Ciao a tutti mi chiamo pietro ho 20 anni e da ormai molto tempo sono parecchio disperato. è tanta roba ma sono un caso interessante.
Vi spiego la mia storia:in parole povere sto da schifo ma penso che questo schifo sia almeno un po grave, praticamente dopo le scuole medie ho scoperto di essere gay (è la parte minore della storia credetemi) poi sono andato in una scuola superiore schifosa durante la quale non sono riuscito a farmi nessun amico, proprio nessuno, ho solo cercato di finirla il più velocemente possibile.
-Durante la scuola venivo preso in giro per il mio disturbo del linguaggio che non è esattamente balbuzie, è una cosa simile: quando devo parlare con qualunque persona che sia mia madre o il presidente obama sento un insopportabile pressione a livello del plesso solare e non riesco più a produrre frasi complete, mi interrompo a metà e spesso non riesco a dire parole che iniziano con le T, D, C e P. a meno che non mantenga una concentrazione di ferro ed è molto faticoso....ogni vota che succede vorrei suicidarmi...io credo che questa cosa mi impedisca di avere relazioni con altre persone, non parlo mai con nessuno perché mi vergogno moltissimo di questa cosa ed ho paura di avvicinarmi al prossimo ma è una cosa che ho da tipo 10 anni e sta diventando insopportabile
-Sono in un continuo stato dia sia e disagio, mi vergogno di tutto, una cosa che mi succede spesso è questa: quando raramente sono a tavola anche con qualcuno che conosco da mesi sento una sensazione strana come se tutto si incupisse e di colpo divento muto, è una sensazione orribile.
-i pochi amici che ho avuto son stati nella mia vita per qualche mese e poi basta, nessuno mostra veramente interessi nei miei confronti, nessuno mai mi chiede come sto, solo quando sono da solo riesco ad essere veramente me stesso.
-ho sempre mille cose perla testa e controllo ogni mio singolo movimento ed evito di dire la mia, sono stanco di essere ottimista e di pensare che le cose andranno meglio è da 6 anni che lo faccio.
-ma la cosa peggiore di tutti in assoluto è che nessuno sembra accorgersi della mia situazione, io sto malissimo dentro ma ne mia madre, mio fratello, mio padre, o quelle 2-4 persone che vedo occasionalmente sembrano accorgersi che io soffro ogni giorno per la ia condizione....voglio dire...mi capita magari di leggere su Facebook di qualcuno triste perché mollato dalla ragazza o viceversa e mi capita di pensare: "ma cosa dici?? tu sei arrabbiato perché la ragazza ti ha mollato, cosa dovrei dire io che ha stento ho avuto degli amici nella mia vita" e mi prende di nuovo quel senso di tristezza-oscurità della tavola.
Questo è quanto anche se so che tralasciato qualcosa di importante. se avete qualche consiglio o insulto va benissimo.
grazie.