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Sono terribilmente bloccata e non so come smuovermi da questa situazione. Avevo già scritto altri post.
Ho ventisei anni e nessuna vita. Mi sono ridotta così a causa di una depressione non curata, dell'ansia sociale, mi sono chiusa sempre di più senza rendermi conto di ciò a cui andavo incontro. Sono disoccupata da più di un anno, periodo durante il quale ho iniziato un percorso di terapia che non ha dato grandi frutti, ho cercato lavoro senza trovarlo, provato a iniziare varie attività. Non sono laureata, e per me è un peso. Rimpiango di non aver intrapreso l'università, ma non ho mai avuto un progetto chiaro di vita, son sempre stata persa. Ora non c'è più tempo, non so dove sbattere la testa. Vivo con i miei.
Non ho più amici, frequento ogni tanto la compagnia del mio ex, persone con cui comunque intrattengo un rapporto superficiale e non riesco a confidarmi.
Ogni cosa che provo a fare, dal volontariato, allo sport, uscire di casa a comprare il pane, per me è un grande peso... mi vergogno enormemente. Ho problemi col mio corpo, ultimamente senza volerlo (forse per inappetenza) ho perso peso, oggi ho letto 46 sulla bilancia. Sembro una bambina, sono la stessa adolescente di dieci anni fa.
E' diventato difficile darsi una scossa, la gente fa domande, guarda con senso di pietà. E io sono subito a disagio.
Ho conosciuto su internet un ragazzo distante da me, che sa dei miei problemi, ma temo non abbia chiaro fino in fondo quando vuota sia la mia vita. Si troverà un'altra e soffrirò un po', poi passerà anche quello.

di cosa ti vergogni? del tuo aspetto fisico? o di altro? hai delle passioni che ti possano fare stabilire degli obiettivi o per le quali nutri dei sogni?

caxxo 46 kg sei uno skeletro come mai mangi poko ??

"persone con cui comunque intrattengo un rapporto superficiale e non riesco a confidarmi"

qua sicuramente troverai qualcuno con cui potrai parlare liberamente ^__^


1 abbraccio

Sarei un'ipocrita a darti dei consigli, dato che non riesco neanche ad aiutare me stesso. Posso solo mostrarti la mia solidarietà e dirti che capisco perfettamente come ti senti. Ti mando un abbraccio

mordecai ha scritto:di cosa ti vergogni? del tuo aspetto fisico? o di altro? hai delle passioni che ti possano fare stabilire degli obiettivi o per le quali nutri dei sogni?

sì, del mio aspetto, del vuoto che ho dentro, di non saper più cosa dire agli altri. mi piacciono tante cose diverse, ma non ho mai coltivato una passione in particolare in modo lineare, non saprei da dove iniziare. a sognare non riesco più. sento il tempo che passa e il nulla di fatto, non ho un identità, un ruolo

non hai fatto l'università perchè pensavi di intraprendere qualcosa al suo posto? o non ti interessava nulla? come ti vedi da qui a dieci anni?

Kiwi42 ha scritto:

mordecai ha scritto:di cosa ti vergogni? del tuo aspetto fisico? o di altro? hai delle passioni che ti possano fare stabilire degli obiettivi o per le quali nutri dei sogni?

sì, del mio aspetto, del vuoto che ho dentro, di non saper più cosa dire agli altri. mi piacciono tante cose diverse, ma non ho mai coltivato una passione in particolare in modo lineare, non saprei da dove iniziare. a sognare non riesco più. sento il tempo che passa e il nulla di fatto, non ho un identità, un ruolo

Capisco, un ruolo ci vuole per avere un proprio posto nel mondo, un'identità legata a quel ruolo, sentirsi parte di qualcosa, e indossare una maschera a volte è un peso altre volte sembra quasi una necessità. Ognuno ha delle storie da raccontare, e magari riciclano sempre le stesse, almeno all'inizio di una conoscenza, recitano lo stesso copione con persone diverse, hanno schemi di comportamento. Se stai troppo tempo isolata può essere che ti dimentichi il tuo schema di comportamento e di approccio agli altri, non ti misuri con le reazioni degli altri, sei un pò disorientata.

Mi ha colpito la frase "una depressione non curata" perchè rispecchia una mia grande paura...il non riuscire a curarmi! Oggi parlavo con una persona che mi ha detto "ricorda, non esiste la pillola magica" e mi è venuta l'ansia dopo questa frase...
Purtroppo non so aiutarti da qui, ma come diceva l'altro utente anche, hai la mia solidarietà! E se hai bisogno di scrivere...Sono situazioni tutte molto simili su cui parlare

Vivo una situazione simile alla tua, peggiore x certi versi, migliore x altri...
Innanzitutto mi viene da dire: con la depressione (quella vera) non si scherza. Se hai intrapreso una terapia (bravissima) e senti di non trarne molto giovamento, valuta se ciò dipende dal terapeuta, dal metodo che usa, dalla sintonia che hai con lui...e, se qualcosa non ti torna, cambia! Poi..."depressione non curata"...forse x quanto ti sforzi sei davvero troppo scarica e logorata da anni di sofferenze... Se io avessi un tumore ricorrerei a ogni cura disponibile: fare lo stesso con la depressione significa valutare anche la possibilità di unire psicoterapia e farmaci! A volte (non sempre) fanno miracoli...SPESSO fanno miracoli se associati alla psicoterapia!
"A volte, quando stiamo davvero giù, abbiamo bisogno di chi ci porta il caffè, non di chi ci chiede se lo vogliamo"... :-)

Ciao, volevo dirti che il tempo di cambiare c'è sempre! Hai fatto bene a intraprendere un percorso di terapia, spero ne riuscirai a trovare solo giovamento. Conoscevo una persona, della quale purtroppo ho perso i contatti, che aveva un problema simile al tuo e solo col tempo è riuscita ad uscirne.
Se hai bisogno di appoggio, di consigli, anche solo di parlare con qualcuno, non farti scrupoli contattami pure, il forum serve a questo