Possibili problemi di personalità?

Ciao a tutti, è il primo post che faccio, quindi piacere, mi chiamo Federica e sono qui per raccontare un po' la mia 'situazione'.
Sono una ragazzina di 18 anni, ed è da molti, molti anni che reputo io stessa 'strani' alcuni miei comportamenti. Ad esempio...
Non sono mai riuscita a legarmi affettivamente e/o sentimentalmente a qualcuno per davvero, oltre alla famiglia. Ho provato ad avere storie amorose, ma, tanto per farvi capire, l'ultimo l'ho mollato dicendogli chiaramente "non ti amerò mai. Ci ho provato, ma nulla." ed è stato più o meno così anche con i (pochi) precedenti.
Provo seria indifferenza verso tutti, seppur cerco di nasconderla(consapevole che agli occhi degli altri, specie degli amici, non sia una cosa esattamente gradita). Indifferenza nel senso che poco mi importa dei problemi che, ad esempio, una mia amica potrebbe avere. Poco mi importa di qualsiasi cosa. Poco mi importa se da un momento all'altro morissi, ad esempio. Non riesco a trovare qualcosa che attiri seriamente il mio interesse.
Non riesco a fare nemmeno io un'analisi accurata della mia personalità, ma so che non sbaglierei a reputarmi "egoista". Sì, non mi importa nulla neanche di me stessa, ma al contempo metto il mio bene prima di quello degli altri. Molto spesso, anche solo per divertimento personale, mi sono messa a litigare con persone che tenevano a me, senza badare ai loro sentimenti. Litigare mi fa ribollire sempre il sangue, anche quando succede con i miei genitori. Mi mette una strana carica e mi diverte. Ad esempio, di recente ho litigato col mio '(ex) gruppo di amiche' che frequentavo da ben tre anni. Se la sono presa (anche) con me per cose in cui non c'entravo, e ovviamente gliel'ho detto. Era già da un po' che non mi andava più di stare con loro, e non mi sono opposta a questo cambiamento proprio per questo. Non mi mancano, e non sono stata per nulla "male" dopo la rottura dei rapporti. Per nulla. Un altro comportamento strano che ho notato, o meglio, una reazione strana, è quando ho litigato con un'altra persona, che continua a essere mia amica: era successa una cosa, e ne stavamo discutendo. Lei afferma qualcosa che ora come ora non ricordo, so solo che in reazione le scoppiai a ridere in faccia in un momento serio. Ma non per nervosismo o qualcosa del genere. Risi di gusto, e non la smettevo più... poi mi faccio seria, sì, ma nel frattempo mi accorgo che mentre rido non mi importa di nulla, non mi importa se la persona in questione ci possa rimanere male. E questo non succede sempre, ma spesso. Sempre per divertimento personale, stuzzico le persone in qualche modo per studiarne le reazioni. Mi diverto a studiarle, spesso.
Poi, mh..spesso raggiro le persone che si fidano di me, ad esempio aiutandole, solo per arrivare a scopi precisi a mio favore. Loro si fidano di me ma io non di loro. Non riesco a fidarmi, né voglio fidarmi, perché sono consapevole che nel momento in cui ti affidi a una persona, prima o poi ti accorgerai di aver fatto una gran cavolata. E quindi non fidandomi di nessuno mi creo questa barriera autodifensiva.
Comunque sia, sì, ho nonostante tutto degli amici(più che altro perché penso di essere abbastanza simpatica), ma non mi importerebbe nulla se da un momento all'altra rimanessi sola, come mi è successo già in precedenza.
Tutte queste situazioni, comportamenti, etc, sono cose che io stessa non riesco a valutare, ad analizzare. Non saprei dire se tutto ciò sia normale o meno, e per questo sono qui, per tentare di farmi analizzare (nonostante sia una cosa che odio). E' che sono curiosa di leggere opinioni di altre persone. Quindi scusate se è venuta su una lunga pappardella, ma...nulla. Ecco.
Scusate per eventuali errori grammaticali e/o per alcuni discorsi che potreste trovare sconnessi...
P.S. non so se la sezione sia proprio quella esatta, in caso, mi scuso nuovamente.
Buonanotte.
Sono una ragazzina di 18 anni, ed è da molti, molti anni che reputo io stessa 'strani' alcuni miei comportamenti. Ad esempio...
Non sono mai riuscita a legarmi affettivamente e/o sentimentalmente a qualcuno per davvero, oltre alla famiglia. Ho provato ad avere storie amorose, ma, tanto per farvi capire, l'ultimo l'ho mollato dicendogli chiaramente "non ti amerò mai. Ci ho provato, ma nulla." ed è stato più o meno così anche con i (pochi) precedenti.
Provo seria indifferenza verso tutti, seppur cerco di nasconderla(consapevole che agli occhi degli altri, specie degli amici, non sia una cosa esattamente gradita). Indifferenza nel senso che poco mi importa dei problemi che, ad esempio, una mia amica potrebbe avere. Poco mi importa di qualsiasi cosa. Poco mi importa se da un momento all'altro morissi, ad esempio. Non riesco a trovare qualcosa che attiri seriamente il mio interesse.
Non riesco a fare nemmeno io un'analisi accurata della mia personalità, ma so che non sbaglierei a reputarmi "egoista". Sì, non mi importa nulla neanche di me stessa, ma al contempo metto il mio bene prima di quello degli altri. Molto spesso, anche solo per divertimento personale, mi sono messa a litigare con persone che tenevano a me, senza badare ai loro sentimenti. Litigare mi fa ribollire sempre il sangue, anche quando succede con i miei genitori. Mi mette una strana carica e mi diverte. Ad esempio, di recente ho litigato col mio '(ex) gruppo di amiche' che frequentavo da ben tre anni. Se la sono presa (anche) con me per cose in cui non c'entravo, e ovviamente gliel'ho detto. Era già da un po' che non mi andava più di stare con loro, e non mi sono opposta a questo cambiamento proprio per questo. Non mi mancano, e non sono stata per nulla "male" dopo la rottura dei rapporti. Per nulla. Un altro comportamento strano che ho notato, o meglio, una reazione strana, è quando ho litigato con un'altra persona, che continua a essere mia amica: era successa una cosa, e ne stavamo discutendo. Lei afferma qualcosa che ora come ora non ricordo, so solo che in reazione le scoppiai a ridere in faccia in un momento serio. Ma non per nervosismo o qualcosa del genere. Risi di gusto, e non la smettevo più... poi mi faccio seria, sì, ma nel frattempo mi accorgo che mentre rido non mi importa di nulla, non mi importa se la persona in questione ci possa rimanere male. E questo non succede sempre, ma spesso. Sempre per divertimento personale, stuzzico le persone in qualche modo per studiarne le reazioni. Mi diverto a studiarle, spesso.
Poi, mh..spesso raggiro le persone che si fidano di me, ad esempio aiutandole, solo per arrivare a scopi precisi a mio favore. Loro si fidano di me ma io non di loro. Non riesco a fidarmi, né voglio fidarmi, perché sono consapevole che nel momento in cui ti affidi a una persona, prima o poi ti accorgerai di aver fatto una gran cavolata. E quindi non fidandomi di nessuno mi creo questa barriera autodifensiva.
Comunque sia, sì, ho nonostante tutto degli amici(più che altro perché penso di essere abbastanza simpatica), ma non mi importerebbe nulla se da un momento all'altra rimanessi sola, come mi è successo già in precedenza.
Tutte queste situazioni, comportamenti, etc, sono cose che io stessa non riesco a valutare, ad analizzare. Non saprei dire se tutto ciò sia normale o meno, e per questo sono qui, per tentare di farmi analizzare (nonostante sia una cosa che odio). E' che sono curiosa di leggere opinioni di altre persone. Quindi scusate se è venuta su una lunga pappardella, ma...nulla. Ecco.
Scusate per eventuali errori grammaticali e/o per alcuni discorsi che potreste trovare sconnessi...
P.S. non so se la sezione sia proprio quella esatta, in caso, mi scuso nuovamente.
Buonanotte.
