La mia vita
Inviato: 18/06/2014, 17:15Buonasera a tutti, scrivo questo post perché sto cominciando a stancarmi della vita...perché mai una ragazza di 24 anni è depressa? Beh...
Sono sola in casa con una nonna di 80 anni in preda alla demenza senile più assoluta, una sorella di 13 anni maleducata, indolente, pestifera, esce di continuo e non mi da ascolto, non mi vede come un'autorità; devo anche lavorare e al lavoro è un inferno, i capi sono cambiati, il mio nuovo responsabile mi dà continuamente dell'incapace anche se praticamente faccio tutto io, sono preda di continui attacchi di mobbing (dalle mansioni impossibili ai macchinari obsoleti che mi rifilano), i miei genitori non ci sono, MAI, da quando mia sorella ha iniziato a reggersi sulle gambe i miei genitori non hanno fatto altro che viaggiare in lungo ed in largo per lavoro, e le poche volte che sono a casa sono sempre "tanto stanchi"...da quando ho compiuto 18 anni sono sempre stata io ad andare ai colloqui con gli insegnanti, al ritiro delle pagelle, alle recite scolastiche, ad ogni maledettissima riunione dei rappresentanti dei genitori, ergo: non ci sono mai stati per mia sorella, e per farsi perdonare che fanno? Regali costosi e permissività al massimo, mia sorella ha fatto cose che io a 13 anni non avrei mai potuto fare (campeggi, gite con le amiche, in giro il SABATO SERA FINO ALL'UNA DI NOTTE), ovvio, io (che ero la figlia "fallata") sono stata trattata con il pugno di ferro, quello che facevo non andava mai bene, e la mia autostima ne risente tuttora; mia sorella ha fatto un "murales" in camera sua con i pennarelli e i miei che hanno fatto? NULLA!
Poi, che altro dire, ho un fidanzato che lavorativamente parlando è nella mia stessa situazione (lavoriamo nella stessa azienda), è stato demensionato ingiustamente senza una sua effettiva negligenza, ed è bersaglio dello stesso responsabile che umilia me.
Cerchiamo di sopravvivere, sostenendoci a vicenda, ma anche la nostra vita intima è in pericolo, non facciamo l'amore da mesi, non usciamo da mesi, passiamo i fine settimana sul divano, perché non c'è nulla lì fuori per noi, solo cattiveria e dolore.
Siamo servi, servi al lavoro, servi dei miei genitori, servi di mia sorella, io resto a casa solo per mia nonna, che poveraccia è sola e non riesce più a badare a sé stessa.
Fatico ad addormentarmi la sera, faccio fatica a svegliarmi al mattino, per andare al lavoro faccio la strada più lunga.
Sto seriamente pensando al suicidio, non ditemi di andare da uno strizzacervelli, ci ho provato, sono stata in terapia per un anno e nulla è cambiato.
Sono disperata, cos'altro posso fare?
Sono sola in casa con una nonna di 80 anni in preda alla demenza senile più assoluta, una sorella di 13 anni maleducata, indolente, pestifera, esce di continuo e non mi da ascolto, non mi vede come un'autorità; devo anche lavorare e al lavoro è un inferno, i capi sono cambiati, il mio nuovo responsabile mi dà continuamente dell'incapace anche se praticamente faccio tutto io, sono preda di continui attacchi di mobbing (dalle mansioni impossibili ai macchinari obsoleti che mi rifilano), i miei genitori non ci sono, MAI, da quando mia sorella ha iniziato a reggersi sulle gambe i miei genitori non hanno fatto altro che viaggiare in lungo ed in largo per lavoro, e le poche volte che sono a casa sono sempre "tanto stanchi"...da quando ho compiuto 18 anni sono sempre stata io ad andare ai colloqui con gli insegnanti, al ritiro delle pagelle, alle recite scolastiche, ad ogni maledettissima riunione dei rappresentanti dei genitori, ergo: non ci sono mai stati per mia sorella, e per farsi perdonare che fanno? Regali costosi e permissività al massimo, mia sorella ha fatto cose che io a 13 anni non avrei mai potuto fare (campeggi, gite con le amiche, in giro il SABATO SERA FINO ALL'UNA DI NOTTE), ovvio, io (che ero la figlia "fallata") sono stata trattata con il pugno di ferro, quello che facevo non andava mai bene, e la mia autostima ne risente tuttora; mia sorella ha fatto un "murales" in camera sua con i pennarelli e i miei che hanno fatto? NULLA!
Poi, che altro dire, ho un fidanzato che lavorativamente parlando è nella mia stessa situazione (lavoriamo nella stessa azienda), è stato demensionato ingiustamente senza una sua effettiva negligenza, ed è bersaglio dello stesso responsabile che umilia me.
Cerchiamo di sopravvivere, sostenendoci a vicenda, ma anche la nostra vita intima è in pericolo, non facciamo l'amore da mesi, non usciamo da mesi, passiamo i fine settimana sul divano, perché non c'è nulla lì fuori per noi, solo cattiveria e dolore.
Siamo servi, servi al lavoro, servi dei miei genitori, servi di mia sorella, io resto a casa solo per mia nonna, che poveraccia è sola e non riesce più a badare a sé stessa.
Fatico ad addormentarmi la sera, faccio fatica a svegliarmi al mattino, per andare al lavoro faccio la strada più lunga.
Sto seriamente pensando al suicidio, non ditemi di andare da uno strizzacervelli, ci ho provato, sono stata in terapia per un anno e nulla è cambiato.
Sono disperata, cos'altro posso fare?
