oltrepo ha scritto:mai avuto una ragazza in 49 anni,non ci ho provato mai con nessuna a causa della mia timidezza e autostima a zero.
non ci ho mai provato magari perche penso di essere brutto,ma magari non lo sono?
ma allora perche in 49 anni non ho mai ricevuto segnali di interesse da parte di una donna?
Anonimanessuno ha scritto:1)non vedo cosa ci sia di male ad essere timidi, se non hai mai avuto una relazione non è sicuramente colpa della tua timidezza
Anonimanessuno ha scritto:1)non vedo cosa ci sia di male ad essere timidi, se non hai mai avuto una relazione non è sicuramente colpa della tua timidezza, forse più del fatto che ti sei “autobarricato in casa”, e anche qui, nulla da dire, anche io sono stata vittima di bullismo con la paura che descrivi tu, quindi capisco. Ora però le cose sono cambiate e puoi iniziare a creare la vita che vuoi. Non è vero che se sei timido non piacerai, dipende. Non tutti cerchiamo le stesse cose. Non per forza devi essere sfrontato per approcciarti con una donna.
2)smetti di osservare gli altri, quelli che ci provano con disinvoltura, quelle che ci stanno solo perché quel tipo ha delle qualità che tu non hai.
Non funziona così, invidiare gli altri ti porterà solo ad odiare ancora di più te stesso.
Ora dirai “si vabbè, ma da dove comincio quindi?”, ecco, inizia ad integrarti in qualcosa. Smetti di stare in casa, prova a uscire con i tuoi colleghi di lavoro, ad andare in palestra (cito la palestra perché per la mia esperienza è il luogo migliore per socializzare ed è anche divertente, se non ti piace prova con il calcetto o altra attività) , scrivi a qualche ragazza via social…
Inutile pensare al tempo perso, tutti ma proprio tutti vorremmo tornare indietro con l’esperienza di oggi per fare le cose diversamente, ma purtroppo non è possibile… ottieni il meglio da quello che hai oggi, altrimenti accumulerai ulteriore tempo sprecato su cui piangere.
Se vuoi sfogarti o chiedermi qualche consiglio puoi scrivermi in privato
Anonimanessuno ha scritto:senza entrare nei “secondo me” “secondo la mia esperienza”
Vedo però un po’ troppo cinismo e standardizzazione in quello che scrivi.
questo perché nelle dinamiche sociali la “verità assoluta”non esiste.
Ho visto che parli spesso di “valore della persona” inteso come valore sociale
però questo non è sempre vero
soprattutto questo pensiero autolimita la persona (sento ogni giorno gente che giustifica i propri fallimenti con “ma la mia situazione economica è questa” “ma io non ho la raccomandazione come quello lì”)
C’è il medico che mi segue per il mio problema (bellissimo, brillante, ricco, gentile, livello di istruzione altissimo) che è spostato con una nail artist grassa, cafona, truccata simil-mascherone. Secondo la teoria del “valore sociale” una coppia del genere non avrebbe motivo di esistere.
Ogni giorno vediamo coppie che ci fanno dire “ma perché una così con uno così…?”
Isolare il problema alla timidezza ha poco senso, se l’uomo in questione oltre ad essere timido è pesante/ossessivo/senza interessi/senza autonomia(economica e personale) il discorso cambia.
Anche per quanto riguarda le caratteristiche fische vale lo stesso, immagino che per “uomo basso” non ti stai riferendo ad una patologia [...]
è abbastanza ovvio che una donna di 1,80 non troverà attraente un uomo di 1,60
ma ciò non vuol dire che tutti gli uomini di 1,60 debbano morire soli.
Poi sulla timidezza ci si può lavorare
Anonimanessuno ha scritto:È insito negli esseri umani volere sempre il massimo, non è che l’uomo se può avere una donna più bella, più intelligente,più ricca tira al ribasso.
Però io non penso che si possa banalizzare una vita di sfortuna in amore con la legge del mercato relazionale.
Ho conosciuto tanti uomini che si lamentavano di essere single a causa della timidezza/bruttezza, in cui il problema era tutt’altro che la timidezza/bruttezza. In genere si tratta di uomini con interessi non condivisi dalla maggior parte delle persone, con atteggiamenti infantili, gelosi, paranoici con problemi ben più grossi.
La timidezza, la sensibilità, i pochi capelli, l’essere basso/alto, sono tutte caratteristiche personali e soggettive.
E poi a me la timidezza piace, l’uomo timido è più tenero, ha qualcosa che il super-sicuro di se non ha.
Si, se sei brutto sei svantaggiato e su questo non ci piove, ma anche i brutti hanno il loro decorso relazionale.
Torna a Forum sulla Depressione, sul Dolore, sulla Tristezza e i Disturbi dell'Umore
Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti