confusione e angoscia

Bene, ho deciso che è il mio turno per sfogarmi anche se è tardi ma prima o poi doveva succedere.Anche se ho solo 26 anni ne ho passate tante o mi sembra...periodi belli, o quasi belli, comunque carichi di emozioni e vissuti, e altri neri brutti e vuoti come un buco nero. Il mio passato ormai credo di averlo capito di averlo analizzato, averlo studiato e di essermi messo in pace con esso. Quello che mi tormenta ora è il presente, questo eterno presente. Ho una vita come tante, studio, ho qualche amico, qualche passione qua e la che mi riprometto sempre di approfondire e cose simili...quello che non mi spiego e non mi spiego più sono questi momenti improvvisi che almeno da due anni mi prendono di paura, sconforto , tristezza, ansia, angoscia, confusione...sono sicuramente depresso e forse lo sono stato sempre ma in un modo o nell'altro tra una sofferenza e l'altra non so come ma sono sempre riuscito a costruirmi un'idea non dico felice ma valida valevole della mia vita, come se essa avesse un valore e nonostante la depressione e l'angoscia sono riuscito a dargli un senso, magari superficiale, stupido, adolescenziale ma un senso. Fare i conti con il passato non è stato facile, da giovanissimo avevo grandi ambizioni su di me (fare il musicista, lo scrittore o chesso' io ma un lavoro bello e appagante), poi crescendo la vita ti fa capire che determinate qualità non le possiedi e che i tuoi sogni rimarranno sogni ma va bene cosi. pensare che dobbiamo essere tutti delle menti eccezionali per vivere è un'idea stupida, banale e irrealistica. Quindi diciamo cha da un bel po a questa parte mi sono orientato per voler vivere la vita più normale che ci fosse, ma sembra che io non abbia accesso nemmeno a quella, anzi sembra che anche la normalità per me sia diventata un sogno, una vita tranquilla fatta di studio(magari in futuro un lavoro) passeggiate, pochi amici ma buoni e fidati, la musica, la lettura, insomma una vita normale( che detta cosi sembra ricca di promesse, piccole gioie, di piccoli gesti quotidiani di affetto e serenità) sembra per me impossibile per questi continui attacchi ti malinconia angoscia confusione tristezza che sembrano più forti di me e del mio progetto di vita. Sicuramente ho accumulato in passato delusioni e sconfitte ma come tutti penso, e non voglio pensare che sia ancora il passato a condizionarmi a condizionare il mio umore la mia serenita'. O forse sono depresso e basta, una depressione endogena o forse un misto di depressione endogena e esogena, poichè ammetto che vorrei avere più amici, essere piu estroverso e solare, essere più sicuro di me, essere più socievole. ma non lo sono e non mi va di pensare che dobbiamo per forza essere tutti cosi per stare bene e non mi va di impiegare ulteriori energie a cambiarmi pensando sempre che ci sia qualcosa di sbagliato in me( anche se, se mi confronto con il resto dell'umanità "sana" sicuramente c'è) Vorrei vivere come sono e stare bene cosi, ma sembra impossibile. mi sveglio sempre irritato, incazzato, ansioso, insomma di umore pessimo e in più depresso nel vero senso della parola cioè' stanco, svogliato, con pensieri continui negativi sul presente e il futuro che non mi fanno andare avanti. Mi prendono proprio dei loop mentali che riesco a interrompere solo andando a correre o a volte alzando un po il gomito..è come se avessi la vita che voglio vivere davanti agli occhi ma poi mi mancano le energie ,le motivazioni, lo stato d'animo giusto per viverla e mi metto a pensare a come fanno le altre persone a vivere le loro vite...scusate lo sfogo e spero che qualcuno abbia voglia di donarmi i suoi consigli o anche semplicemente i suoi pensieri...grazie cmq a tutti quelli che leggeranno