La mia vita è penosa, credo di essere depresso

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

La mia vita è penosa, credo di essere depresso

Messaggioda che_bruttavita » 09/04/2025, 20:17



Buonasera a tutti,
mi presento, mi sono appena iscritto a questo forum poiché ho veramente bisogno di parlare con qualcuno e di sfogarmi...
Sono fidanzato da tre anni con la ragazza che ho sempre sognato: mi piaceva fin da bambino e l'ho sempre rincorsa, vi lascio immaginare quanto io possa essere cotto di lei, l'ho aspettata per 10 anni buoni...
Da qualche mese a questa parte purtroppo le cose non vanno molto bene, lei è un po' instabile, ci sono giorni che mi riempie di coccole e affetto, e settimane intere in cui non vuole che le prenda nemmeno la mano.
Oggi, purtroppo, ho avuto due notizie orribili che nessuno vorrebbe sentirsi dire. Due miei stretti famigliari sono malati di cancro e a breve potrei perdere uno di loro. Lei ha risposto con un semplice "mi dispiace".
Sono tre settimane che non abbiamo più intimità e sinceramente mi sono un po' preoccupato; pertanto oggi le ho chiesto la motivazione di questo distacco.
Lei mi ha detto di non preoccuparmi e che è presa con le sue cose e che quindi non ha tempo materiale.
Ragazzi vi giuro, oggi avevo solo bisogno di un abbraccio dopo queste due pessime notizie che hanno turbato non poco il mio già fragile animo e lei non me l'ha dato, anzi, quando mi sono avvicinato si è spostata.
A mente lucida decido quindi di inviarle un messaggio dicendole che avrei gradito, in un momento difficile come il mio, solo un po' di affetto.
Mi risponde che non sono cose sue, che non si può fare carico di questi problemi e che quindi si mi starà vicina ma da amica in quanto vuole divertirsi, sono noioso, ho troppi problemi e non la lascio "libera" (a me non sembra).
Io ora sono distrutto, ho ricevuto tre notizie orribili in un giorno e sto seriamente pensando di far finire la mia vita. Sono in cura da una psicologa e la contatterò domani, ma la mia decisione è segnata. Non ho un lavoro, sto per lasciare l'università e non so cosa voglio fare della mia vita. Cosa vivo a fare?
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che_bruttavita
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Messaggioda Ponte75 » 09/04/2025, 21:28



Ciao. Mi dispiace per quello che stai vivendo. Il mio istinto mi dice che, dovresti, dedicare l'amore che hai da dare, ai parenti che non stanno male. Lei vuole solo divertirsi. L'assenza di Intimità non credo sia un segno, posso esserci questi momenti. Ma forse lei non è la ragazza con la quale puoi, pensare, a costruire un presente ed un futuro. Mi permetto di chiederti quanti anni hai. Come mai, se posso, lasci l'università? Ti do un consiglio: non basare la tua vita su di lei. Sei tu la persona che accompagnerà tutta la tua vita
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Ponte75
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Messaggioda che_bruttavita » 09/04/2025, 21:33



Ho 20 anni, e mi sono reso conto che lo studio non è la mia strada. Sono più portato per lavori manuali, soffro di ansia e ogni volta che ho un esame mi prendono dei dolori atroci allo stomaco e alla testa... non reggo più...
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Messaggioda VeraVita » 10/04/2025, 7:47



Ciao e benvenuto ^^

Innanzitutto, mi dispiace e capisco perfettamente quanto sia devastante la tua situazione.
Detto ciò, mi sento di dirti questo: io ho 34 anni e anch'io come te, sono una persona che è sentimentale e via discorrendo (modesti a parte). Solo che onestamente e io non voglio giudicare nessuno.. ma per me, meglio perderla che trovarla una ragazza che nel momento del bisogno non ti è per niente vicina e che anzi ne approfitta per lasciarti. Dal mio punto di vista questa è stata una vera e propria delusione. Ma veramente (perdonami eh) hai perso 10 anni della tua vita aspettando questa? E, che ne eri innamorato fin da bambino? Io con il senno del poi, quando penso a certi personaggi che mi piacevano, anche se ci ho messo molto tempo, mi dico: "quando ero stupida". Mah, guarda. Io non perderei altro tempo con questa ragazza che non conosco e via discorrendo e andrei da quei due miei parenti a non perdere altro tempo per godermi il più possibile gli ultimi attimi che gli restano! Poi, guarda. Il lavoro? E, te lo dice una che nel mondo del lavoro si è impegnata molto accettando anche lavori umili e precari.. se hai un minimo di volontà trovi ciò che vuoi e che non vale la pena morire per una ragazza finta (con il massimo rispetto) e per un lavoro che pure se è per sempre in realtà non è per sempre. Per me dovrebbe essere il momento più bello della tua vita per stare più vicino ai tuoi parenti e per liberarti di questo carico pesante che è la tua ex. Di ragazze migliori ne troverai. Guarda i lati belli della tua vita e vai dritto come un treno!
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VeraVita
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Messaggioda che_bruttavita » 10/04/2025, 10:41



Ponte75 ha scritto: Mi permetto di chiederti quanti anni hai. Come mai, se posso, lasci l'università? Ti do un consiglio: non basare la tua vita su di lei. Sei tu la persona che accompagnerà tutta la tua vita

Ho 20 anni e lascio l'università perché lo studio non fa per me. Soffro di ansie continue sia per gli esami che per banali lezioni, che mi provocano dolori fortissimi allo stomaco. Sono più portato per lavori pratici e manuali.

VeraVita ha scritto: hai perso 10 anni della tua vita aspettando questa? E, che ne eri innamorato fin da bambino?

Si ne ero innamorato fin dalla scuola dell'infanzia. Nel frattempo, dai 14/15 anni ho avuto le prime esperienze con altre ragazze ma il mio pensiero era fisso a lei...
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Messaggioda SpringToCome » 10/04/2025, 22:48



Ciao,
anzitutto cerca di farti forza per quello che sta accadendo nella tua famiglia. Per familiari stretti che intendi? Genitori, fratelli sorelle, oppure zii, cugini, nonni?

Partiamo dal presupposto che hai 20 anni, quindi hai appena cominciato a vivere, decidere di morire non è una buona scelta, se non altro perchè ancora non ti sei nemmeno affacciato fuori dalla finestra per vedere il mondo com'è davvero.
E' bello, anche piu' bello di come immagini, ma a volte anche più brutto e complicato di quanto attualmente ti appare.

Per quanto riguarda la tua ragazza, che intendi che è la ragazza che hai sempre sognato/desiderato? Cioe' cosa di questa persona ti piaceva da quando eri bambino? Dubito che da bambini ci si focalizzi su quanto una persona possa essere interessante, al massimo ci si ferma all' aspetto instintuale ossia ad apprezzare dei canoni estetici di bellezza, senza approfondire tutto ciò che invece ci puo' piacere di una persona da adulti.

Senza voler dare giudizi sulla tua ragazza, e per l'esperienza che ho di queste cose, avevo gia' compreso che i suoi comportamenti fossero quelli di una persona infastidita, poi ovviamente l'hai raccontato tu stesso scrivendoci cosa ti abbia risposto alla tua domanda di affetto e vicinanza.

Senza voler dare giudizi nemmeno su di te, pero' provo a darti le mie impressioni. Credo che forse il tuo atteggiamento caratteriale ti porta a comportarti come una persona che necessita di sostegno ed approvazione e che la chiede in maniera abbastanza diretta e costante.
Questo atteggiamento non sempre è apprezzato, perchè ti fa apparire costantemente una persona "bisognosa". Credo che questo comportamento probabilmente infastidisca la tua ragazza.
Ora l'occasione purtroppo è questo brutto momento di vita che stai trascorrendo a causa delle problematiche occorse ai membri della tua famiglia. Per questo motivo ti chiedevo se fossero congiunti a te molto stretti come un genitore od un fratello/sorella oppure parenti non facenti parte del tuo nucleo familiare stretto come zii cugini o nonni. Nel caso di un tuo parente più prossimo beh effettivamente la risposta della tua ragazza potrebbe sembrare abbastanza indelicata oltre che fredda e scostante, diciamo poco empatica.

Ipotizzo sempre che questo tuo atteggiamento così remissivo e apparentemente bisognoso di attenzione e comprensione, probabilmente ti sia capitato di averlo in diverse altre occasioni, altrimenti la tua ragazza non apparirebbe così "spazientita".

Una persona spesso viene percepita come "pesante" o meglio "noiosa" quando vive una vita poco spensierata, e vive come se tutto fosse un costante problema, dalla situazione grave alle semplici stupidaggini quotidiane. Tutto questo nel tempo si stratifica e porta le altre persone a cui richiediamo vicinanza a sentimenti d' insofferenza. Da qui credo che i motivi del perchè la tua ragazza ti voglia stare accanto "da amica" e la voglia di "divertirsi" che ti ha espresso o la sensazione di scarsa "libertà" di cui ti ha parlato derivino da una sua condizione di costante supporto nei tuoi confronti che la fa sentire "in trappola" sempre obbligata a comportarsi in un certo modo.

Ed in effetti potrebbe essere che il tuo sia un modo inconsapevole di controllare il suo affetto nei tuoi riguardi, un costante metterla alla prova, probabilmente per qualche tua insicurezza.... ma come detto sono solo ipotesi amichevoli le mie, e visto che sei in terapia con una professionista, magari se ritieni possibili queste perplessità, potresti provare a sottoporgliele e vedere lei cosa ti dice conoscendoti un po' piu' direttamente rispetto a noi.

Ti chiedo scusa se mi sono permesso di parlarti così schiettamente e in maniera franca, ma purtroppo conosco bene il mood in cui ti trovi, perchè piu' o meno alla tua età mi ci sono trovato anch'io, sebbene in situazioni diverse. Non ti consiglio di continuare a restare in questa percezione cupa e fosca che hai di te, perchè non faresti altro che alimentare le autoconvizioni che ti stai facendo su te stesso. In pratica ti stai un po' autocondizionando di essere una persona depressa, ma magari non lo sei, hai solo dei comportamenti sbagliati da correggere.

Prova a riflettere se nella tua famiglia stretta madre padre e fratelli ci sia qualcuno che si comporta anch' egli/ella in questo modo. Molto spesso sono comportamenti sbagliati che apprendiamo inconsapevolmente da qualcuno che ci è molto vicino.
Ad esempio un genitore lamentoso, che si lamenta ogni giorno per cose serie e cose stupide, ci trasferirà questo atteggiamento verso la vita quotidiana. Da un genitore irrascibile idem inconsapevolmente apprenderemo a rispondere in un modo violento ad altri contesti o situazioni, così pure da un genitore anaffettivo o da uno passivo-aggressivo. Purtroppo sono esempi che abbiamo tutti i giorni davanti e quindi tendiamo ad imitarli senza nemmeno rendercene conto.

L' università.... ci sta essere un po' spaesati e volerla sospendere. Io l'ho fatto anche se me ne sono pentito amaramente, ho fatto per anni altre esperienze lavorative malpagate o pagate in nero senza accumulare uno straccio di contributi, poi sono ritornato dopo anni (a 30) a studiare cose diverse, a laurearmi ed oggi lavoro in maniera abbastanza stabile. Ma ho fatto tardi, ho perso tanti anni.... o meglio li ho impiegati in maniera poco produttiva, sebbene ho cercato di tracciare la mia strada e di fare esperienze, e quelle esperienze mi hanno portato poi a correggermi e prendere altre scelte piu' sensate.
Magari ecco cerca di fare uno sforzo ed evitarti la perdita di tempo, se vuoi provare a fare esperienze lavorative alternative allo studio universitario, datti un tempo limite, al massimo uno o due anni, ed intanto preparati un piano B, magari cambiando università, perchè no pagandotela da solo, e cercando qualcosa che ti aiuti a trovare un lavoro decente che ti renda autonomo il prima possibile.
Ma di questo come di tutto il resto ti invito a confrontarti con la tua terapeuta, che saprà meglio consigliarti ed indirizzarti.

Un ultima cosa, cerca di aver piu' amor proprio verso te stesso. Probabilmente questa ragazza con cui stai l'hai un po' idealizzata, ti piacerà molto esteticamente, ma puo' essere che poi caratterialmente non ti sia così affine, e forse stai solo crescendo e stai capendo che le tue esigenze non collimano con quelle di questa persona, e che per quanto ti sia convinto soltanto guardandola che fosse la donna dei tuoi desideri, ora stai forse capendo che puo' essere che non lo sia.
Abbi piu' rispetto verso te stesso, se credi che in una situazione di sofferenza la donna che hai accanto non dovrebbe risponderti in maniera poco empatica e poco comprensiva, trova la forza di chiudere la relazione, non con lei, ma di dirlo soprattutto a te stesso senza continuare ad insistere idealizzando una persona per quello che non è.

Ad ogni modo hai una vita lunga lunga davanti, come ti dicevo prima piena di cose belle e soprattuto poco belle d'affrontare, piena di felicità e dispiaceri, piena di cose da fallire ed altre da realizzare.... a 20 anni non hai ancora visto nulla, è tutto ancora da scoprire, e devi imparare ad aprirti ma al tempo stesso anche a proteggerti da tutto cio' che verrà in futuro.

20 anni sono l' età giusta per cominciare a mettersi in discussione, capire se c'è qualcosa da correggere di se stessi, e cercare di fare di tutto per migliorarsi.
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Messaggioda kathellyna » 12/04/2025, 12:50



SpringToCome ha scritto: Per questo motivo ti chiedevo se fossero congiunti a te molto stretti come un genitore od un fratello/sorella oppure parenti non facenti parte del tuo nucleo familiare stretto come zii cugini o nonni. Nel caso di un tuo parente più prossimo beh effettivamente la risposta della tua ragazza potrebbe sembrare abbastanza indelicata oltre che fredda e scostante, diciamo poco empatica.

invece, in caso fosse il nonno ad esempio, lei avrebbe ragione a comportarsi in quel modo? lui non dovrebbe lamentarsi perché tanto non è un genitore? non mi è molto chiaro questo messaggio.
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Messaggioda SpringToCome » 13/04/2025, 12:15



Ti faccio una domanda, da giovane hai mai perso un genitore o un fratello/sorella?

Sì, avendolo sperimentato di persona, credo ci sia una enorme differenza, per quanto terribile sia come esperienza, fra perdere un genitore o un fratello/sorella o un nonno.

Non ho giustificato la reazione della ragazza, come si evince dalle ulteriori cose che ho scritto, però sembra evidente che le sue reazioni sembrano siano da persona infastidita o esasperata.

In questo contesto cercavo di capire se chi scrive possa essere una persona che tende al lamento continuo e alla ricerca spasmodica di vicinanza e affetto in qualsiasi occasione dalle più serie a quelle meno.
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Messaggioda kathellyna » 13/04/2025, 12:27



e allora c'è pure chi i genitori non li ha mai conosciuti, chi vive in paesi in guerra e i soliti bambini in africa che soffrono la fame. secondo questa logica, nessuno avrebbe il diritto di lamentarsi perché "c'è sempre chi sta peggio". può essere che che_bruttavia si lamenti di continuo come dici tu, nel suo post non è specificato ed è una tua supposizione, ma dire che se la persona malata è un nonno o uno zio allora lui si lamenta troppo perché sarebbe peggio perdere un genitore mi sembra assurdo.
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Messaggioda VeraVita » 13/04/2025, 12:47



kathellyna ha scritto:e allora c'è pure chi i genitori non li ha mai conosciuti, chi vive in paesi in guerra e i soliti bambini in africa che soffrono la fame. secondo questa logica, nessuno avrebbe il diritto di lamentarsi perché "c'è sempre chi sta peggio". può essere che che_bruttavia si lamenti di continuo come dici tu, nel suo post non è specificato ed è una tua supposizione, ma dire che se la persona malata è un nonno o uno zio allora lui si lamenta troppo perché sarebbe peggio perdere un genitore mi sembra assurdo.


Ci credi pure io penso che non ci sia una classifica sul dolore? Anche se secondo me certi dolori sono terrificanti. Per non parlare poi di un altro fatto: per me siamo umani. Nel senso tutti abbiamo lati del nostro carattere che non posso piacere. Infatti, per me, conoscendo solo questa versione, mi sembra più una ragazza che si è stufata e magari è stata corteggiata da qualcun'altro che gli piace di più oppure si è semplicemente stufata. Poi, non lo so!
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