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Kance ha scritto:Mi piaceva leggere tutte le vostre discussioni, me le sono lette tutte dall'inizio alla fine(mi fa sentire parte di qualcosa e compreso) . Sono affetto da depressione con ansia da 10 anni ormai ho 28 anni e ancora non ho concluso nulla a causa del mio malessere che voi tutti conoscete. Ho avuto spesso pensieri brutti e spesso ho paura di farla finita. Quelle poche vole che devo andare dalla psicologa, ogni volta che guardo i ponti mi viene angoscia paura e poi riesco a scacciare il pensiero poi ci penso di nuovo e così via. Vorrei raccontare la mia storia ma sono dal cell ed è lunga.
Adamas ha scritto:Kance ha scritto:Mi piaceva leggere tutte le vostre discussioni, me le sono lette tutte dall'inizio alla fine(mi fa sentire parte di qualcosa e compreso) . Sono affetto da depressione con ansia da 10 anni ormai ho 28 anni e ancora non ho concluso nulla a causa del mio malessere che voi tutti conoscete. Ho avuto spesso pensieri brutti e spesso ho paura di farla finita. Quelle poche vole che devo andare dalla psicologa, ogni volta che guardo i ponti mi viene angoscia paura e poi riesco a scacciare il pensiero poi ci penso di nuovo e così via. Vorrei raccontare la mia storia ma sono dal cell ed è lunga.
Mi spiace tu abbia questa sofferenza, e sono contento che tu abbia trovato conforto in queste pagine.
Succede anche a me di volermi sentire parte di qualcosa e compreso ma sembra che non sia così che deve andare, d'altronde io periodicamente me lo scordo ma gli algoritmi sono sempre quelli. E probabilmente ormai non saprei più come fare, in fondo non l'ho mai saputo. E sono così stanco, veramente così stanco... Il mio sguardo probabilmente si posa solo su ciò che mi fa soffrire e dimentica il resto. E non dovrei, per rispetto al resto.
Mi fa piacere che tu voglia raccontare la tua storia, sarò felice di leggerla e se avrò qualcosa di significativo da dire, commenterò.
Kance ha scritto:Adamas ha scritto:Kance ha scritto:Mi piaceva leggere tutte le vostre discussioni, me le sono lette tutte dall'inizio alla fine(mi fa sentire parte di qualcosa e compreso) . Sono affetto da depressione con ansia da 10 anni ormai ho 28 anni e ancora non ho concluso nulla a causa del mio malessere che voi tutti conoscete. Ho avuto spesso pensieri brutti e spesso ho paura di farla finita. Quelle poche vole che devo andare dalla psicologa, ogni volta che guardo i ponti mi viene angoscia paura e poi riesco a scacciare il pensiero poi ci penso di nuovo e così via. Vorrei raccontare la mia storia ma sono dal cell ed è lunga.
Mi spiace tu abbia questa sofferenza, e sono contento che tu abbia trovato conforto in queste pagine.
Succede anche a me di volermi sentire parte di qualcosa e compreso ma sembra che non sia così che deve andare, d'altronde io periodicamente me lo scordo ma gli algoritmi sono sempre quelli. E probabilmente ormai non saprei più come fare, in fondo non l'ho mai saputo. E sono così stanco, veramente così stanco... Il mio sguardo probabilmente si posa solo su ciò che mi fa soffrire e dimentica il resto. E non dovrei, per rispetto al resto.
Mi fa piacere che tu voglia raccontare la tua storia, sarò felice di leggerla e se avrò qualcosa di significativo da dire, commenterò.
Quando sarò più reattivo la scriverò. Diciamo che mi sento compreso qua, anche se meglio crearsi una vita sociale ( che non ho), ma ci proverò asolo che è dura e l'ancora che ti spinge in basso è sempre forte. Non ho lavoro, studiare e difficile non mi riesco a concentrare, ragionare e mi sento fallito. Dopo anni ha tenermi dentro tutto sono scoppiato e ho detto tutto a mia mamma che ha capito( anche se ha qualche difficoltà nel farlo completamente ). Non è facile capire cosa sia la depressione se non la si prova( cosa che ovviamente non auguro a nessuno). Sono spesso stato scambiato per pigro e non volenteroso( ma sono stato bravo a mascherare la mia condizione finché appunto sono scoppiato) . Il problema, è che la depressione ti toglie volontà e tutto, e non ti puoi neanche permettere il lusso di sapere se sei pigro o è solo la depressione. Mi fa paura il futuro perché anche se trovassi lavoro non saprei come fare ad andare avanti con regolarità e se ne sono all'altezza , se ci sono persone che mi comprendono e questo ovviamente preclude un po' anche l'avere una ragazza.Chi vuole stare con un depresso che non ha stimoli che manco il lavoro sa trovarsi o mantenere e non ha prospettive per il futuro. Al giorno d'oggi le ragazze vogliono un uomo sicuro e che gli dia sicurezza. A volte vorrei morire nel sonno. Io seguo uno psicologo adesso e mi deve poi consigliare qualcuno per i farmaci. Attualmente prendo zoloft una dose minima ma non mi fa granché. Non mi viene l'ansia ma per uscire e altro non fa nulla e io non ho volontà dentro. Ci sono momenti in cui sei più depresso e altri meno ma poco importa, stessa barca. Spero che anche tu possa trovare il tuo equilibrio Adamas.
Adamas ha scritto:Kance ha scritto:Adamas ha scritto:Kance ha scritto:Mi piaceva leggere tutte le vostre discussioni, me le sono lette tutte dall'inizio alla fine(mi fa sentire parte di qualcosa e compreso) . Sono affetto da depressione con ansia da 10 anni ormai ho 28 anni e ancora non ho concluso nulla a causa del mio malessere che voi tutti conoscete. Ho avuto spesso pensieri brutti e spesso ho paura di farla finita. Quelle poche vole che devo andare dalla psicologa, ogni volta che guardo i ponti mi viene angoscia paura e poi riesco a scacciare il pensiero poi ci penso di nuovo e così via. Vorrei raccontare la mia storia ma sono dal cell ed è lunga.
Mi spiace tu abbia questa sofferenza, e sono contento che tu abbia trovato conforto in queste pagine.
Succede anche a me di volermi sentire parte di qualcosa e compreso ma sembra che non sia così che deve andare, d'altronde io periodicamente me lo scordo ma gli algoritmi sono sempre quelli. E probabilmente ormai non saprei più come fare, in fondo non l'ho mai saputo. E sono così stanco, veramente così stanco... Il mio sguardo probabilmente si posa solo su ciò che mi fa soffrire e dimentica il resto. E non dovrei, per rispetto al resto.
Mi fa piacere che tu voglia raccontare la tua storia, sarò felice di leggerla e se avrò qualcosa di significativo da dire, commenterò.
Quando sarò più reattivo la scriverò. Diciamo che mi sento compreso qua, anche se meglio crearsi una vita sociale ( che non ho), ma ci proverò asolo che è dura e l'ancora che ti spinge in basso è sempre forte. Non ho lavoro, studiare e difficile non mi riesco a concentrare, ragionare e mi sento fallito. Dopo anni ha tenermi dentro tutto sono scoppiato e ho detto tutto a mia mamma che ha capito( anche se ha qualche difficoltà nel farlo completamente ). Non è facile capire cosa sia la depressione se non la si prova( cosa che ovviamente non auguro a nessuno). Sono spesso stato scambiato per pigro e non volenteroso( ma sono stato bravo a mascherare la mia condizione finché appunto sono scoppiato) . Il problema, è che la depressione ti toglie volontà e tutto, e non ti puoi neanche permettere il lusso di sapere se sei pigro o è solo la depressione. Mi fa paura il futuro perché anche se trovassi lavoro non saprei come fare ad andare avanti con regolarità e se ne sono all'altezza , se ci sono persone che mi comprendono e questo ovviamente preclude un po' anche l'avere una ragazza.Chi vuole stare con un depresso che non ha stimoli che manco il lavoro sa trovarsi o mantenere e non ha prospettive per il futuro. Al giorno d'oggi le ragazze vogliono un uomo sicuro e che gli dia sicurezza. A volte vorrei morire nel sonno. Io seguo uno psicologo adesso e mi deve poi consigliare qualcuno per i farmaci. Attualmente prendo zoloft una dose minima ma non mi fa granché. Non mi viene l'ansia ma per uscire e altro non fa nulla e io non ho volontà dentro. Ci sono momenti in cui sei più depresso e altri meno ma poco importa, stessa barca. Spero che anche tu possa trovare il tuo equilibrio Adamas.
Ti ringrazio, sai mi rivedo molto in quello che scrivi. L'analisi e l'autoanalisi, le strategie di coping e di rinnovamento interiore, sono la cosa più importante, i farmaci possono aiutare ma fino ad un certo punto. Teniamo duro, ce la faremo
Gattanera20 ha scritto:Ogni giorno mi alzo e non trovo un senso. Mi sembra di vivere sempre la stessa scena. Io che sposto il piumone rosso. Mi alzo. Metto le calze. Vado in bagno e tutto il resto. Mi sento come in un film che si ripete ogni giorno e che non ha un finale. Non sento desiderio per niente e per nessuno. Sto passando davvero un periodo assurdo. Mi ritrovo a piangere tra una lezione e l'altra. Fuggo a casa invece di stare nei negozi. Appena esco voglio subito tornare a casa. Quando entro in un posto mi sento subito un'agitazione strana. La sera non riesco più a dormire. Mi metto a pensare perchè sto qui e perchè mia madre ce l'ha con me. Vorrei svegliarmi una mattina e non trovarla più in cucina. Vorrei poter essere sola. Vorrei che sparisse. Mi sento molto giù e vedo che non mi passa. Ho chiesto un colloquio alla psicologa ma dice che devo andare al consultorio e che è meglio il consultorio per problemi di famiglia. Mi è sembrata irritata e mi son sentita rifiutata. Avevo preso appuntamento da loro ma non ci sono andata più e ho cancellato tutto. E non voglio parlare più con nessun dottore. Quella dottoressa sembrava mia madre. Odiosa.
Concordo con crociato. Devi trovare la specialista giusta, spesso e volentieri come puoi anche notare nel forum, tanti cambiano specialisti prima di potersi trovare bene. Non è facile essere indipendenti sopratutto se si è affetti da depressione come me. Se te non puoi vedere tua madre l'unico modo è uno psicologo, che valuterà la tua problematica sia dal punto di vista personale che famigliare.Gattanera20 ha scritto:Ogni giorno mi alzo e non trovo un senso. Mi sembra di vivere sempre la stessa scena. Io che sposto il piumone rosso. Mi alzo. Metto le calze. Vado in bagno e tutto il resto. Mi sento come in un film che si ripete ogni giorno e che non ha un finale. Non sento desiderio per niente e per nessuno. Sto passando davvero un periodo assurdo. Mi ritrovo a piangere tra una lezione e l'altra. Fuggo a casa invece di stare nei negozi. Appena esco voglio subito tornare a casa. Quando entro in un posto mi sento subito un'agitazione strana. La sera non riesco più a dormire. Mi metto a pensare perchè sto qui e perchè mia madre ce l'ha con me. Vorrei svegliarmi una mattina e non trovarla più in cucina. Vorrei poter essere sola. Vorrei che sparisse. Mi sento molto giù e vedo che non mi passa. Ho chiesto un colloquio alla psicologa ma dice che devo andare al consultorio e che è meglio il consultorio per problemi di famiglia. Mi è sembrata irritata e mi son sentita rifiutata. Avevo preso appuntamento da loro ma non ci sono andata più e ho cancellato tutto. E non voglio parlare più con nessun dottore. Quella dottoressa sembrava mia madre. Odiosa.
Kance ha scritto:Il punto è che nella mia vita, non ho incontrato persone comprensive, e mi sento debole nell'essere compreso perché è come se fossi un ritardato.( con tutto il rispetto). Immagino però che anche questo sia parte del fatto che la depressione sia questo e accettarla in tutte le sue sfaccettature. Tu adesso come ti senti e che fai? Se non vuoi rispondere non sei obbligato, ma un po' di curiosità mi sale.
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