VeraVita ha scritto:Chi mi legge, lo sa. Che amo molto lottare per i miei sogni. Solo che incomincio a pensare che devo guardare in faccia la realtà.
Il lavoro che svolgo ormai da 12 anni non mi appaga, purtroppo.
Solo che a volte penso questo: quello che sogno io di fare non è una passeggiata. Nel senso che mi ci vogliono soldi, tempo e denaro. Per non parlare poi delle sfide e degli imprevisti che ti riserva la vita. Oltre a queste 3 variabili fisse. Potrei, si, magari fare qualcosa di analogo. Ma non mi sentirei pienamente appagata.
Oggi, al lavoro mi hanno chiesto se volevo essere assunta da loro. Che cercavano persone fisse da inserire. Che hanno visto in me, una persona valida :")
Non so un tempo che avrei fatto per essere assunta e via discorrendo.
Adesso, come adesso, avrei solo voluto essere un po' più forte e realizzare davvero i miei sogni.
Mi sento solo di aver buttato tempo e di non poter più recuperare.
Mi chiedo quanto ancora potrò scappare nel dire di no, alle assunzioni.
Spesso, penso questo: "ma veramente la mia vita so deve limitare a pulire pentole a vita? Con tutto il diploma? E, i miei sogni?".
Scusate lo sfogo.
Secondo voi, c'è un tempo per fare le cose? E, un tempo per arrendersi?
Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere
Si assolutamente, basta con questa cazzata che non è mai troppo tardi per realizzare i tuoi sogni/ che puoi trovare l’amore a 60 anni / iscriverti all’università a 40 e via dicendo.
Nessuno ti vieta di inseguire i tuoi sogni fuori tempo, ma non è la stressa cosa. Penso spesso che potrei tornare a studiare, ma andare all università con ragazzi che hanno 10 anni meno di me mi fa sentire malissimo, per poi trovare lavoro a 40 anni … no grazie!
Il contesto è molto importante. Se ti trovi a fare da 12 anni un lavoro che non ti appaga puoi sempre cambiare, ma non radicalmente (che poi vale lo stesso anche per chi è laureato visto che con una laurea non puoi fare il lavoro che faresti con un’altra)
Se vivi una relazione che non ti piace puoi sempre cambiare, tenendo conto che se a 20 anni puoi stare con chi ti pare, a 60 devi accontentarti di chi è rimasto single o accollarti qualcuno che ha già 3 divorzi alle spalle e chissà quanti figli.
Io penso spesso che è triste questa cosa di perdere le occasioni per diventare quello che vuoi diventare.
Se potessi tornare ai 18 anni farei scelte diverse e lotterei per i miei sogni, il problema è che spesso le cose le capisci troppo tardi.