Massimiliano89 ha scritto:Quando siete addolorati, afflitti, abbattuti, disperati, nervosi, riuscite a soffrire in silenzio o sentite il bisogno di piangere con qualcuno?
Personalmente, quando sto male tendo a rifugiarmi nel mio angoletto (di solito sotto il piumone

), a leccarmi le ferite da solo.
(con questo non intendo dire che è meglio; solo che a me viene così)
A volte però anch'io trovo benefico parlarne con qualcuno, o sfogarmi, o ricevere la comprensione altrui.
Peraltro,
questo intero forum mi pare fondato sul condividere i propri problemi e sofferenze...!

Quindi è chiaro che è una tendenza diffusa.
Io spesso non riesco a starmene zitto in un angolo, e di questo me ne faccio una grave colpa fino a desiderare di farmi del male.
Caro Max, ma perché te ne fai una colpa?

Come vedi, qui dentro sei uno fra i tanti che provano quel bisogno - e certo tu non condanni gli altri che lo fanno.
Perché quindi tratti te stesso peggio di quanto consideri gli altri?
Non hai mai pensato che potresti esserti più amico? Trattandoti almeno bene quanto fai con gli altri? Perché mai dovresti meritare di meno...?

Perché non dirti:
"Da ora in poi, tratterò tutti* con gentilezza - a cominciare da me stesso".
* (tranne gli scassaminkia, perché c'è un limite a tutto
)"La gentilezza è saggezza. Non c'è nessuno che, nella vita, non ne abbia bisogno o non la possa imparare."(Philllip J. Bailey)