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s7000n ha scritto:[...]

benvenuta.

La famiglia. La madre. Siamo troppo diverse.

Smnpiplmc.

Per prima cosa volevo salutare, perché sono nuova qui su My Help, l'ultima volta che ho pianto dalla disperazione,è stata qualche mese fa, quando le mie amiche hanno iniziato ad allontanarsi, i miei genitori mi costringevano,a sfogarmi con loro, (cosa che non ho mai fatto) mi sentivo sola contro tutto e contro tutti e un giorno ero da sola a casa e ho pianto, ho pianto per molto tempo, poi mi sono fatta forza e ho promesso di non piangere più

imma ha scritto:Per prima cosa volevo salutare, perché sono nuova qui su My Help, l'ultima volta che ho pianto dalla disperazione,è stata qualche mese fa, quando le mie amiche hanno iniziato ad allontanarsi, i miei genitori mi costringevano,a sfogarmi con loro, (cosa che non ho mai fatto) mi sentivo sola contro tutto e contro tutti e un giorno ero da sola a casa e ho pianto, ho pianto per molto tempo, poi mi sono fatta forza e ho promesso di non piangere più

benvenuta.

Quando ho visto il mio cane ormai in coma e mi hanno detto che l'unica soluzione era sopprimerlo per non farlo soffrire.

Georgiana Spencer ha scritto:Quando ho visto il mio cane ormai in coma e mi hanno detto che l'unica soluzione era sopprimerlo per non farlo soffrire.

Mi dispiace.

L'ultima volta che piansi 4 ore in modo incessante con le fitte al petto, sentivo dolore fisico nella zona del cuore.
Ero disperata. Mamma ne aveva fatta un'altra delle aue. Era tornata dopo ore in cui io rimasi nel terrore sola con mio padre. Lei tornò e si mise a sbraitarmi contro.... ricordo tutto e giuro che se ci penso troppo mi sento ancora male...

L'anno scorso, pochi giorni dopo la fine della scuola, me ne stavo tranquillo nella mia camera a usare il computer. Giocavo a uno dei miei videogames preferiti, ma mi accorgevo che non riuscivo a divertirmi: così spensi tutto, e provai a far qualcos'altro. In qualunque attività mi accingessi non trovavo la voglia, anche nelle stesse attività che mi sono sempre piaciute fare, come leggere o scrivere. Mi buttai sul letto e incominciai a riflettere sulla mia vita. Mi sentivo senza amici e senza un'attività a cui dedicarmi: mi sembrava che la vita fosse fatta di conoscenti, persone con volti, ma senza identità, e azioni compiute nel corso della giornata inutili. Ero senza sogni, amici: la mia vita priva di emozione non vale nulla. Così pensai di farla finita subito: se fossi caduto di testa dal balcone, di certo non sarei soppravvisuto alla caduta. Ma non potevo sacrificare la mia vita! Scoppiai a piangere, non solo per un pensiero di morte, ma per tutta la situazione in generale. Mi sentivo intrappolato: perchè non c'era nulla che potessi fare, in quanto nulla aveva valore. Non sono mai stato un tipo che piange, nè prima, nè dopo questa scenata. Mi ricorderò sempre di questo episodio della mia vita

Qualche giorno fa. Ho avuto un breakdown. E' iniziato tutto per una sciocchezza, una festa in un locale all'aperto che mi aveva messo in ansia. Ho iniziato a criticare pesantemente il mio aspetto fisico, poi ho pensato all'università che arranca a fatica, alla mia situazione familiare pesante, alla relazione sentimentale che mi sta facendo soffrire, alla dieta che non funziona, ai problemi economici che stiamo affrontando... Mi sentivo sopraffatta, in trappola, incapace di reagire. Ho pianto per quasi un'ora, ho urlato, ho picchiato la testa contro il muro per farmi del male, e mi sono tagliata troppo in troppo poco tempo, e così a fondo che dalle ferite non sgorgava qualche gocciolina, ma il sangue colava proprio. Quando sono tornata in me mi sono spaventata, e mi ci sono volute parecchie ore per calmarmi.