Perchè tutto diventa incolore ed insapore ?

Titolo metaforico, vengo subito al dunque. Ho solo 25 anni ma parlo spesso come un vetusto, non me ne vogliate, ma riflette benissimo il mio essere vecchio dentro. Comunque, è ormai da un po' ( mesi ? anni ? Boh ) che tutto sembra scivolarmi addosso, ed io rimango immobile ed immutato.
Per quanto i miei ricordi, soprattutto di infanzia ed adolescenza, possano essere offuscati e confusi, rammento che in quelle età quasi ogni giorno c'era qualcosa che dava colore alla giornata, qualcosa che donava genuina soddisfazione. Ogni giorno crescevo, imparavo, scoprivo ed ero sempre più coinvolto da questo giro. Cose banali, come un'uscita tra amici, una serata passata a videogiocare in compagnia, una vacanza, un giro in bici.
Oggi quella sensazione è solo un ricordo lontano, o che perlomeno richiede un'eccezionale sforzo. La cosa più simile che mi è capitata negli ultimi anni è stata studiare 6 mesi fuori casa, legare con un nuovo gruppo di persone è stato terapeutico, anche se la separazione alla fine degli studi vanifica la maggior parte dell'accaduto, a mio avviso.
Ogni giorno la stessa solfa, mi alzo, mi trascino fuori dal letto direttamente alla macchina, 8 ore di lavoro tedioso nel solito posto all'italiana dove nessuno si prenderà mai la briga di formarmi, torno a casa, ( solitamente palestra, ma con questo caldo, e la mia pressione che vuole esplodere sto evitando ), mangio qualcosa malvolentieri... E niente, trovare un modo per spendere giusto quell'ora che avanza prima di tornare nel letto. Ormai il momento della sera dove fumo e mi guardo una puntata di qualche serie è l'unica parte della giornata che non percepisco come un enorme, rovente spina nel fianco.
Tutto quello che rimane sono risentimento verso il lavoro, delusione verso me stesso, e una stanchezza psicologica e fisica debilitante.
Ho una cerchia di amici, nemmeno tanto ristretta oserei dire, e la maggior parte sono buoni amici, o comunque persone piacevoli in ogni caso, tuttavia, nonostante si abita più o meno tutti vicini, con i ritmi del lavoro non riesco ad uscire molto in mezzo alla settimana, quasi per niente, ed il weekend non ho più voglia ne energie di andare a fare serate, ballare o ubriacarmi, voglio solo bermi una birra, fumare in compagnia e fare due chiacchere su qualcosa di interessante...
Aggiungo che fare nuove esperienze, non mi ha mai aiutato un granché con questa situazione. Nuovi posti, persone, sport sono solo stati un tampone temporaneo, dopo tutto torna com'era.
Acciacchi vari non aiutano la situazione.
Non cerco necessariamente aiuto o consigli, ma mi farebbe piacere se qualcun altro volesse condividere esperienze simili.
Per quanto i miei ricordi, soprattutto di infanzia ed adolescenza, possano essere offuscati e confusi, rammento che in quelle età quasi ogni giorno c'era qualcosa che dava colore alla giornata, qualcosa che donava genuina soddisfazione. Ogni giorno crescevo, imparavo, scoprivo ed ero sempre più coinvolto da questo giro. Cose banali, come un'uscita tra amici, una serata passata a videogiocare in compagnia, una vacanza, un giro in bici.
Oggi quella sensazione è solo un ricordo lontano, o che perlomeno richiede un'eccezionale sforzo. La cosa più simile che mi è capitata negli ultimi anni è stata studiare 6 mesi fuori casa, legare con un nuovo gruppo di persone è stato terapeutico, anche se la separazione alla fine degli studi vanifica la maggior parte dell'accaduto, a mio avviso.
Ogni giorno la stessa solfa, mi alzo, mi trascino fuori dal letto direttamente alla macchina, 8 ore di lavoro tedioso nel solito posto all'italiana dove nessuno si prenderà mai la briga di formarmi, torno a casa, ( solitamente palestra, ma con questo caldo, e la mia pressione che vuole esplodere sto evitando ), mangio qualcosa malvolentieri... E niente, trovare un modo per spendere giusto quell'ora che avanza prima di tornare nel letto. Ormai il momento della sera dove fumo e mi guardo una puntata di qualche serie è l'unica parte della giornata che non percepisco come un enorme, rovente spina nel fianco.
Tutto quello che rimane sono risentimento verso il lavoro, delusione verso me stesso, e una stanchezza psicologica e fisica debilitante.
Ho una cerchia di amici, nemmeno tanto ristretta oserei dire, e la maggior parte sono buoni amici, o comunque persone piacevoli in ogni caso, tuttavia, nonostante si abita più o meno tutti vicini, con i ritmi del lavoro non riesco ad uscire molto in mezzo alla settimana, quasi per niente, ed il weekend non ho più voglia ne energie di andare a fare serate, ballare o ubriacarmi, voglio solo bermi una birra, fumare in compagnia e fare due chiacchere su qualcosa di interessante...
Aggiungo che fare nuove esperienze, non mi ha mai aiutato un granché con questa situazione. Nuovi posti, persone, sport sono solo stati un tampone temporaneo, dopo tutto torna com'era.
Acciacchi vari non aiutano la situazione.
Non cerco necessariamente aiuto o consigli, ma mi farebbe piacere se qualcun altro volesse condividere esperienze simili.