse vivrei meglio e mi sarei goduta di più la vita.
La strada ancora è lunga quindi in teoria ho tutto il tempo del mondo per recuperare quello che posso ma per alcune cose c'è semplicemente un tempo e un luogo e io non ho saputo approfittarne. Mi rattrista molto questa cosa.
Vedi anche ora parlo come una 60enne.


Ciao Hysteria ^-^
Innanzitutto, ti ringrazio molto della tua bella risposta. Mi sento di dirti che mi dispiace molto per le cose che mi racconti, che addirittura, sei sprofondata nella depressione perché avevi degli atteggiamenti giudiziosi e maturi, quando penso, invece, onestamente, che fosse molto bello da parte tua non essere frivola e superficiale. Mi dispiace, davvero. E, mi dispiace anche molto leggere che arrivata a quasi 30 anni tu ti senta di nuovo in dubbio. Ora, non sei entrata troppo nello specifico. Non so a cosa tu ti riferisca quando scrivi che ti sarebbe piaciuto essere più frivola e spensierata. Quando penso a queste cose, mi viene di più in mente, non so.. all'arte, a partecipare a più feste, conoscere più gente, stare di più in mezzo agli amici, alle discoteche e ai viaggi.. non so, a cosa ti riferisci e a cosa secondo te c'è un tempo e a un luogo. Forse, non so. Magari, qualche persona che hai lasciato andare.. ad ogni modo, scusami, se ho pensato a queste cose, sicuramente, se non le hai scritte non sei voluta andare nello specifico. Mi dispiace essere andata troppo nello specifico ma come ti ripeto, mi dispiace molto, se ti senti così. Quando scrivi sembri molto sicura di te stessa e non mi sembri una persona stupida. Penso, semplicemente, che se lo vuoi, puoi fare tutto ciò che vuoi e anche meglio. Per me, forse, dovresti volerti un po' più bene e cercare di perdonare i tuoi errori (se vogliamo chiamarli così). E, per me, c'è sempre tempo per fare le cose. E, se non proprio in questa vita, in una prossima. Ora, io, crescendo ho maturato una visione di fede che posso capire possa non essere condivisa. Però, ecco. Penso solo che non devi porti troppi limiti o essere così severa con te stessa, in generale. Ci sono tante cose belle nella vita.
Poi, concludo dicendoti che spero di non averti offesa con le mie parole. Sappi, che ci penso sempre prima di scriverti perché io sono una persona (purtroppo) spontanea. Dico sempre ciò che penso e non mi accorgo che a volte dovrei essere un po' più diplomatica (con tutto che ho superato i 30 anni :"( ). Inoltre, mi dispiace ammetterlo, ma non ho tutte queste abilità comunicative .-."
Ad ogni modo, il mio augurio più sincero è che tu riesca a fare tutto ciò che desideri e che riesca anche recuperare ciò che pensi di aver perduto per sempre. Spero, di cuore che possa arrivare a sorprenderti in maniera positiva. Proprio, quando non te lo aspetti più ;)
Coraggio e anche tu, non mollare mai ;)

Nessuna offesa, tranquilla. Sono una persona molto fragile quindi devo ostentare sicurezza.
E' che vedi quando si dice "avrai tempo" ecco è proprio questo il motivo. Nessuno vieta che a 40 ani ci si comporti come 20enni però personalmente so per certo che a 40 anni sarò una noiosissima persona che si sente costretta a comportarsi da adulto maturo e responsabile senza mai sgarrare. Per questo dico che magari a 16 anni avrei potuto fare tante altre cose. Cose che fai e non puoi sentirti in colpa perchè pensi "beh ma ho 16 anni, mica capisco una sega." Io invece ho sempre pensato "ho 11/12/13/14 [etc.], devo comportarmi in modo maturo e responsabile e sempre con giudizio." Ripeto: sono nata vecchia.
La più grande stronzata che abbia mai fatto, proprio per scelta perchè ne volevo fare una grossa, è stata iniziare a fumare a 22 anni. Che uno ci pensa e dice "wow, sei proprio un'imbecille." Ecco questa cosa mi piace, perchè non mi sono mai trovata nella situazione di fare cavolate (da pischelli chiaro, non è che avrei voluto ammazzare qualcuno) e per una volta ne ho fatta una. Quando mi chiedono se voglio smettere mi metto a ridere e dico di no. Ma lo sapete quanto sforzo mi ci è voluto per fare questa cazzata? Non se ne parla.
Secondo me chi ha troppo giudizio, riflette troppo sulle cose, pensa molto, beh non si gode la vita come gli altri. Gli stupidi (passatemi il termine) sono le persone più felici del mondo.


Ti ringrazio per le tue gentili parole. Penso solo che sei troppo critica con te stessa e mi dispiace.
Io adesso che sono adulta, penso solo che bisogna seguire sé stessi. Tutto qui. E, per hai tutto il tempo per fare ciò che vuoi e che siamo noi, a porci troppi limiti. Poi, non lo so. Forse, dirò un mucchio di sciocchezze, ma la vedo così.
Tante belle cose e grazie ancora per le tue risposte ^-^
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Messaggioda Semir88 » 20/07/2022, 15:37



Anche tu Atman come me hai perso tante persone care interne o esterne alla famiglia...a me è rimasta mamma e i cugini che fanno la loro vita giustamente si vedono poco...tu vivi solo?
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Messaggioda Ātman » 20/07/2022, 17:16



Semir88 ha scritto:Anche tu Atman come me hai perso tante persone care interne o esterne alla famiglia...a me è rimasta mamma e i cugini che fanno la loro vita giustamente si vedono poco...tu vivi solo?


Sì.
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Messaggioda Devander » 20/07/2022, 18:46



VeraVita ha scritto:Sinceramente, non mi sono mai sentita giovane. Anche quando ero bambina. Mi sentivo sempre molte responsabilità sulle spalle e soffrivo molto dell'eterno confronto con le mie sorelle, che sistematicamente perdevo. Ma anche quando avevo qualche amicizia. Era un'eterna competizione a chi era meglio, ed ovviamente, non trionfavo mai io.
Solo adesso da adulta che mi sono gettata quasi tutto alle spalle (non tutto) sto abbastanza bene.
Ma spesso mi fa dispiacere pensare a quanto male mi sono fatta, per cose che in finale, oggi come oggi, mi paiono sciocchezze ma che all'epoca erano davvero tutto. Spesso, mi dicevo: "se solo fossi stata più alta, più giovane, se solo avessi qualche centimetro di più di altezza.." sempre, se, se e se.. non avevo mai un po' di gentilezza nei miei riguardi. E, mi sono fatta tanto male e mi sono anche fare tanto del male.
Ecco, mentre vi pongo questa domanda, mi chiedo forse di più, se voi, solo con il tempo avete imparato ad amarvi ed accettarvi.

Sperando, di non aver fatto una domanda troppo personale (ovviamente, non siete obbligati a rispondere) vi auguro una buona giornata.

Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;)


È apprezzabile che ti sei sempre comportata in modo serio e responsabile, poi purtroppo hai avuto i tuoi problemi ma almeno puoi camminare a testa alta.
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