Ho toccato il fondo.

Storia di una vita finita malissimo.

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

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Messaggioda nowhereman89 » 20/07/2023, 20:36



rovinato ha scritto:
Fior di Sole ha scritto: vittima di te stesso.


questo mi sembra un po' esagerato oltre che una colpevolizzazione inutile. è vittima di chi gli fa del male o che lo tratta male


Tranquillo rovinato :) Fior di sole vuole solo aiutarmi ed in un certo senso ha ragione.
Sebbene io mi senta davvero incapace di lasciarla, di contraddirla, di farmi valere, nonostante lei mi abbia fatto il lavaggio del cervello e in tutto questo contesto io mi senta palesemente una vittima, la situazione è molto complessa.
Si può dire che sono la vittima perfetta, ho avuto una vita triste, sono disilluso verso tutti e non ho più grandi aspirazioni e motivazione per andare avanti. Mi ha beccato in questa situazione, si è insinuata come un parassita ed ha accentuato tutto. Ora la mia vita è insostenibile e non ho neanche più voglia di alzarmi la mattina.
In un certo senso sono vittima di me stesso, ma nel senso che se forse avessi un grande obiettivo nella vita , se ritenessi davvero validi i pochi rapporti che ho, se non mi sentissi costantemente solo anche con amici e parenti, probabilmente ne uscirei, non facilmente ma ne uscirei.
Invece sono qui che mi sembra di dover scegliere tra svariati inferni in cui trascorrere gli ultimi 50-60 anni di vita.

Quanto al tuo ultimo messaggio, non ho paura di rimanere senza ragazza e non ho mai avuto l'aspirazione di trovare qualcuna che "mi si tiene". Anzi, recentemente ho avuto anche l'occasione di conoscere, ma ovviamente ho chiuso sempre tutto sul nascere.
il mio problema è incentrato sul crocerossinismo, sul senso di colpa che ho da quando sono nato, sulla disillusione.
Poi pensatela come volete :lol: Se pensate che sia un arrapato che vuole per forza una donna, liberissimi di pensarlo :)
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Messaggioda rovinato » 20/07/2023, 22:12



no vabbè ho fatto solo degli esempi, le tue ragioni le sai tu chiaramente. e poi non va bene! sei troppo accomodante! ti devi arrabbiare!! devi dire "come vi permettete di pensare queste cose su di me?? andate a buttarvi in una vasca di letame!"
(scherzo ovviamente)
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Messaggioda nowhereman89 » 28/07/2023, 22:28



Ma è questa la differenza tra uno che sta bene e vuole solo lamentarsi un po', e uno che sta male.
A me non interessa avere ragione, mi dispiace se pensate sia un idiota. ma essenzialmente sono in cerca di aiuto e non è che i giudizi mi scalfiscano piu di tanto.
Cmq..
ho deciso che questo spazio lo userò per appuntare, principalmente per me stesso, le cose che mi accadono in relazione a quanto raccontato. Poi se qualcuno vuole commentare, dire la sua, aiutarmi è sempre bene accetto. Noto che parlare delle situazioni me le fa focalizzare. Magari c'è anche altro oltre all' "È COLPA TUA!" che mi viene continuamente ripetuto, alla fine da tutti. Se qualcuno non ritenesse che sia solo colpa mia, delle persone a me vicine, probabilmente proverebbe ad aiutarmi.


Ho venduto il mio mac. Avevo bisogno di soldi, il mese scorso è stato tremendo, ho deciso che preferivo pagare le bollette piuttosto che avere un computer comunque vecchio (era un modello ormai addirittura vintage), che tuttavia usavo quotidianamente.
Sia inteso, non faccio spese folli per la tecnologia ormai da anni. anzi non userei neanche un computer Apple se in giovane età non avessi cominciato dei progetti audio con questi costosi pc, e comunque appunto uso modelli vecchissimi, che valgono manco 200 euro.

Non l'ho detto alla mia pretenziosa compagna, perché ero nel panico, perché non volevo altro stress oltre allo stress appunto dei soldi e se lo avesse saputo, sarebbe stato un dramma, del tipo "stiamo diventando poveri????" "e adesso come compriamo (compro) questo ,questo e questo?"

Senza alcun criterio, non gliel'ho detto, per quasi un mese non si è accorta che usavo sempre il pc lavorativo, fino ad oggi. Me lo ha chiesto e dopo qualche scusa varia le ho detto.. no , l'ho venduto, tanto era vecchio e mi servivano soldi.
La reazione è stata abbastanza violenta, tipica sua. Ha rosicato che inizialmente le ho detto scuse per nascondere che lo avessi venduto , per poi avere un atteggiamento passivo aggressivo tutto il giorno. Per passivo aggressivo dovete immaginare una persona che trova ogni pretesto per farti sentire una merda, risponde acida, fa domande inquisitorie continue. Ma anche in un certo senso minacciosa fisicamente. Fa finta di dare pugni quando passa, fa gesti tipo mandare a fanculo quando passa, fa finta di volerti dare uno schiaffo e si ferma poco prima di colpirti. Nel 2023 posso tranquillamente affermare che non sono un uomo alfa di quelli che queste cose le prendono a ridere. A me pesa e inquieta, non che abbia paura che mi faccia male ma è comunque una violenza che ha della fisicità.
Quindi ora sono senza pc, scrivo dal lavorativo (che magari mi scopriranno pure che frequento forum sul suicidio), con una ragazza che da tutto il giorno mi tratta di m.., risponde male, mi dice che sono falso e bugiardo, probabilmente nascondendo il vero motivo della sua rabbia. Quanto potrò spendere per "lei" questo mese??
Neanche un commento del tipo "ma... potevamo trovare una soluzione.. ma sei un informatico.. come fai senza il tuo pc.." e via dicendo.
Zero remore.. Solo rabbia.
Come vi ho detto è solo un appunto di quello che vivo, non c'è un giusto, non c'è uno sbagliato. sicuramente sto male.

'
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Messaggioda Lena » 29/07/2023, 7:21



Mi dispiace che tu sia in questa situazione.
Non è questione di essere Alpha o Beta (concetti molto primitivi, fra l'altro), ma di essere in una relazione violenta.

L'unico consiglio che mi sento di darti è di rivolgerti ad un centro antiviolenza per uomini maltrattati.
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Messaggioda nowhereman89 » 29/07/2023, 8:00



Lena ha scritto:Mi dispiace che tu sia in questa situazione.
Non è questione di essere Alpha o Beta (concetti molto primitivi, fra l'altro), ma di essere in una relazione violenta.

L'unico consiglio che mi sento di darti è di rivolgerti ad un centro antiviolenza per uomini maltrattati.

In realtà stavo facendo il verso a chi crede che un uomo non possa essere tipo fragile fisicamente. Io lo sono e non me ne vergogno. A me una che ogni volta che passa alza le mani fingendo di picchiarti non dico che spaventa, ma mette cmq ansia.
Ad ogni modo la violenza è solo verbale. Non credo qualcuno mi cagherebbe. :lol:
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Messaggioda occhigrandi » 29/07/2023, 11:59



Ciao nowhereman89,
benvenuto sul forum. Mi dispiace molto di leggere che ti trovi in questa situazione di difficoltà.
Come già ti hanno consigliato gli altri, l'unica soluzione è quella di lasciare la tua attuale compagna. L'hai definita tu stesso una relazione tossica nel tuo primo post, pertanto occorre agire di conseguenza.
Da come scrivi - questa è una mia sensazione - sembra che tu abbia sempre bisogno di giustificarti quando fai una qualcosa, e non c'è motivo di farlo.
Qui la situazione è grave: tu non stai bene e ti stai sempre più ammalando, passami il termine. Quando c'è un problema bisogna individuare le cause (la tua relazione in primis) e agire di conseguenza.
Probabilmente il fatto che tu non riesca a lasciare la tua compagna deriva anche dal rapporto che hai con la tua famiglia, dalle esperienze che hai avuto e dai rapporti che hai o meno costruito. Non pensare al fatto che lei non abbia quasi nessuno o che la lasci in mezzo a una strada. Da come l'hai descritta lei sembra solo una persona che si sta approfittando parecchio di te, della tua bontà e delle tue risorse. E questo ti sta prosciugando su mille fronti e se continui a stare con lei, temo che le cose non cambieranno purtroppo.

Se per tutta la vita sei stata una persona remissiva, che ha guardato la sua vita andare avanti senza parteciparvi attivamente, agire potrebbe venirti complicato. Per questo devi chiedere aiuto, non ad amici e parenti, ma a un professionista, perché bisogna in effetti scardinare quello che è stato il tuo modo di vivere/pensare e mostrarti quello che è giusto per te. Il percorso può essere lungo, ma ogni cambiamento inizia da una presa di coscienza e da un'azione, senza di queste non si può andare avanti e stare meglio. Se non hai soldi ci sono anche i centri in cui puoi fare sedute gratuitamente, ma quello che ti consiglio di fare è contattare nuovamente i professionisti che eri riuscito a trovare e chiudere i rubinetti da qualche parte per usarli per la tua salute.
Lei si arrabbierà perché non le dai più soldi? Pazienza, qui conta la tua salute, non i suoi capricci. Passivo-aggressiva? Rispondile con gentilezza, è sempre il modo migliore di avere un dialogo/discussione. Tu non hai bisogno di lei.
Ti faccio tantissimi auguri per la tua situazione.
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Messaggioda Mark91 » 29/07/2023, 18:36



La tua compagna non lavora per quale motivo? Se è solo per pigrizia, dovresti iniziare a dirle di alzare il culetto e trovarsi un impiego, penso si sia resa conto anche lei che cosi non si và avanti, per caso hai beccato la classica tipa a cui tutto è dovuto, senza alzare un dito? Se cosi, LIBERATENE...

Se non ci sono soldi in casa, e le spese aumentano, o si incrementano le entrate o si tagliano spese, visto che mi pare di aver capito che spendi già il minimo possibile, magari sarebbe ora che iniziassi a mettere le cose in chiaro con lei (o lavori o te ne vai).
Già una che ti considera una "merda" solo perchè non arrivate a fine mese, ed hai dovuto vendere il Mac, per me non merita nemmeno di vivere, ma sono pareri personali.

Il problema NON SEI TU, MA LEI...

Lei ti ricatta in che modo? Se posso sapere...
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Ultima modifica di Mark91 il 29/07/2023, 18:43, modificato 3 volte in totale.
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Messaggioda Mark91 » 29/07/2023, 18:37



Lena ha scritto:Mi dispiace che tu sia in questa situazione.
Non è questione di essere Alpha o Beta (concetti molto primitivi, fra l'altro), ma di essere in una relazione violenta.

L'unico consiglio che mi sento di darti è di rivolgerti ad un centro antiviolenza per uomini maltrattati.

Non sono affatto concetti primitivi purtroppo, la nostra esistenza continua a basarsi sulla selezione naturale, anche se APPARE meno evidente che in tempi remoti, ma è solo apparenza appunto
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Messaggioda nowhereman89 » 29/07/2023, 20:45



Si, grazie mille occhi grandi, la tua analisi è sicuramente giusta.
Ovviamente la mia vita è stata un emerito casino. A livello familiare, relazionale ecc
Il mio essere remissivo nasce da molto lontano, ha a che fare con i miei, con la mia ansia, con le persone che ho incontrato.
C'entra molto con l'essere sempre stato a contatto con persone da un lato estremamente gentili, dall altro estremamente egocentriche, che tramite il senso di colpa hanno da sempre preso decisioni al mio posto.
Mia madre è l'esempio lampante di persona super zuccherosa, iper affettuosa, che appena però esprimi un opinione differente dalla sua è in grado addirittura di piangere o prenderla sul personale.
Avere una propria idea nella mia vita è sempre stato un affronto alla vita di qualcun altro, senza alcun motivo.
Ma tornando a noi. Lo so che probabilmente l'unica è la psicoterapia, cercherò di trovare il modo dopo questa estate.
Per rispondere a Mark. È esattamente come la descrivi. Non lavora per pigrizia, mascherando tutto con il "l'ultimo lavoro mi ha traumatizzata, troppe ore, troppa fatica".
Tutte le sue azioni in generali, le più strane, i suoi atteggiamenti e tutto sono giustificati dal fatto che lei è instabile.
Lei ha sicuramente problemi psicologici, non li vuole curare, sicuramente soffre di depressione, è sociofobica, pensa che tutti la giudichino, anche persone che non lo farebbero mai. Questo contesto mi fa sentire in totale colpa, il fatto che lei sia completamente in balia di sé stessa e della sua rabbia repressa. Rabbia che poi sfoga su di me appunto.
A parte il "ricatto" generato dal senso di colpa.. Ci sono anche ricatti pratici.
Se la lasciassi.. Non sarebbe facile mandarla via di casa, anzi inventerebbe qualsiasi cosa pur di rimanere.
Inoltre lei non ha niente da perdere. Non ha nessuno e non tiene a niente. Con dei suoi ex ha già provato a rovinargli la vita, contattando colleghi, provando a screditarli con amici e parenti. E aveva Sempre torto. SEMPRE.
Ci manca solo che pieno di debiti come sono perdo il lavoro perché lei manda qualche mail a qualche mio capo o simili.
O magari si inventa che sono violento io. È fissata, pur stando con una sorta di teletubbies, che gli uomini siano tutti violenti con le donne.
Magari per vendetta inventa che sono violento, magari mette nei guai la mia famiglia accusandoli di qualcosa.
Magari porta via la mia gatta, a cui tengo.. Insomma. Di ipotesi ce ne sono.. Con una scheggia impazzita del genere.
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Messaggioda Fior di Sole » 03/08/2023, 3:45



Ciao nowhere!

Ti rispondo un po' tardi, ma mi ero persa gli ultimi aggiornamenti.

Le tue paure sono valide "potrebbe farmi licenziare, denunciarmi, prendere la mia gatta..." e sono dettate dal suo atteggiamento violento.
Purtroppo queste paure sono esattamente il motivo per cui centinaia di uomini e donne rimangono in un rapporto abusivo per anni fino a quando non degenera.

Perché sì, dopo gli ultimi messaggi che ho letto ti confermo (ma lo sapevi già) che stai vivendo una relazione abusiva.
Ed è anche pericolosa e sono un bel po' preoccupata in realtà...

Dovresti seriamente iniziare a raccogliere quante più prove possibile delle sue violenze psicologiche. Fai video, registrazioni, foto, screenshot di quante più cose tu possa.
Se lei dovesse provare a denunciarti (cosa in realtà ben probabile dato il suo carattere) devi poterti difendere dalle sue accuse.
O ancora meglio, usare queste prove per denunciarla.

La sua è violenza psicologica, una violenza punibile dalla legge, la polizia ti ascolterà. Se dovessi capitare in un ufficio in cui il poliziotto si dimostra scettico (perché purtroppo gli idioti si trovano in ogni dove) NON ti scoraggiare e recati in un'altra centrale di polizia.

È davvero importante.

E se, per un motivo o per un altro, non necessiterei mai di mostrare queste prove, poco importa. Almeno saprai di averle.
Racconta quello che ti fa a quante più persone possibili, anche questi atteggiamenti in cui finge di darti schiaffi o ti insulta, per poter avere quanti più testimoni.

Ma, la verità, è che questo passo (la denuncia) è qualcosa che solitamente la vittima fa solo in seguito. La prima cosa, la più importante, è che tu ti allontani quanto prima possibile dalla tua casa.

Prova ad informarti, vedere se ci sono centri per uomini, oppure cerca un amico o un familiare che sarebbero disposti ad ospitarti per qualche *mese*.
Una volta trovato il posto inizia a trasferire le tue cose personali nella nuova casa, senza che lei se ne accorga (ad esempio potresti dire che il gatto si è sentito male e che lo hai portato dal veterinario). Poi un giorno, vai al lavoro e non tornare.
Inviale un messaggio, a lei ed ai tuoi familiari più prossimi, in cui spieghi che te ne sei andato di casa e che non vuoi essere cercato (in caso decida di chiamare la polizia per scomparsa/ in caso decida di eliminare il tuo messaggio per far partire le indagini) e poi blocca il suo contatto. NON dire a nessuno dove ti trovi.

Cerca di passare alcune settimane senza vederla o sentirla e poi, quando ti sentirai più tranquillo, potrai provare a risolvere la questione della casa (che immagino sia tua). Se dovesse succedere di doverci parlare di persona, fatti *sempre* accompagnare da qualcuno che possa difenderti.
Il punto della violenza psicologica è che, anche se fisicamente sei più forte tu, il carnefice ti ha così tanto devastato la mente che ti fa sentire la persona più fragile di questo mondo, quindi non aver vergogna a chiedere un aiuto di questo tipo, un aiuto fisico.
E non aver vergogna di parlarne al lavoro, di spiegare la situazione al tuo capo (chiedendogli discrezione) e spiegandogli chiaramente del tipo di minacce che la tua ragazza potrebbe inviargli per farti licenziare. Dovrai cercare di essere un passo avanti a lei e di circondarti di persone ... Sono abbastanza sicura che ti abbia isolato, di solito è quello che fanno, quindi non si aspetterà di vederti chiedere aiuto (cosa che invece devi fare).

Di nuovo, io so che tutto questo è così facile da scrivere... Ma cerca di concentrarti su ogni singolo passo e non sull'insieme.
Inizierei con il raccogliere le prove.
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Citazione: Non perdere tutto solo perché hai perso una parte.
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