RyanTheNorthman ha scritto:In generale, tendo a vedere il mio corpo come fosse solo una gabbia nella quale mi trovo costretto a stare. Mi capita spesso, mentre svolgo delle attività, anche banali, o quando mi capita di soffrire di problemi gastrici, o anche quando semplicemente mi osservo; mi fa sentire impotente, sgradevole, piccolo (in senso fisico) e altre sensazioni simili, che non starò ad elencare tutte. Qualcuno di voi si trova in una situazione simile? C'è qualcosa che si può fare per cambiare tale situazione?
Ciao RyanTheNorthman, un po' ti capisco per alcuni versi: penso a quanto poco mi piaccia il mio aspetto (anche se oggi lo accetto maggiormente magari rispetto ad anni fa), penso al fatto che banalmente ad esempio quando abbiamo un attacco d'ansia oltre che sentirci male psicologicamente viene tachicardia e mancanza d'aria (o altri sintomi fisici magari meno comuni), ma penso anche a tutti i sintomi fisici legati allo stress che oltre che stare male psicologicamente magari causano malattie croniche, o anche a malattie non legate allo stress che possono durare una vita o portare alla morte (che nel caso di qualcuno che invece vuole vivere è qualcosa di inaccettabile).
Inoltre penso che nel tuo caso ci sia anche la componente della disforia di genere di cui parlavi nel tuo primo argomento mi pare, ma dimmi se sbaglio.
Quello che mi sento di dirti è che non devi vederlo solo come un ostacolo che pone un limite tra ciò che vorresti essere e come vorresti esserlo, e ciò che sei e come sei realmente... Forse è una cosa banale ma senza il tuo corpo non potresti ad esempio sentire un profumo che ti piace, oppure vedere un tramonto, o guardare un fiore. Dico davvero le prime cose che mi vengono in mente eh, ma le puoi sostituire con cose un po' più personali o che piacciono a te o che reputi per te importanti tra le cose che senza il tuo corpo non potresti fare.
Poi lo so che è un punto di vista che può sembrare forzato: potresti pensare ad esempio che se su tot. cose che fa il tuo corpo magari la maggioranza sono negative o quelle negative ti fanno soffrire troppo, allora non ha senso. Però io credo che sia importante vedere anche le cose belle che il tuo corpo ti permette di realizzare o sentire con i 5 sensi, o qualsiasi altra cosa.
Riguardo invece la disforia di genere, anche se non so se rientri nel discorso, non so molto aiutarti non avendola vissuta. Ho circa presente cosa si prova perché avevo un'amica che si sfogava con me su qualcosa di simile, però non l'ho vissuto sulla mia pelle. Quindi posso solo immaginare quanto guardandoti allo specchio tu non ti riveda in quello che osservi. Se devo pensare a qualcosa che ho vissuto penserei che è una sensazione vagamente simile a quando pesavo molto poco per via dell'anoressia nervosa ma pur sapendo il mio peso e pur sentendomi dire che rischiavo di morire, che mi si vedevano le ossa ecc... quello che vedevo allo specchio era un corpo molto più grosso di quello che era realmente, anche se credo che questa si chiami dismorfofobia. Però ripeto è solo un tentare di immaginare qualcosa che non ho mai vissuto.
Comunque senza divagare troppo, scondo me su questo dovresti lavorarci in psicoterapia insieme ad altre cose se te la senti ovviamente, e capire anche se vuoi un giorno (quando avrai la possibilità e se vorrai) intervenire sul tuo corpo o meno, il che non è per forza qualcosa che deve essere fatto se tu non vuoi.
Scusa se ho scritto tanto ma non sono molto d'aiuto.