MyHelp

Ciao a tutti, ho 31 anni e un anno fa la a causa di una mia scelta errata la mia vita si è distrutta facendomi cadere in una grave depressione. Parto dal presupposto che la mia vita è sempre andata bene io sono sempre stato un ragazzo sereno contento e felice ho sempre giocato a pallone e per me era una ragione di vita e insieme a questo praticato sempre la passione per la musica e avevo una band più di una con cui sono riuscito anche a raggiungere dei discreti delle discrete soddisfazioni il gruppo con il tempo si è sciolto e non non ne ho avuti più altri. Comunque senza dilungarmi troppo nel raccontare tutto quello che posso dirvi è che io in questo periodo sto provando un enorme solitudine un grande senso di vuoto dentro e le mie giornate passano tutte uguali e a causa di questa depressione anche verso il lavoro e questo mi fa sentire molto male io in poche parole non non so più che fare vado avanti ma è come se fossi morto dentro e spesso penso sempre al suicidio anche se non ho il coraggio di farlo vorrei dire tante cose ormai è come se ogni speranza fosse veramente morto io non so più che che fare non non mi tira su più nulla...

Ciao.
Te la senti di raccontarci la tua scelta?
Hai mai pensato ad un aiuto medico ?

Kurt1992 ha scritto:Ciao a tutti, ho 31 anni e un anno fa la a causa di una mia scelta errata la mia vita si è distrutta facendomi cadere in una grave depressione. Parto dal presupposto che la mia vita è sempre andata bene io sono sempre stato un ragazzo sereno contento e felice ho sempre giocato a pallone e per me era una ragione di vita e insieme a questo praticato sempre la passione per la musica e avevo una band più di una con cui sono riuscito anche a raggiungere dei discreti delle discrete soddisfazioni il gruppo con il tempo si è sciolto e non non ne ho avuti più altri. Comunque senza dilungarmi troppo nel raccontare tutto quello che posso dirvi è che io in questo periodo sto provando un enorme solitudine un grande senso di vuoto dentro e le mie giornate passano tutte uguali e a causa di questa depressione anche verso il lavoro e questo mi fa sentire molto male io in poche parole non non so più che fare vado avanti ma è come se fossi morto dentro e spesso penso sempre al suicidio anche se non ho il coraggio di farlo vorrei dire tante cose ormai è come se ogni speranza fosse veramente morto io non so più che che fare non non mi tira su più nulla...

Innanzitutto, mi dispiace molto leggere la tua condizione. Purtroppo, noto, in generale, che è una situazione un po' comune ed è un peccato che nonostante qui ci siano molte anime affine, non si riesce a far qualcosa per essere uniti fra noi.
Ad ogni modo, io della depressione in generale penso che sia un atto che si è scelto seppur magari inconsapevolmente. Perchè ognuno di noi, dentro di sé, ha dei valori. Se qualcosa dentro sé stessi crolla si sente svuotato. Ora tu non è che hai raccontato molto, scusami, se te lo faccio notare. Però, ecco. Un mio consiglio in generale è di porti delle domande motivanti. Magari chiederti in questa condizione in cui ti trovi quali sono i lati positivi, cosa ti piace fare, se c'è qualcosa di migliore che puoi fare in questa condizione. Se hai voglia di impegnarti per raggiungere i tuoi scopi e se sei deciso a combattere e lottare. Te la senti di rimetterti in gioco? Di giocare a pallone? O, di formarti una nuova band? Cosa hai imparato da queste situazioni?
Anche se non ti conosco, ti mando un abbraccio grande e ti auguro il meglio!

VeraVita ha scritto:io della depressione in generale penso che sia un atto che si è scelto seppur magari inconsapevolmente.

Purtroppo chi non ha provato una depressione profonda, spesso non capisce nemmeno di cosa si parla.

A volte uno può scivolare in uno stato depressivo per via di sue scelte... ma altre volte la depressione ti arriva addosso in seguito ad eventi su cui non hai controllo, e non è affatto una scelta.
Pensa ad una madre cui muore un figlio, e per questo cade in depressione: dov'è la scelta? In casi come questi il dolore è talmente grande che la mente ne è sopraffatta, e andiamo in pezzi. Spesso non abbiamo il controllo su noi stessi.

La verità è che siamo creature molto fragili - anche se non vogliamo ammetterlo - e la vita spesso ci travolge.
Siamo come foglie, ed il vento può spazzarci via.

Il più delle volte la depressione non è una scelta: è una malattia da cui è difficile uscire.

Kurt1992 ha scritto:un anno fa la a causa di una mia scelta errata la mia vita si è distrutta facendomi cadere in una grave depressione.
[...]
io in questo periodo sto provando un enorme solitudine un grande senso di vuoto dentro e le mie giornate passano tutte uguali e a causa di questa depressione anche verso il lavoro e questo mi fa sentire molto male

Ciao Kurt,
tu non ci dici cosa è accaduto quindi non possiamo valutare gli eventi.

Però ho il sospetto che la tua depressione potrebbe non essere dovuta solo alle conseguenze della tua scelta, ma magari anche ad altre cause che prima erano nascoste o inconsapevoli.
Cioè magari anche prima c'era in te una fragilità o una sofferenza profonda, però compensavi con i tuoi interessi e stavi abbastanza bene.
Poi quell'evento ti ha travolto e questa fragilità / sofferenza /quant'altro si è fatta evidente.

Dico questo perché di solito una depressione così forte non nasce da un singolo evento negativo (a meno che sia davvero estremo)... bensì covava dentro già da tempo.
P.es. uno potrebbe vivere una vita vuota, ma si distrae col lavoro... e poi viene licenziato e cade in depressione (non parlo di te, è solo un esempio). Ma il licenziamento è stato sono una causa scatenante, le basi c'erano anche prima.

Magari in te la solitudine ed il senso di vuoto erano già presenti, ma li "tenevi a bada". Poi sono esplosi.

- Spesso chi si sente come te è perché vive una vita che non è la sua: cioè non fa quello che realmente lo farebbe sentire vivo, ma piuttosto "vegeta". In questi casi serve scoprire che tipo di vita uno vorrebbe realmente vivere.

- Inoltre, è interessante l'uso del termine "gabbia" nel titolo: può indicare che ti senti oppresso, vincolato, costretto, represso, incastrato in / da qualcosa. Ma che cosa, e perché? A volte siamo prigionieri di idee altrui o abitudini, di stili di vita che ci "stanno stretti".
Nota che "depressione" include la parola "pressione": a volte il depresso si sente così perché "schiacciato" da qualcosa, che a volte è un fatto esterno ma altre è nella sua mente (tipo un senso del dovere, o di colpa...).

Navigator63 ha scritto:

VeraVita ha scritto:io della depressione in generale penso che sia un atto che si è scelto seppur magari inconsapevolmente.

Purtroppo chi non ha provato una depressione profonda, spesso non capisce nemmeno di cosa si parla.

A volte uno può scivolare in uno stato depressivo per via di sue scelte... ma altre volte la depressione ti arriva addosso in seguito ad eventi su cui non hai controllo, e non è affatto una scelta.
Pensa ad una madre cui muore un figlio, e per questo cade in depressione: dov'è la scelta? In casi come questi il dolore è talmente grande che la mente ne è sopraffatta, e andiamo in pezzi. Spesso non abbiamo il controllo su noi stessi.

La verità è che siamo creature molto fragili - anche se non vogliamo ammetterlo - e la vita spesso ci travolge.
Siamo come foglie, ed il vento può spazzarci via.

Il più delle volte la depressione non è una scelta: è una malattia da cui è difficile uscire.

Scusami, ma perché pensi che non ho vissuto una depressione profonda? Mica racconto, proprio tutto ma tutto della mia vita. Io se dico questa cosa è perché l'ho vissuta e per me per uscirne bisogna prendersi le proprie responsabilità. Poi, certo. Magari, esisteranno abissi più profondi che non conosco. Ma la vita sa essere anche molto imprevedibili. A volte da una situazione devastante ci può essere un bell'incontro o qualcosa di meraviglioso. Tu hai fatto l'esempio di una donna che gli muore il figlio. Io ho conosciuto due donne cui sono morti i figli. Una è mia madre che abortì a 23 anni e poi, dopo ben 6 anni rimase di nuovo incinta ma durante il parto le morì la prima figlia. Oggi, mia madre ha ben 4 figlie. Una seconda donna cui sono morti i figli, l'ho conosciuta a lavoro. Aveva 3 figli. Due sue figli sono morti per un incidente stradale dopo un anno di distanza e per giunta nel giorno del suo compleanno. Sia mia madre che questa donna si sono riprese. Hanno trovato la forza di vivere e di andare dritte come treni verso la loro vita. Ora io non voglio avere ragione a tutti i costi perché effettivamente ci sono certe situazioni terrificanti. E, il mio modo di pensare vuole solo far trovare un po' di forza nelle persone. Certo che se capitassero determinate cose nella mia vita penso che non vorrei combattere e vorrei solo morire. Alla fine morire non è una sconfitta. Tanto qualsiasi direzione porta lì. Il problema è chi siamo noi. Perché se una persona si identifica con l'infelicità allora, ok. Non c'è niente da combattere. Ma se c'è ancora viva un po' di speranza, quel qualcosa che ancora ti fa battere il cuore, bisogna agire. Per lasciare a questo mondo qualcosa di bello ma anche solo per noi stessi.
Mi è piaciuta molto la risposta che hai dato a Kurt è come se tu gli avessi letto l'anima.
E, spero di cuore che benefici dei tuoi consigli ma mi auguro anche che si faccia coraggio.
Buona serata e grazie delle tue risposte ^^

Mi sono represso sessualmente per seguire la religione cattolica cristiana e di conseguenza ho perso l' unico amore della mia vita per colpa mia io vivo tutte le mie giornate nel vuoto e nel dolore e nel ricordo di tutto quello che di bello potevo fare e non ho fatto, desidererei tanto non esserci più la situazione è difficile da spiegare anche per me

La solitudine non è sempre un qualcosa di negativo. Prova a guardarla come una fase della tua vita che magari potrebbe esserti utile per conoscere meglio te stesso. Non siamo sempre obbligati a socializzare e a stare in compagnia. Pensa al fatto che prima fossi felice, è molto importante considerarlo e non dimenticarlo.

A me la solitudine fa orrore, nella mia vita ho avuto 30 ragazze fin da quando ero bambino e non ho mai passato neanche un anno senza compagnie femminili sono stato sempre un ragazzo pieno di spirito suonavo veramente anche facendo un album e dei video, con il calcio sono sempre stato molto apprezzato e messo al centro anche dell' attenzione e in famiglia non ho mai avuto particolari problemi solo la scuola è stata un po' travagliata a causa della mia grande voglia di sentirmi sempre libero suonare e giocare e in alternativa sono stato anche un ottimo giocatore di videogame online che mi porto a conoscere tantissime persone. Bene ora tutto questo non esiste più, da quando ho perso questo amore io non riesco in nessun modo a sorridere e ad avere in simpatia me stesso e la vita. Fumo come un dannato, bevo come un disgraziato e passo giornate completamente solo e in silenzio ho perso due lavori per colpa della depressione, sono ingrassato e perdo pure i capelli, bene eh ? Volevo farmi una famiglia ma ormai rimasto solo ma che c***o me ne deve fregare di vivere tutta una vita da solo ? Non ho ne madre ne padre ditemi voi che senso di vita eh, per mangiare ? Dormire. E lavorare per 900 euro al mese ? Ragazzi ieri ho passato più di 8 ore a pensare al suicidio è terribile

Kurt1992 ha scritto:A me la solitudine fa orrore, nella mia vita ho avuto 30 ragazze fin da quando ero bambino e non ho mai passato neanche un anno senza compagnie femminili sono stato sempre un ragazzo pieno di spirito suonavo veramente anche facendo un album e dei video, con il calcio sono sempre stato molto apprezzato e messo al centro anche dell' attenzione e in famiglia non ho mai avuto particolari problemi solo la scuola è stata un po' travagliata a causa della mia grande voglia di sentirmi sempre libero suonare e giocare e in alternativa sono stato anche un ottimo giocatore di videogame online che mi porto a conoscere tantissime persone. Bene ora tutto questo non esiste più, da quando ho perso questo amore io non riesco in nessun modo a sorridere e ad avere in simpatia me stesso e la vita. Fumo come un dannato, bevo come un disgraziato e passo giornate completamente solo e in silenzio ho perso due lavori per colpa della depressione, sono ingrassato e perdo pure i capelli, bene eh ? Volevo farmi una famiglia ma ormai rimasto solo ma che c***o me ne deve fregare di vivere tutta una vita da solo ? Non ho ne madre ne padre ditemi voi che senso di vita eh, per mangiare ? Dormire. E lavorare per 900 euro al mese ? Ragazzi ieri ho passato più di 8 ore a pensare al suicidio è terribile

Dai, su, non dire così! Purtroppo, capisco che non è facile ricominciare da capo. Ma vivila come un'opportunità per costruire qualcosa di migliore rispetto a quello che ti sei lasciato alle spalle. Parti da obiettivi raggiungibili, ad esempio, dici che sei ingrassato, perché non provi a metterti a dieta? Sostieni che il tuo lavoro non ti piace. Perché non ti metti in gioco su youtube? C'è qualcosa che ti fa bene all'anima? Se mi posso permettere, non far dipendere la tua vita dalle donne. Ma cogli la ricchezza che c'è. Anche se vedi tutto nero. Come vedi stai facendo solo male a te stesso. Sei solamente un ragazzo tanto sensibile. Noi possiamo dirti tutto ciò che vuoi ma se non parte da te la ripresa è tutto inutile, secondo me. Se può farti bene e se pensi possa aiutarti nel tuo percorso prova a chiedere aiuto ad uno psicologo. Però, sai. Secondo me, e, con il dovuto rispetto devi cercare le risposte dentro di te. Lo so è dura. Non è facile. Sapessi, ultimamente, quanto sono triste. Ma penso anche che questo forum possa aiutarci un po' a tutti per recuperare le forze e fare del nostro meglio per raggiungere i nostri obiettivi. Magari, non ti sentirai appagato dalle mie parole. Ma spero di cuore di averti un po' distratto dalla tua routine di pensieri. Buone cose