Cosa vi hanno insegnato le persone che avete conosciuto?

[VeraVita]

Eh, niente. Ormai, ho preso il via e scrivo tutto ciò che mi passa per la testa. Abbiate, pietà sorry!
Allora, ultimamente, leggevo una mia lettura spirituale. Che sostiene che nella vita non si sta insieme per sempre. Ma solo per un po'. Che ognuno ci insegna qualcosa durante il cammino. A volte mi chiedo cosa insegno alle persone, cosa ho insegnato in passato e via discorrendo. Ma a volte mi chiedo cosa insegno anche a questo forum.
Però, mi chiedevo cosa vi avessero insegnato le persone lungo il vostro cammino.
Vi dirò alcune cose che mi hanno insegnato in passato: i miei genitori mi hanno insegnato che non volevo niente. Nè fisicamente e nè intellettualmente.
Gli insegnanti mi hanno insegnato che ero volenterosa (volendo dire che mi impegnavo, anche molto, ma più di tanto non potevo fare)
Amici, conoscenti, ex compagni di scuola e simili: al primo errore, alla prima cosa che non fai che non ci piace e via discorrendo sono cavoli tuoi. Eliminata. Decreto senza appello. Però se lo facevano loro dovevo dire di sì, grazie e scusami qualunque cosa accadesse. Spesso poi i rapporti sono per interesse e alle persone non piace parlare di problemi.
Le mie sorelle: una mia ha insegnato ad essere forte, un'altra che una vita senza impegno non può esistere e un'altra ancora che a volte si nasce con un sacco di fortune (bellezza, intelligenza e via discorrendo). Poi, se un uomo ama veramente una donna, farà di tutto affinché succeda.
I parenti: niente ci è dovuto. L'amore non è eterno. Quello che è stato dato è stato dato, il Signore vede tutto, non è importante a cosa sia vero è importante quello in cui credo. E, la forza della fede.
Bisogna combattere per ciò che si crede.
Questo forum: ci sono dolori cui non si può fare un tubo se non condividerli, avere una vita bella non significa necessariamente essere felici, le donne hanno una marcia in più, ad essere meno sognatrice ma più razionale, della fede non ve ne fate un tubo e che faccio domande alla Marzullo.

Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ^^

[elle8n]

Ciao Vera
Ho incontrato così tante persone che hanno influenzato la mia vita...
I miei genitori mi hanno insegnato a non arrendermi e che esiste l'amore incondizionato. Mi madre mi ha insegnato a guardare sempre il lato positivo e mio padre che una persona è in grado di amare anche se è cresciuta senza amore.
I miei nonni mi hanno insegnato che la cultura non è necessariamente legata a dei pezzi di carta.
Ho imparato che le persone sono crudeli quando sei diverso e che quando le persone non capiscono qualcosa è sempre colpa di chi ne è portatore. Spesso vieni incolpato dei fallimenti altrui e quando le cose si fanno difficili molti abbandonano la barca.
Il bidello del mio asilo, a posteriori, è stata la prova che gli 'Angeli custodi' (nel senso metaforico del termine) vegliano su di noi, mi ha accompagnato per mano e ha innaffiato i semi della mia personalità in un ambiente molto difficile e a volte traumatizzante (una lunga storia...).
I ricoveri mi hanno insegnato troppo per scrivere ogni cosa ma grazie ad essi e ad ogni mio nuovo problema ho cambiato prospettiva e sono stata messa davanti alle incongruenze della vita e ai pregiudizi che avevo e che sono caduti su persone e situazioni.
A volte s'incontrano quelle persone che ci sembra di conoscere da sempre, con le quali ci si capisce senza parlare, ci toccano e ci vengono strappate via ma spesso tornano sotto altra forma.
Ho anche imparato che a volte il tradimento viene dal tuo stesso sangue e che 'famiglia' non equivale ad 'amore'.
Noi, a nostra volt, cambiamo la vita a chi incontriamo in modi che non capiamo quasi mai, a meno che non ci venga detto.
Posso solo sperare di aver fatto più bene che male.

[Navigator63]

Però, mi chiedevo cosa vi avessero insegnato le persone lungo il vostro cammino.

Letteralmente milioni di cose. :o
(vi includo non solo persone fisiche incontrate, ma anche libri e qualsiasi possibile fonte)

A pensarci mi viene da concludere che forse una delle mie qualità è proprio quella di imparare facilmente da tante fonti diverse.
Ultimo esempio: ieri leggevo su Quora il racconto di una semplice gentilezza che mi ha commosso sino alle lacrime, e mi ha insegnato / ricordato (a volte è utile re-imparare ) che il mondo non è mai davvero perduto perché ci sono sempre tante persone gentili, di cuore e generose - anche se le notiamo poco.

Mi hanno insegnato talmente tanto che non saprei cosa riassumere.
(una parte l'ho riassunta nel mio blog... oltre 250 articoli... ma è solo una parte... )

Vi dirò alcune cose che mi hanno insegnato in passato: i miei genitori mi hanno insegnato che non volevo niente. Nè fisicamente e nè intellettualmente.

Io invece ho imparato (ma per primo me l'ha spiegata Pirandello) che solo io posso decidere cosa è vero per me.
Gli altri mi danno degli input anche utili, ma alla fine non decidono loro: solo io decido ("locus of control interno").

Per cui se mi hanno insegnato una cosa che non ritengo vera, o per me inutile, la butto via. Anche se è vera per tutti gli altri.

Amici, conoscenti, ex compagni di scuola e simili: al primo errore, alla prima cosa che non fai che non ci piace e via discorrendo sono cavoli tuoi. Eliminata. Decreto senza appello.

Cambia amici.
Ce ne sono sicuramente di migliori....

... e che faccio domande alla Marzullo.

Concordo.

[VeraVita]

Però, mi chiedevo cosa vi avessero insegnato le persone lungo il vostro cammino.

Letteralmente milioni di cose. :o
(vi includo non solo persone fisiche incontrate, ma anche libri e qualsiasi possibile fonte)

A pensarci mi viene da concludere che forse una delle mie qualità è proprio quella di imparare facilmente da tante fonti diverse.
Ultimo esempio: ieri leggevo su Quora il racconto di una semplice gentilezza che mi ha commosso sino alle lacrime, e mi ha insegnato / ricordato (a volte è utile re-imparare ) che il mondo non è mai davvero perduto perché ci sono sempre tante persone gentili, di cuore e generose - anche se le notiamo poco.

Mi hanno insegnato talmente tanto che non saprei cosa riassumere.
(una parte l'ho riassunta nel mio blog... oltre 250 articoli... ma è solo una parte... )

Vi dirò alcune cose che mi hanno insegnato in passato: i miei genitori mi hanno insegnato che non volevo niente. Nè fisicamente e nè intellettualmente.

Io invece ho imparato (ma per primo me l'ha spiegata Pirandello) che solo io posso decidere cosa è vero per me.
Gli altri mi danno degli input anche utili, ma alla fine non decidono loro: solo io decido ("locus of control interno").

Per cui se mi hanno insegnato una cosa che non ritengo vera, o per me inutile, la butto via. Anche se è vera per tutti gli altri.

Amici, conoscenti, ex compagni di scuola e simili: al primo errore, alla prima cosa che non fai che non ci piace e via discorrendo sono cavoli tuoi. Eliminata. Decreto senza appello.

Cambia amici.
Ce ne sono sicuramente di migliori....

... e che faccio domande alla Marzullo.

Concordo.

Grazie per la risposta. Ma questa cosa della Marzullo però non sono tanto d'accordo (con il massimo rispetto). Ma vabbè. Opinioni. Il problema è che alcuni sulle domande alla Marzullo fanno soldi a palate o vengono considerati idoli. Io vengo considerata una rompi scatole. Ma lasciamo perdere. Non era per fare polemica ovviamente. Solo che non mi identifico molto. Volevo solo dire la mia ^^ poi, chi lo sa. Magari ti darò retta un giorno!

[Lanoia]

Veravita mi fai sorridere

[VeraVita]

Veravita mi fai sorridere

Meno male ^^

[Navigator63]

Ma questa cosa della Marzullo però non sono tanto d'accordo (con il massimo rispetto). Ma vabbè. Opinioni. Il problema è che alcuni sulle domande alla Marzullo fanno soldi a palate o vengono considerati idoli.

Guarda che non era una critica.

Marzullo a me sta simpatico e trovo le sue domande interessanti.
Sa unire la semplicità di un approccio "popolare" (alla portata di tutti) a riflessioni più profonde. Non è mica facile.
E cmq la sua trasmissione va avanti da anni, quindi un valore ce l'ha.

Certo pochi possono fare soldi facendo "domande alla Marzullo"... però tu così facendo stimoli discussioni sul forum, e questo è un merito.

Io vengo considerata una rompi scatole.

Sapessi le cose che hanno detto di me...!

Ma io me ne frego.
Ecco una cosa che ho imparato da Charlie Chaplin: "E quello che gli altri pensano di te, è problema loro."

[DanyDuck]

Per me la domanda potrebbe essere vista al contrario, nel senso che nella vita ho avuto a che fare con diverse persone che si sono comportate in modi sbagliati ed anche autodistruttivi e quindi io ne ho preso esempio con il pensiero "io non voglio ridurmi così" ed è una cosa che faccio anche oggi.

[VeraVita]

Ma questa cosa della Marzullo però non sono tanto d'accordo (con il massimo rispetto). Ma vabbè. Opinioni. Il problema è che alcuni sulle domande alla Marzullo fanno soldi a palate o vengono considerati idoli.

Guarda che non era una critica.

Marzullo a me sta simpatico e trovo le sue domande interessanti.
Sa unire la semplicità di un approccio "popolare" (alla portata di tutti) a riflessioni più profonde. Non è mica facile.
E cmq la sua trasmissione va avanti da anni, quindi un valore ce l'ha.

Certo pochi possono fare soldi facendo "domande alla Marzullo"... però tu così facendo stimoli discussioni sul forum, e questo è un merito.

Io vengo considerata una rompi scatole.

Sapessi le cose che hanno detto di me...!

Ma io me ne frego.
Ecco una cosa che ho imparato da Charlie Chaplin: "E quello che gli altri pensano di te, è problema loro."

Ma no, Navigator63, vai tranquillo ^^ sentiti libero di dirmi quello che vuoi. Io ti apprezzo molto e so che le cose che mi dici sono valide. Solo che ho la tendenza ad essere molto spontanea. Tutto, qui. Io, purtroppo, con Marzullo non mi identifico troppo. Poi, sai. A dirti la verità io lo conosco molto superficialmente. Io seguo zero televisione. Però, Marzullo me lo ricordo perché lo vedeva mio papà. Lui ripeteva sempre: "fatti una domanda e datti una risposta". Che è una frase celebre di Marzullo. Però, ecco. Un utente una volta disse una cosa interessante su di lui, riferendosi a me, e cioè che sono domande che non portano a niente. Io invece le domande le amo. E, mi piace sempre tantissimo ascoltare i parere degli altri. Perché si trovano così tante sfumature. Poi, per carità. È sempre importantissimo ascoltarsi. Uno si risolve i problemi da sé. Però, sai. È più forte di me. Mi piace anche molto ascoltare (come mi riripeto). Poi, sai. Penso pure che sia nella natura umana porsi domande che non aiutano. Ma è bello trovarne un senso positivo e costruttivo. Poi, non lo so. Tornando a Marzullo non mi identifico perché da quello che ho memoria io non so neanche le sue domande dove vogliono andare a parare. Poi, non so. Come personaggio non so quanto sia autentico. Ma la mia è una valutazione un po' superficiale e me lo dovrei riandare a riguardare. Però così su due piedi da quello che ho memoria non mi fa impazzire. Però ti ringrazio per la tua valutazione ^^

[Navigator63]

Io invece le domande le amo.

"Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte.
Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande."
(Naguib Mahfuz)