Forse sono stato stolto e mi rendo conto di essere stato ingenuo, ma credevo che nella vita avrei potuto veramente trovare qualcosa di più.
Da piccolo: il mondo era bianco e nero; la verità rendeva il mondo un posto migliore; la famiglia era un posto sicuro dove crescere; gli amici erano persone con i quali condividere gioia e tristezza; a tutti erano concessi la felicità.
Ma crescendo, si impara: che oltre al bianco e nero ci sono un'infinità di sfumature di grigio; che la verità spesso fa male alle persone e che va addolcita con le menzogne; che non siamo noi a scegliere la nostra famiglia e spesso può essere peggio dell'inferno; che tutte le persone sono alla ricerca della felicità e nessuno è interessato alla tua tristezza; che la felicità è la menzogna più grande della vita.
Crescendo sono successe tante cose, cose che non dovevano succedere, cose che non vorrei mai fosse successe. Ormai tutto quello che riesco sentire è la stanchezza, stanco di collezionare una delusione dopo l'altra, stanco delle persone, stanco di essere me stesso, stanco di dovermi alzare tutti i giorni auto convincendomi che sarà una giornata diversa, stanco di vivere questa vita che sembra non avere più nulla da offrirmi.