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Ho 21 anni. A gennaio sono andata a convivere col mio ragazzo nella città dove facciamo l'università. Ho fatto terra e fuoco per convincere i miei, e alla fine ce l'ho fatta. Stiamo insieme da 4 anni, non è stata una scelta avventata. Le cose sono andate bene, finché nell'ultimo periodo abbiamo avuto dei problemi (non x la convivenza) e lui è entrato in depressione. Lui è più grande di me, aveva ripreso gli studi solo quest'anno perché lavora anche nell'azienda di famiglia. Ora siamo nel nostro paese natale, e ci vediamo poco perché abbiamo deciso di stare un po' lontani. Ma lui mi ha detto che il lavoro lo sta facendo naufragare, che ne è uscito tanto per non so quanti mesi e non riprenderà gli studi perché non ce la farà a studiare con tutto quel lavoro, e non può fare sempre su e giù dalla città al paese (quasi un'ora). Ora io non so proprio cosa fare. Non me la sento di restare sola in città a dividere l'appartamento con sconosciute (non ho amiche con cui dividerlo), e so che anche lui soffrirà molto la lontananza e il sapermi sola là. Ma non so come dirlo ai miei, cosa dirgli, perché sicuramente penseranno che non voglio più vivere là perché non vanno bene le cose col mio lui, perché mi hanno vista che esco poco e lui non si fa vedere. Quindi ai loro occhi apparirò ancora una volta una ragazzina capricciosa che non vuole più il giocattolo (la convivenza) e basa la sua vita su quella del ragazzo. Inoltre non voglio che il mio lui molli l'università, perché è l'unica cosa che fa per sé stesso e so che ci tiene da matti. Vorrei fargli cambiare idea, ma non so come.

Ma lui è sicuro che convenga la scelta dell'università a scapito (in teoria) del lavoro?

Forse mi sono spiegata male. Lui sta scegliendo il lavoro, a scapito dell'università.

Se ha scelto il lavoro nell'azienda di famiglia a scapito dei suoi studi,devo dire che ha fatto una scelta di grande generosità,visto che hai detto che agli studi tiene tantissimo.Probabilmente sente che adesso è più importante dare una mano in famiglia.Per l'università ci può essere tempo anche dopo

Ha quasi 30 anni.

Sì,mi rendo conto che non è più un ragazzino.E forse è proprio per questo che sta scegliendo il lavoro per aiutare la famiglia piuttosto che la gratificazione personale dell'università.Forse a 22 anni avrebbe scelto l'università,e magari 10 anni dopo se ne sarebbe pentito.....
Questa è l'idea che mi sono fatto

Sì lo so, credo tu abbia proprio ragione. Per questo vorrei che lui facesse entrambe le cose, così come ha fatto negli ultimi mesi. Ha studiato e lavorato, ed è andato benissimo seppur sia stato molto stressante. Non lo dico per me, ma so che lui ne sta soffrendo tanto...

Però mi e ti chiedo:non è che alla lunga,continuando a studiare e lavorare,avrebbe fatto sempre più fatica sia nell'uno sia nell'altro? Fino a quel momento era andato benissimo così,però ci potrebbe anche essere il rischio di non farcela a lungo a tenere quei ritmi.Può anche essere che ha capito di non poter far bene entrambe le cose per ancora tanto tempo. Quanto gli mancava per finire l'università?

Quanta distanza hai tra casa e l'univ?
Se non è vicina io resterei là in settimana e tornerei il weekend e approfitterei della settimana per portarmi avanti con lo studio studiando di brutto così il weekend completamente libero lo dedicherei al mio partner.
Prima metti il tuo studio non puntare tutto su di lui.
Lo studio resta, le relazioni non è detto.

Non dirgli nulla sullo studio, sono sue scelte e se lo ami e rispetti devi lasciargli decidere cosa fare in assoluta libertà, digli semplicemente che ogni scelta che farà tu ci sarai e gli starai vicino, questo è l'aiuto più grande che puoi dargli.
Non manopolizzarlo e non influenzarlo.

Deve capire da solo cosa vuole/può fare e cosa no, magari ha già la famiglia che gli fa pressioni, lasciarlo tranquillo e non influenzarlo è l'atto d'amore più grande, poi se lui vuole un consiglio te lo chiederà.
Per aiutarlo in questo periodo cerca di farlo star bene sul resto delle cose e dargli serenità

X Riccardo: gli manca un anno per finire...

X Silberschnee: Spero di dargli un po' d'aiuto così, anche se è difficile...