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Ciao a tutti, sono nuovo. Ho 43 anni e sto attraversando un periodo pessimo.
Il mio umore è un miscuglio di depressione, ansia, angoscia, confusione, stanchezza, nostalgia. Non ho più voglia di fare nulla, non mi interessa nulla. Non ho nessun hobby, non ho voglia di uscire con le persone, non mi interessa il mio lavoro.
Tutto quello che non si dovrebbe dire a un depresso, tipo "fatti coraggio, tirati su", me lo hanno detto in tanti ma queste parole non mi fanno nessun effetto.
Sono andato dalla psicologa che però mi fa discorsi del tipo "devi avere fiducia in te stesso, devi amare te stesso". Risultati zero.
Sono andato dallo psichiatra che mi ha dato una cura con antidepressivi e ansiolitici. Risultati zero.
Questo problema è iniziato verso maggio. Fino ad allora stavo piuttosto bene. Mi ero anche fidanzato dopo innumerevoli storie sentimentali andate a finire male.
La mia fidanzata si è come spaventata a causa di questi miei disturbi, credo abbia pensato che con quei disturbi e con quei farmaci volesse significare che ero pazzo. Pertanto ad agosto mi ha lasciato e non si è fatta più viva. Questo abbandono avrà sicuramente contribuito a peggiorare la situazione.
Per il resto non ho problemi di salute, non ho problemi economici, non ho problemi lavorativi, i miei parenti sono tutti abbastanza in buona salute.
Da che deriva questo mio stato non lo capisco.
Non saprei dire cosa mi aspetto da questo forum. Forse parlando con tante persone che hanno questo tipo di problemi riuscirò a chiarirmi un po' le idee.
Ho la sensazione che il mio cervello si sia bloccato e che non si sbloccherà mai più.

Carissimo, sono davvero dispiaciuto per la situazione in cui ti stai trovando.. davvero! Ti capisco perché capitano.. sicuramente c'è un motivo in tutto questo. Dovresti far mente locale e rivedere nel passato o nel recente che cosa ti ha fatto iniziare a stare cosi. Mica si può cambiare dal giorno alla notte.. non trovi ??
Sicuramente il fatto della tua fidanzata, non ha fatto che alleviare queste tue insicurezze! Però non farci caso, scusami se te lo dico francamente.. se lei davvero ci teneva a te, non sarebbe fuggita in quel modo. E purtroppo è una variabile di molte ragazze di "oggi" .... fuggono alle prime difficoltà!
Ti auguro il meglio, secondo me è solo un momento! Cerca di fare cose nuove, di distrarti! E chissà che andando in giro, non troverai davvero la persona che non ti abbandonerebbe mai!! In bocca al lupo.. tienici informati
Un abbraccio

Ciao Zuza,
Mi dispiace molto per i tuoi problemi.
Prova a raccontare com'è stata la tua vita da bambino e com'erano i tuoi genitori ed eventuali fratelli.

Da bambino mi ricordo che ero sereno. All'asilo non andavo volentieri e avevo poche amicizie. Alle elementari le cose andavano bene, c'erano i compagni di scuola con i quali giocavo volentieri. Dalle medie ho cominciato ad accusare qualche problema perchè mi sentivo bruttino, magrolino, con le spalle curve e coi denti sporgenti.
Questa immagine negativa del mio corpo mi è rimasta sempre un pò addosso.
Dalle superiori ricordo che con gli amici stavo abbastanza bene, ma ho iniziato a collezionare una serie di insuccessi con le ragazze che mi hanno sempre dato grande dolore.
Dall'università in poi sono diventato piuttosto chiuso e non uscivo volentieri. Però gli studi sono andati bene, mi sono laureato con 110 e anche a trovare lavoro, nonostante le difficoltà di oggi, non ho avuto finora problemi.
Ciò che mi ha causato le maggiori gioie ed anche i maggiori dolori sono sempre stati i rapporti con le donne.

In famiglia è sempre andato tutto bene, i miei genitori sono persone splendide che mi hanno sempre voluto bene, ho una sorella con la quale sono sempre andato d'accordo.

Con quest'ultima fidanzata sembrava andare abbastanza bene, le cose sono andate bene per 7-8 mesi, poi è arrivata quest'ansia che ha rovinato il rapporto.

>Tutto quello che non si dovrebbe dire a un depresso, tipo "fatti coraggio, tirati su", me lo hanno detto in tanti ma queste parole non mi fanno nessun effetto.
Ciao Nero
Queste frasi sono fra quelle da NON dire mai ad un depresso, perché possono contribuire a peggiorare ancora di più lo stato di angoscia e tristezza che già si sta vivendo!

>Sono andato dalla psicologa che però mi fa discorsi del tipo "devi avere fiducia in te stesso, devi amare te stesso". Risultati zero.
Più che amare se stessi, si intende nel senso più amplio del termine, "accettarci per come siamo".
Questa forse è la parte più complicata, ma non impossibile.

>Per il resto non ho problemi di salute, non ho problemi economici, non ho problemi lavorativi, i miei parenti sono tutti abbastanza in buona salute. Da che deriva questo mio stato non lo capisco.
Certe volte non esiste una "causa" che può aver provocato questo calo dell'umore, è il caso per esempio del disturbo depressivo endogeno.

La sensazione di confusione, di scarsa concentrazione e problemi di memoria, derivano tutti da ciò che stai passando in questo periodo. Non appena starai meglio, vedrai dei miglioramenti
È importantissimo anche avere una famiglia su cui poter contare, quando non si riesce a prendersi cura di se stessi.

Grazie per avermi risposto!
Vedo qualche miglioramento, e forse anche per merito del forum. Mi tiene compagnia e passo il tempo.
Permane una forte apatia e svogliatezza nel fare qualunque cosa. Niente pare interessarmi.

nero_71 ha scritto:Grazie per avermi risposto!
Vedo qualche miglioramento, e forse anche per merito del forum. Mi tiene compagnia e passo il tempo.
Permane una forte apatia e svogliatezza nel fare qualunque cosa. Niente pare interessarmi.

mi dispiace tanto!
Tantissimo!!!
Non è una frase fatta ... mi dispiace davvero, perchè prendiamo lo stesso farmaco, e non trovo giusto che a me abbia fatto effetto nel giro di pochissimi giorni ed a te no.
Posso farti una domanda? Da quando lo prendi?
Hai valutato l'opportunità di fartelo cambiare, se non ti fa effetto?
Sì beh le domande sono diventate 2
Io ne ho cambiati 3, nel giro di 6 mesi: prima lo zoloft, poi il prozac ... finalmente l'entact, che mi ha riportata alla vita.
Pensavo che non esistesse alcun farmaco in grado di farmi star meglio ... ma non era così.
Non è così.
Coraggio! E in bocca al lupo.
Per favore, non rassegnarti

nero_71 ha scritto:Grazie per avermi risposto!

Figurati, lo faccio volentieri!
Questo forum può dare sia effetti positivi che negativi, sono contenta che ti faccia sentire meglio.
Gli interessi arriveranno, col tempo. Comprendo il desiderio di farli tornare, ma bisogna avere molta pazienza e aspettare.

Io e Valentina ti facciamo coraggio

La Musica del Vento ha scritto:

nero_71 ha scritto:Grazie per avermi risposto!

Figurati, lo faccio volentieri!
Questo forum può dare sia effetti positivi che negativi, sono contenta che ti faccia sentire meglio.
Gli interessi arriveranno, col tempo. Comprendo il desiderio di farli tornare, ma bisogna avere molta pazienza e aspettare.

Io e Valentina ti facciamo coraggio

Sì.
Eccome!

La situazione è precipitata a giugno con uno stato di ansia e agitazione, poi è arrivata anche la depressione.
Mi sono anche lasciato con la fidanzata per queste problematiche.
In estate ci sono stati giorni pessimi con ansia alle stelle e depressione associata a una grande debolezza.
Poi a poco a poco è iniziata a diminuire l'ansia, ma è rimasto il senso di depressione che mi rende piuttosto svogliato e apatico.
Ho iniziato con anafranil, ma poichè aveva effetti anticolinergici fastidiosi ed esistendo gli SSRI che più o meno funzionano uguale sono passato all'escitalopram.
Nell'ultima settimana ho aggiunto un altro antidepressivo oltre a quello, wellbutrin, e devo dire che sto un po' migliorando.
Questo mi fa ben sperare per il futuro.