Ultimamente (uhm.. mi sa molto spesso) ero pensierosa. E, la mia mente mi riportava episodi lontanissimi della mia vita di ragazzetta e giovane adulta. Dove spesso penso: "se potessi tornare indietro a quel giorno, se solo avessi potuto fermarla.. come vorrei tornare indietro a quel giorno.. che farai per tornare indietro nel tempo" insomma in definitiva (per voi amanti, con rispetto, del riassunto) soffro pensando alla mia vita passata. Pensare a cose positive o lati positivi è spesso difficile e illusorio. Mi sembrano così tanto sepolti o sono così rari e brevi che spesso mi chiedo a cosa possano servire. Ma poi penso che la vita possa andare peggio di così e subito mi metto a ringraziare il Signore per ciò che ho. Sempre ultimamente ho visto un telefilm di nome: "This is Us" dove una signora un po' in carne va da un suo exissimo fidanzato di quando aveva 18 anni. Questo qui all'epoca la trattò malissimo. Molto abbreviato. Insomma, lei a distanza di 20 anni va a trovarlo per dirgli che nonostante lui gli abbia rovinato la vita, e sia stato il motivo per cui ha preso un sacco di chili e non è mai riuscita a dimagrire è riuscita a ottenere tutto ciò che vuole nella sua vita mentre lui è uno sfigato. Che poi, io, onestamente, da spettatrice non è che mi abbia chissà quanto colpita questa scena perché lei nonostante avesse ottenuto la famiglia aveva un sacco di problemi. Di fatti poi con suo marito si separa.. però, senza che vi anticipo molto se non l'avete visto.. ecco, per me, non è che gli abbia detto chissà cosa. E, poi, se fossi stata nei panni del suo ex a quelle parole le avrei risposto molto amaramente e non sarei rimasta in silenzio. Però, poi, la mia mente che pensa, ha ragionato: ma se pure io andassi a parlare con qualcuno che in passato mi ha fatto del male? E, gliene dicessi quattro? E, perché non andassi un po' da tutti a dirgliene quattro? Ma poi ho pensato: che ancora vincerebbero loro. Che poi mi è successo una volta di parlare con uno che mi ha fatto vedere i sorci verdi (molto abbreviato). Io però non gli avevo parlato ma solo guardato male. Questo nonostante tutto mi ha salutata e io ho fatto finta di nulla. Poi, sono tornata indietro e gli ho detto: "scusi ma lei dopo tutto quello che mi ha fatto ha ancora il coraggio di parlarmi?", e, lui: "ma cosa è successo e perché?" Ed io: "immagino che non si ricordi" e lui: "forse" io me lo sono guardato malissimo e poi visto che stavamo per strada se ne è andato via. Ogni tanto è capitato che pensassi alla vendetta :""( ma poi ho pensato meglio non fare un tubo. Qui, ci manca che mi rovinano ulteriormente la vita. Poi, davvero, non mi salvo più. Ho sempre pensato che bisogna dare tempo al tempo, che il signore vede tutto, che il male torna sempre.. che i tempi del padre eterno sono lunghi ma quando arrivano arrivano (lo so voi magari non ci credete ma chi è più razionale di sicuro concorderà con me che queste persone avranno anche loro la loro bella dose di tristezza oppure non lo so). Solo che a volte qualche ingiustizia la vedo in giro. Poi, gli altri che mi hanno fatta del male li vedo fare una bella vita. Almeno, in apparenza. Poi, non lo so. Mentre io non sono cambiata di molto e adesso che sono adulta ho anche paura di mettermi in gioco perché la vita ti sfida continuamente e in passato ho fatto un mucchio di errori e mi piacerebbe solo avere una vita facile e sicura. Basta drammi, basta trovare un senso nelle cose, basta rimuginare o vedere cosa fanno Tizio, Caio e Sempronio. Quelli di certo non pensano a me oppure se pensano a me pensano che sono una sfigata. Ad ogni modo, al di là del mio volo pindarici, mi chiedevo cosa ne pensavate della vendetta.
Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ^^