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Ciao a tutti, non vi racconto tutta la storia perché senò dovrei raccontarvi tutta la mia vita, fatto stà che ho la depressione ma non è questa che mi spaventa, a spaventarmi sono quei (non so come chiamarli) deliri che mi vengono quasi ogni giorno. In pratica quando sono un pò stressato, probabilmente il livello di serotonina si abbassa, ho questi deliri. Perdo il senso della realtà. Quindi succede che mi rannicchio nel letto per circa 4 ore poi il tutto passa. La cosa allucinante che mi spaventa e mi fa pensare spesso al suicidio, è che in quelle 4 ore soffro come una bestia!! Non so cosa sia ragazzi. Non so cos'ho. Ho già provato a parlarne con uno specialista ma non mi sembra che nemmeno lui ne abbia capito qualcosa.

Non ho mai preso antidepressivi, proverò a penderli, forse questa sarà la soluzione?

Un saluto ai cari amici che mi vorranno aiutare magari condividendo le loro esperienze

...per me quei deliri sono vuoti interiori che ti si scoprono periodicamente e che quando accade ti rannicchi per colmarli in senso figurato.
Mancanza d'amore, oserei dire. La paura fottuta di sentirsi completamente perso.
Se così fosse, dedurrei scarsa stima di sé e una mancata comunicazione tra te e i tuoi genitori dall'età bambina a quella adolescenziale.
Quando ti vengono questi deliri, attaccati a una corda di salvezza. Un pensiero felice, un qualcosa che di positivo è sicuro c'è nella tua vita. Anche il solo fatto di avere noi qui, di appartenere a un posto sicuro in cui puoi sfogarti e in cui puoi entrare anche nel buio della notte e ad ogni ora della giornata.

Non sei solo.
E a proposito... un abbraccio di buonanotte

purtroppo non è così. Ho avuto un infaniza felice, la depressione m'è venuta dopo una storia di mobbing che ho subito, una fortissima depressione... Per quanto riguarda i deliri, non riesco a pensare a niente fuori che al mio dolore... è una cosa tremenda, vorrei morire.

Spero solo che qualcuno mi aiuti o che il tempo mi guarisca, non so più cosa dire

Descrivi questo mobbing. Hai mai provato a farlo prima d'ora?

in pratica era gente che mi disprezzava, mi escludeva, e sono morto di indifferenza.....
Certo che ne ho parlato, anche a psicologi, ma non ci trovo giovamento a parlarne, troppa acqua è passata sotto i ponti, ho già perdonato i miei aguzzini, ho già quasi dimenticato. La depressione invece quella è rimasta e anzi, si è aggravata con questo sintomo immondo, che mi toglie anche il respiro.

Mi piacerebbe se qualcuno vive ho a vissuto qualcosa del genere mi possa raccontare come ne è uscito

sono esaperato

Perché li hai perdonati?

degli altri significa perdonare se stessi. Non mi voglio tenere d'entro l'odio, voglio solo amore nella mia vita.

Ho fatto anche di più che perdonarli, perché? Trovi sia una cosa brutta?

Ciao Simone,
Permettimi tre riflessioni:
1.) i deliri: motivo della mia risposta: mi ci vedo al 100%, a suo tempo mi avevano diagnosticato una grave depressione (affettiva e mobbing lavoro).
2.) per il mobbing al lavoro esistono in parecchie città sportelli di ascolto, gruppi AMA, inoltre sei pure tutelato dalla legge anche se riconosco che li è complicata. Ma essere informati non è mai on male.
3.) perdono: spero che tu non cada in una situazione globale di perdono, solo perché hmmm...la bibbia ce lo insegna così. Non dico che è sbagliato, ma se prendo il mio vissuto: se non svisceri questa cosa rischi che ti rimangono traumi e frustrazioni: io ho fatto un determinato percorso e il giorno che ho detto in faccia a chi dovevo dirlo, in modo serio, senza sentimenalismi o rabbia e polemica...bhe è stato liberatorio e li ho trovato il mio perdono...e chi mi ha fatto mobbing adesso mi tratta non con i guanti, ma con RISPETTO.