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Il mio problema

MessaggioInviato: 17/12/2012, 3:20
da R3c0n_Phantom
Buonasera.... non so se rientro in questa sezione giacché non sono ancora sicuro del mio problema, ma comunque non è un problema spostarla in caso di erroneità, quindi vogliate perdonarmi in partenza...
Allora, da dove partire... Mi chiamo Ludovico ho 19 anni blablabla...
Sono una persona estremamente riflessiva e odio terribilmente, o, anzi, mi sento estremamente a disagio quando esco con gli amici (praticamente mai) o quando mi trovo di fronte a ragazzi estranei. Io ho sempre vissuto in una villetta di campagna con un enorme giardino, lontano dalle altre persone.
Non leggo mai perchè non riesco a farlo, non per dislessia o altro, ma mentre leggo penso ad altro e non riesco a concentrarmi nella lettura... e comunque non mi piace leggere. Ma comunque...
Ebbene, la storia, se così si può chiamare, comincia alle scuole medie. Io ho frequentato la prima e seconda in una scuola di campagna e la terza in un'altra scuola nella città dove ci siamo trasferiti... Ecco, nella scuola dove ci siamo trasferiti c'erano tre sezioni, nella mia classe c'erano 16 femmine e 7 maschi, praticamente una repubblica di femmine... Preciso che sono una persona terrorizzata dal giudizio degli altri e per me l'inserimento in una classe di estranei, la cui maggior parte femmine per aggiungere, me lo ha fatto provare in modo molto significativo... Io ho perso i capelli a 4 anni (non volevo dirlo, ma... non importa) per via di un trauma... dalla prima media in poi ho vissuto con il mio cappello sempre terrorizzato dall'idea che qualcuno potesse vedermi la testa perchè mi odiavo per quello che ero... volevo e voglio tutt'ora i capelli... sono privo di mezza esistenza senza i capelli... so che per tutti i calvi e non è normale che qualcuno non abbia i capelli... beh per me non lo è... ma... vado avanti con la storia...
Fin dal primo giorno di terza media sono stato zitto, sempre con le mani incrociate davanti alla bocca e i gomiti appoggiati al banco... ora che ci penso, è la posa che assume qualcuno che pensa... Ho parlato pochissimo per tutto l'anno, le ragazze mi trattavano come un bambino... non importa, ci sono abituato... Quando sono andato alle superiori la cosa è cambiata... mi son fatto nuovi amici, ma nell'istituo dov'ero io c'erano un migliaio di studenti e circa duecento dipendenti... Sentivo i ragazzi che non mi conoscevano chiamarmi pelato alle spalle... una volta per un corridoio, mentre camminavo con un mio amico, un c******e ci ha fermato e ha detto all'amico che lo accompagnava, letteralmente, che io gli stavo in c**o... non l'avevo mai visto quello... sono ritornato a pensare molto intensamente... intanto, nella mia vita privata, continuavo a fare errori del tipo risposte e frasi sbagliate, dette con tono sbagliato, che lasciavano nel volto dell'interlocutore una smorfia di disgusto nei miei confronti... tra cui il silenzio pungente di mio padre... qualsiasi errore che commettevo quando ero sotto la "custodia" di mio padre aveva come risultato una strigliata da mia madre a mio padre, la colpa andava sempre a lui... ho iniziato a pensare che mio padre non mi volesse più bene... i miei amici non mi volevano più bene... le persone che non conoscevo non mi volevano bene ancor prima di conoscermi... sono caduto nella mia prima depressione... ho cominciato a pensare molto prima di fare azioni per evitare di commettere gli errori che ero solito a commettere... ho cominciato a fare mentalismo intenso... a 14 anni ho conosciuto la teoria delle espressioni del volto di Darwin e da quel momento ho iniziato a "decifrare" le persone in base alle minime caratteristiche che avevano addosso: dalle mani al volto, dai piedi alla statura, dall'accento al modo di scrivere, dal passo al vestiario, dai gusti alla voce... qualsiasi cosa che potesse variare da persona a persona era importante, c'era un motivo per cui mia madre si era vestita di rosso invece che di verde o che quel mio amico, che quel giorno mi accompagnava nei corridoi dell'ITIS, preferiva il metal alla musica classica... esattamente quella che faceva Sherlock Holmes. Poi ho iniziato a fare questo tipo di "analisi del perchè" anche sugli avvenimenti e sugli oggetti circostanti a me, perchè quel sasso ha quella forma? Perchè quella vite è cresciuta più di quell'altra? Perchè accade una cosa anziché l'altra? ... ho cominciato a cercare di prevedere i pensieri e le mosse delle persone in base a ciò che avevano attorno... cosa chiaramente impossibile visto che nel cervello umano si cela la nascita dell'universo... cosa del tutto sconosciuta... a me... Questo tipo di pensiero ha quasi completamente separato il mio corpo dalla mia mente: vedevo il mio essere come una telecamera posta dietro di me... mi giudicavo da solo... non ero più padrone di me... in seconda superiore ho fatto un tema al riguardo e la professoressa, persona estremamente intelligiente, mi ha fermato per i corridoi durante la ricreazione per chiedermi spiegazioni... non sono stato capace di dirle la verità... esperienze dopo esperienze mi sono accorto che la mia personalità cambiava a seconda delle persone che incontravo, dei film e cartoni animati che guardavo, delle canzoni che ascoltavo... l'ambiente intorno a me mi cambiava... non avevo gusti miei, non avevo obiettivi, non avevo preferenze in campo sportivo... potevo fare quello che volevo: cantare, disegnare, correre veloce, saltare in lungo e in alto, ero forte, ero molto agile... non volevo fare niente... non avevo motivazione... non ero capace di prendere possesso del mio corpo e il mio corpo non riusciva a controllarmi... ero un genio nel corpo di un dio... due poli dello stesso segno... quel che rimaneva di me non erano altro che pensieri... domande... non ero capace di vivere... non ero capace di farmi un futuro... nessuno voleva stare con me... nessuno voleva starmi accanto... nessuno... e nessuna... ... ... ... ero entrato nella mia seconda depressione... ... ... ... Andando avanti con gli anni la scuola mi ha reso una persona professionale, ho smesso di fare mentalismo, ho cominciato a pormi degli obbiettivi, dei traguardi, mi son trovato degli hobby... palestra... tuttavia le altre persone mi davano molto disagio... continuavo a vivere segregato in casa... uscivo solo per andare a scuola e in palestra... non ho mai conosciuto delle ragazze dopo le medie... rifiutavo gli inviti dei miei amici con stupide scuse pur di non entrare in contatto con persone sconosciute... In quinta superiore, vista la carenza in spiegazioni del programma di italiano, abbiamo deciso di portare due libri invece di tutto il programma... l'ultimo libro che avevo letto era il Grande Gigante Gentile in terza media... I miei libri, visto che non ne conoscevo, mi son stati suggeriti, il primo da una delle mie zie e l'altro dalla professoressa di italiano... "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" e "I sotterranei di Kerouac"... dei sotterranei di Kerouac non voglio parlarne... non l'ho neanche letto... ma Lo Zen... è un libro di 400 pagine... parla di metafisica, fisica e filosofia... libro adatto a un neolettore... Ho impiegato un mese e mezzo per leggerlo... che libro! ... mi ha aperto gli occhi su quello che stava succedendo nella mia vita... non avrei mai potuto scrivere questo tema che ho scritto se non l'avessi letto... Il protagonista, Fedro, è un americano che è diventato pazzo perchè aveva cominciato a pensare e a fare molto mentalismo, a farsi domande su domande... lui è stato salvato dall'elettroshock... io a dire il vero ci ho pensato...
Ma comunque dalla terza superiore in poi non ho avuto grossi problemi di depressione se non piccoli impulsi di tutt'e due le mie depressioni con ipotesi su eventuali suicidi... ma niente di serio... beh credo... ... ...
Ora ho conosciuto la ragazza di un mio (ex)compagno di classe... le ho raccontato quello che sto scrivendo ora... beh, le ho raccontato quello che ho scritto fino ad'ora... comunque lei mi ha raccontato dei suoi problemi familiari, delle sue depressioni e della sua infelicità... non potevo stare a guardare... ho rispolverato la "scatola" che imprigionava la mia mente e ho fatto del mentalismo per riuscire a darle momenti di felicità, a renderla solare nei momenti di tristezza... siamo diventati cari amici, non amanti, ho promesso a lei e al mio (ex)compagno di classe che non ci avrei provato... ora, però, ogni cosa ha un prezzo e il pagamento che deve dare chi abusa della propria mente è la sanità mentale... in questo periodo vaccillo tra la depressione e la felicità... tutte le persone intorno a me hanno un compagno di vita... tutti ce l'hanno... nessuno mi vuole... io non voglio nessuno... la mia ragazza ideale non esiste... non ho gusti personali... non ho una personalità... non sono capace di vivere... non ho un'utilità... non ho più obiettivi... non ho pensieri lineari... non riesco più a dare risposte alle mie domande... non ho più la motivazione per continuare a vivere... mi sento costantemente preso in giro... è come se le persone mi trattassero male solo perchè ho dei problemi che io non posso identificare, sapete, il detto "chi è stupido non sa di esserlo" mi assilla di continuo... potrei essere un completo idiota, non avere la benché minima dote cerebrale e credermi chissà chi... e gli altri mi vedrebbero per quello che sono... quello che ho detto di essere... un idiota... un incapace... un inetto...
Per via di questi impulsi di depressione non riesco più a mantenere il dialogo allegro che si era instaurato tra me e la mia amica quando ci siamo conosciuti... quando non mi scrive più torno in un attimo in depressione... ... ... la mia mente è divisa in due e una di queste due parti vuole che io stia costantemente in depressione, trae godimento dalla tristezza... mi chiedo se sia opportuno continuare a parlare con lei... magari è lei stessa che mi causa la depressione, involontariamente, ben si sappia...

Questo l'ho scritto circa un mese fa... ora sono stato costretto a ritornare alla ricerca di un posto dove chiedere aiuto perchè alla fine credo seriamente di essermi innamorato di questa amica e ogni volta che penso a loro due che fanno sesso... sto malissimo... ieri, domenica, era il giorno in cui lei lo va a trovare e stanno tutto il giorno insieme perchè lei va a scuola e possono vedersi solo la domenica e di tanto in tanto anche il pomeriggio... come domani... starò malissimo... comunque io e lei non ci possiamo scrivere e io sono costretto a pensare che lo facciano sempre, ogni minuto, tutto il giorno... ne deriva che mi sento terribilmente male... è inevitabile... potrei non scriverle più e cercare di dimenticarla, ma staremmo tutti male, mi sentirei vuoto... se le scrivo sto male perchè non è mia e, anzi, fa sesso come se fosse un oggetto con il mio ex compagno di banco... In questo momento sono a letto ed è da cinque ore quasi che sto cercando di dormire, ma tra pianti e pensieri deprimenti non ce la sto facendo...
Così non posso continuare... starei così male ogni domenica e ogni giorno che si vedono... però non posso neanche abbandonarla come ho detto prima... l'unica soluzione sarebbe abituarmi al fatto che lo fanno e non ci posso fare niente, non ci devo fare niente... ma come?... ... ... ...

Adesso non pretendo che mi aiutiate, anche perchè non vedo come delle parole possano farlo... se no ci avrei già pensato io... sono già sollevato ad averlo scritto... anzi, l'aiuto me lo avete dato leggendo quello che ho scritto... grazie

Il mio problema

MessaggioInviato: 17/12/2012, 9:26
da Royalsapphire
Ciao Ludovico,

innanzi tutto mi dispiace che tu viva con disagio il non avere capelli. Hai detto che si è trattato di un trauma... Ma tu sai di che trauma si tratta? Cmq, solo per testimonianza, posso dirti di avere avuto un collega all'università mooolto bello e simpatico. Tutti lo kiamavano Lex (il nemico di Superman) x via del fatto che non aveva capelli. In realtà non aveva un pelo! Questo fu a causa di una malattia che ebbe da bambino. Perse i peli in modo irreversibile. Però lui era simpatico, intelligente, solare, socievole e bello! Era molto gettonato dalle ragazze.
Non so tu, ma di certo devi spiegarmi il motivo per cui non avere capelli ti crea peoblemi.
La depressione, le troppe riflessioni e la chiusura in te sono veramente tutte derivate dal fatto che non hai capelli?
Cmq, capisco quanto possa essere difficile per te amare una ragazza gia impegnata con un altro. Però ti propongo una riflessione: xkè per te deve essere un problema? Voglio dire, gia la possiedi come amica! Lei è tua! Le stai vixino, e quando non siete insieme le puoi scrivere. Tu possiedi una gran fetta di lei. Piu entri nel suo cuore e piu appartieni a lei. Piu la fai entrare nel tuo e piu lei appartiene a te! Se ne sei innamorato, dovrebbe farti felice il solo averla conosciuta, il poterle parlare, il poter essere suo amico!L'amicizia è una forma di amore, non trovi? É piu grande della distanza!
Il tuo ex-compagno di banco possiede una parte piu intima, e allora? Anche se fosse suo marito che cosa ti toglie? Non ti toglie lei! Quando lei ti scrive o ti rivolge un saluto, o si confida con te, è tua!
E tu sei ricambiato, dalla sua amicizia!
Puoi anche avere crisi di identità, sentirti spaesato e confuso, o anche vuoto, ma il tuo cuore sa cosa vuole! Se la.ami, conosci anche te stesso! Se sai cosa ami, cosa vedi in lei, cosa ti fa provare bontà per lei, automaticamente conosci anche te stesso!
Secondo me non è un male che tu rifletta troppo. Dipende verso dove punti le tue riflessioni!
Quando il suo ragazzo è con lei, cosa ti toglie? Fa forse diminuire i suoi sentimenti per te? Certo che no! E quando lei è con te, non è con lui! Non noti un certo equilibrio?
Non credo che essere amati sia sufficiente per vivere, quanto l'amare! Amare è cio che fa venire voglia di vivere! Se tu ami qiella ragazza, allora dovresti essere felice per tanti motivi!
Mi dispiace che tu abbia passato una notte tra le lacrime... Spero tanto che tu possa rasserenarti presto!
Non bisogna essere necessariamente il fidanzato di qualcuno per poter dimostrare affetto e amore.

Ciao :hi:

Il mio problema

MessaggioInviato: 17/12/2012, 11:12
da R3c0n_Phantom
O.O wow...
ma perchè mi fa stare così male pensare che lo facciano?

Il mio problema

MessaggioInviato: 17/12/2012, 12:07
da R3c0n_Phantom
ah giusto,quando avevo quattro anni e mezzo sono andato con mia madre, mia zia e mio cugino all'ikea e mi son perso plurime volte fino a....

Il mio problema

MessaggioInviato: 17/12/2012, 22:19
da Royalsapphire
LudovicoSoldati ha scritto:...ma perchè mi fa stare così male pensare che lo facciano?

Credo si tratti di... gelosia! Potresti essere geloso del fatto che lei faccia una cosa con lui che non fa con te! Oppure se tu non hai ancora avuto una esperienza simile, potresti starci male perchè non sai cos'è, e la idealizzi troppo, e ti fissi su cosa possa fare lei con lui! Oppure dato che lei è il tuo primo amore, e che tu sicuramente la desideri, ti infastidisce non poter avere un'esperienza cosi grande e importante proprio con l'unica persona con cui pensi sarebbe perfetto.
In ogni caso, fossi in te, non mi fisserei su questo! L'amore ha tante facce. Che importa se una di queste non ti appartiene! Che poi davvero non ti appartiene? Nei tuoi sogni puoi avere anche quella! Ma in ogni caso, penso che se si arrivasse ad amare una persona profondamente, ogni singolo istante vicino a lei dovrebbe essere appagante e suadente! Ti faccio un esempio: puoi amare un bambino (che sia o no tuo figlio)! Quando lo vedi entrare ti senti pieno di gioia e di entusiasmo. Senti di amare la vita! Ti senti pieno di motivazioni, energie e idee, e senti che puoi andare lontano! Ami, praticamente, la vita! Beh, ti basta questo! Ti basta la sua attenzione, il suo saluto, il suo abbraccio. Ti basta potergli parlare, e sentirlo parlare. Se riesci a farlo ridere, vedi le stelle! Senti un calore dentro bruciare in te per l'eternità! Il suo ricordo non avrà fine! Senti tutto fuorchè la voglia di portartelo a letto! -.- ! Ecco, questo ci fa ricollegare alle tante facce dell'amore! Ameresti lei come la tua donna e te la porteresti a letto perchè la desideri. Ma dato che è gia impegnata hai una scelta da fare: rinunciare a lei, all'amore che provi per lei, che ti fa sentire vivo e motivato, che ti riscalda e fa battere il cuore, che ti mostra la vita sotto un bell'aspetto e non nelle sembianze grigie di una società che sta marcendo, oppure continuare ad amarla nella misura in cui sei felice per la sua felicità, sei grato di poterle stare accanto e di conoscere qualcuno che incanta il tuo cuore (cosa che molti al mondo non hanno la fortuna di conoscere), continuare ad amarla nella forma piu pulita ed incontaminata, provando cioè quell'amore quasi raro, intaccato dal sesso, che ama andando oltre ciò che gli occhi vedono, i suoi capelli, i suoi occhi, il suo sguardo, il suo modo di sorridere, di camminare e di percepire il reale, i suoi ideali, i suoi sogni, i suoi interessi...!
Se volessi, potresti anche conoscorla molto piu di quanto non la conosca il suo compagno!
Tutto dipende dal tuo modo di amarla e di percepirla.

LudovicoSoldati ha scritto:ah giusto,quando avevo quattro anni e mezzo sono andato con mia madre, mia zia e mio cugino all'ikea e mi son perso plurime volte fino a....

:confused: che vuoi dire, non capisco!

Il mio problema

MessaggioInviato: 17/12/2012, 23:00
da tribùdiselvaggi
ludovico, ho letto _il tuo problema_. io credo che per essere felici sia necessario accettarsi per quello che si è, cercare di ottenere il meglio dall'involucro che ci contiene, tenendo però presente che si tratta solo di un involucro, che la parte importante è l'anima, quella che sta dentro.
hai scritto delle cose interessanti, e le hai scritte anche piuttosto bene. cerca di credere in te stesso, perché sei tu che devi cominciare a farlo prima che possano farlo gli altri.
io credo che gli uomini senza capelli siano molto affascinanti. se tu comincerai a guardarti allo specchio con occhi più benevoli, vedrai che piano piano ti apprezzerai di più, e anche gli altri cominceranno ad accorgersi di te. se vuoi, possiamo apporfondire l'argomento libri, che sono la mia ragione di vita. _il g.g.g._ ti è piaciuto?
buona serata

Il mio problema

MessaggioInviato: 18/12/2012, 11:10
da Mechtay
Allora beh i temi principali sono due...il tuo essere calvo ed il problema con la tua amica...

Riguardo l'essere calvo posso comprendere il tuo disagio, tuttavia secondo me dovresti giocarti dell'autoironia al riguardo, io ad esempio sono gay, ho la r moscia ed ho un cognome di una famosa e allegra canzoncina napoletana, pensate che mix... XD eppure dopo il disagio iniziale quando mi prendevano in giro io ricambiano prendendomi in giro da solo e ridendo, ed infatti poi hanno smesso...perchè? perchè prendere in giro viene fatto per offendere ma se vedono che te non ti offendi loro ci perdono gusto e smettono buttandosi su qualcun'altro, perchè i co*****i sono e rimarranno co*****i, innanzitutto devi andare fiero di come sei dentro, del tuo carattere, della tua personalità e della tua essenza e non di come appari, in fondo mi pare di capire come chi ti apprezza ci sia, non si può piacere a tutti e non si può pretendere di farlo.

Riguardo il tuo rapporto con la tua amica di cui ne sei innamorato, mmm non concordo molto con Royal, quando si ama non ci si vuole limitare solo al parlare, al vedersi, al confidarsi ma ovviamente si sente il bisogno impellente del contatto fisico ( dall'abbraccio, al bacio, al rapporto sessuale in se) ed il non farlo genera sofferenza, specie insomma...quando è qualcun'altro a poterlo fare, la gelosia è normalissima e giustificata, ma cosa fare? o provare a dichiararsi e sperare che anche da parte sua ci sia qualcosa di più ( con l'altra faccia della medaglia che è rischiare di perdere anche l'amicizia), o lasciare le cose come stanno e sperare che quei due si lascino per poi dichiararsi oppure capiterà che ti innamorerai di qualcun'altra, nel frattempo...eeeh ti tocca soffrire, ma passerà...panta rei dicevano i latini, tutto scorre... le cose cambieranno prima o poi, in bene? in peggio?chi lo sa, Battisti diceva...lo scopriremo solo vivendo XD troppe citazioni XD

Il mio problema

MessaggioInviato: 18/12/2012, 23:22
da R3c0n_Phantom
Avete ragione tutti e tre in tutte le parti che avete detto :)
Io ritengo essere particolarmente pazzo e cambio sempre pensiero e punto di vista.
Mi sento in colpa per non aver presentato meglio il problema, ma la ragazza in questione mi ama e vorrebbe farlo con me nonostante la sua relazione, è un po' un casino, lo so, ma è così e mi si incrociano gli occhi se provo a pensare di tirare una linea logica @_@
La mia estrema gelosia, Royal, è diversa da quella di un essere umano, per certi aspetti mi sento come un animale che marchia il territorio e una volta che il territorio è stato "rubato" mi deprimo... per questo sto così male quando loro sono insieme nonostante lei non sia mia a tutti gli effetti... amarla mi fa stare male... o meglio, l'amore che provo per lei mi porta a quello che ha detto akorgentil e l'impossibilità di realizzarlo perchè non mia si rivela un dolore alla mia sanità mentale :/ su quello che dici tu Akorgentil ovvero
o lasciare le cose come stanno e sperare che quei due si lascino

Questo non lo posso fare perchè ho ripromesso a me stesso quando ancora non ero attratto seriamente da lei di volerla vedere felice insieme al suo ragazzo, ora come ora sto eliminando tutti i tentativi di nascita di questo pensiero nella mia testa nonostante continuare così mi causi depressione.
E tanto per la cronaca, giovedì, siccome lui venerdì va in sicilia per natale e lei resta in friuli, si troveranno tutto il giorno e io so per fare cosa.... mi servirà molto aiuto quel giorno...
Comunque sono intenzionato a trovarmi un'altra ragazza (oggi in libreria ce n'era una che mi fissava in modo amoroso *0*).

Mi spiace tribù, ma ero in libreria per prendere un libro a mia madre non per me :D se vuoi invece ti posso indicare mio zio che è fanatico di libri :bookread: , ma comunque..
per quanto riguarda l'altro problema ritengo che sia il "tappo" che ostruisce ogni tentativo di soluzione ai miei problemi. Il fatto di non avere i capelli è un problema enorme, come ho già detto, e che ha travolto la mia vita, magari se li avessi avuti ora sarei in discoteca a ubriacarmi e a drogarmi invece di essere qua per cercare di risolvere i miei problemi, ma parlando in generale ora sarei completamente e dico completamente diverso.
Trovo che il tuo metodo Ankorgentil sia molto efficacie, ma per essere attuato prima debba credere in me stesso come dice tribù. l'unico problema è che non posso credere in me stesso senza sapere come effettivamente sono, io sono il ragazzo col cappello, per poter credere nel ragazzo senza cappello dovrei toglierlo e girare per strada per rendermi conto della vita del ragazzo senza cappello perchè non la conosco... infatti da quando sono uscito dalla scuola elementare giro con il cappello in testa. Sempre. E così facendo è andata persa una mia personalità.
Non troppo tempo fa ho conosciuto un amico su facebook calvo come me che aveva delle foto sue in pubblico senza cappello e ho voluto parlarci per chiedergli aiuto al riguardo e mi ha detto che lui poco tempo prima, a differenza mia, aveva perso tutti i peli del corpo di colpo per alopecia totale, per lui, basta immaginare, è stato un colpo tremendo, ma una volta, in discoteca, ha provato a togliersi il cappello e ha visto che nessuno lo badava per via della sua calvizia. Così mi ha suggerito di uscire con dei miei amici e andare in un luogo pubblico come una pizzeria e provare a togliermi il cappello. Per me che ho vissuto una vita "senza vedere il cielo" (per via del frontino) è un passo troppo grande da compiere e quindi non l'ho ancora fatto, ma secondo me, questa potrebbe essere il primo passo per la mia "nuova vita" ^_^

Ah Royal, quello che non capivi è il modo in cui ho perso i capelli... alopecia areata..

Il mio problema

MessaggioInviato: 18/12/2012, 23:44
da Mechtay
Per me che ho vissuto una vita "senza vedere il cielo" (per via del frontino) è un passo troppo grande da compiere e quindi non l'ho ancora fatto, ma secondo me, questa potrebbe essere il primo passo per la mia "nuova vita"


Lo penso anch'io... :)

Ah per lo cronaca ubriacarsi e drogarsi non è divertimento :D

Il mio problema

MessaggioInviato: 19/12/2012, 0:03
da R3c0n_Phantom
lo so, era per dire che magari avrei una vita peggiore :D (non voglio offendere nessuno con questo eh)